Stranger Things – Recensione 2×01
Ciao ragazzi, quest’anno abbiamo una novità: abbiamo deciso di occuparci di una delle serie più amate del momento
Stranger Things.
L’abbiamo aspettata per tantissimo e ora, finalmente, possiamo tonare ai tempi delle sale giochi, dei walky talky e dei demogorgoni.
Prima di cominciare a parlare dell’episodio voglio darvi qualche breve indicazione sul modo in cui si svolgeranno le nostre recensioni; come è accaduto sin ora per tutte le serie di Netflix -che quindi vedevano l’uscita dell’intera stagione in un solo giorno- avremo due appuntamenti settimanali, precisamente il Lunedì e il Venerdì, in cui io (Veronica), Miriana e Martina faremo a “turni” per parlarvi dei diversi episodi.
Detto questo, non voglio perdermi in ulteriori chiacchiere ma iniziare a parlare di questa meravigliosa season première che ho l’onore di commentare insieme a voi:
Chapter One: MADMAX
Le avventure ad Hawkins riprendono qualche tempo dopo ciò che abbiamo visto nel season finale della prima stagione (circa 352 giorni dopo, a quanto pare) e vede Will e la sua famiglia dover fare i conti con quanto è accaduto nel Sottosopra.
Nonostante ne sia uscito infatti, Will continua ad avere delle visioni decisamente reali, di quel luogo ma non solo.
C’è un piccolo, inquietante dettaglio che ci fa accapponare la pelle e ci da un indizio su ciò che potrebbe riservarci la nuova stagione:
un essere malvagio vuole uccidere tutti.
Tutti, tranne Will.
La season première parte quindi con un grandissimo imput: tutti sono in pericolo. Se pur il Demogorgone sia stato sconfitto, Hawkins non è al sicuro. E forse, non lo sarà mai.
A rendere le giornate del povero Will ancora più strane ci sono delle visite per controllare la sua salute e le sue visioni, visite dalle quali mi aspetto un risvolto decisamente interessante, dato quel poco materiale intenso che ci hanno mostrato.
E il resto del gruppo?
Per quanto riguarda Dustin e Lucas, le cose sembrano essere tornate alla normalità, solamente un nuovo aspetto della loro vita sembra catturare la loro attenzione (e forse, metterli in rivalità): la nuova arrivata, la giovane Max.
Come si può ben intuire, è proprio lei a dare il titolo a questo “capitolo nove” della serie, con il suo nickname nei videogame. Ma cosa avrà di così importante il suo arrivo, tanto da meritare il titolo della première?
Personalmente dubito fortemente che sia un caso e ho già qualche teoria che mi frulla nella mente.
Ad inizio episodio infatti, abbiamo visto accadere qualcosa di molto particolare: una giovane ragazza è riuscita a creare “un’esplosione” solo con la forza del suo pensiero e l’inquadratura sul suo braccio ci ha rivelato un piccolissimo particolare: 008.
Alla luce di questo, scopriamo che la nostra amata Undi (che tra l’altro ha ispirato il nome del mio cagnolino) non è l’unica a possedere questo tipo di poteri e di conseguenza mi chiedo se anche Max non faccia parte di tutto questo.
Insomma: carattere forte e ribelle, appena arrivata in città e così importante da attirare l’attenzione di 2/4 del gruppo e di tutti noi, grazie al suo nome stampato in bella vista sul nostro profilo Netflix.
Arriviamo poi a parlare dell’ultimo componente del gruppo, nonché mio preferito (sorry Dustin, amo anche te!):
Lo adoro sempre, adoro Finn come attore e adoro Mike come personaggio ma in questa scena credo di averlo amato alla follia (platonicamente parlando, dato che potrebbe quasi essere mio figlio).
Mike ed Undi avevano un legame profondo e speciale, tanto che lui non è riuscito ad arrendersi alla sua scomparsa e ogni notte entra nella piccola capanna che per giorni ha ospitato la sua nuova amica e cerca di contattarla.
Solo a me si è spezzato il cuore quando ha pronunciato quelle quattro parole, It’s day 352?
So che sono solamente dei bambini ma io li shippo profondamente insieme e trovo meraviglioso il modo genuino in cui lui vuole solo sapere che lei stia bene e che sia viva. Mi ha ricordato un po’ Spike dopo la morte di Buffy (quando le dice per quanti giorni lei è stata “via”), tra l’altro, mia altra grandissima otp.
Ma nonostante lui non sappia la sorte della sua amica, lei sta bene e la rivediamo a fine episodio insieme a Jim che in un certo senso la ha adottata.
Ad inizio episodio scopriamo che ci sono teorie su una certa bambina russa con poteri psichici, che sia forse per questo che lui continua a tenerla in casa, senza dire nulla a nessuno? Sappiamo inoltre che i cattivi l’hanno cercata per tutta la scorsa stagione: saranno ancora sulle sue tracce?
A proposito inoltre di non dire nulla a nessuno, abbiamo Nancy e Steve che si ritrovano a dover omettere la verità ai genitori di Barb che, pur di ritrovare la loro bambina, si affidano ad un carissimo investigatore privato. Talmente caro da costargli persino la casa.
Alla luce di questo mi chiedo quanto resisterà Nancy senza crollare e dire la verità a quei due poveri genitori: lascerà davvero che i genitori di quella che era la sua migliore amica continuino a vivere in una speranza inesistente tanto da perdere tutto? Io ne dubito.
La première da’ ottimi spunti per il resto della stagione (che non vedo l’ora di finire tutta d’un fiato) e sicuramente soddisfa le altissime aspettative dei fan. Voi cosa ne pensate?
E se non l’avete già terminata tutta, cosa vi aspettate da questa stagione?
Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto! Noi ci rivediamo con la recensione del quarto episodio, nel frattempo vi lascio nelle mani delle mie due collaboratrici che sicuramente sapranno intrattenervi al meglio con opinioni, commenti e teorie!
Quindi, NON scappate!
Veronica.