Supergirl – Recensione 1×05

” LIVEWIRE “

Questa recensione rispetto a quella della scorsa settimana settimana, sarà nuovamente diversa, e si ritornerà allo stile normale costernato da molti più approfondimenti. L’ho deciso, per alternare le tipologie, poichè in alcuni episodi si trattano argomenti più seri che in altri.

Prima di svelare la trama e i retroscena della puntata andata in onda di Supergirl ,è bene spiegare che si tratta della quinta e non della quarta puntata.
Quest’ultima è stata posticipata dopo i tragici avvenimenti di Parigi visto che c’erano riferimenti ad atti terroristici che avrebbero potuto offendere la sensibilità di qualcuno.
Detto questo il rischio di salti temporali c’è e si nota fin da subito con la protagonista (Melissa Benoist) che pare più “allenata” (e difatti nel precedente episodio non trasmesso è dedicata un’ampia parte al rapporto con l’organizzazione militare dove lavora la sorella) e soprattutto nel triangolo con James Olsen (Mehcad Brooks) e Lucy Lane (Jenna Dewan Tatum), che era apparsa alla fine dell’ultima puntata trasmessa.

La prossima settimana comunque andrà in scena la quarta e poi torneranno nella numerazione normale tra 15 giorni.

In questa nuova avventura la prima minaccia che deve affrontare la supereroina non viene dallo spazio, ma dall’etere e precisamente da una radio gestita da una cronista (Brit Morgan) che dice peste e corna sulla cugina di Superman. Spassose le reazione di tutti, ma significativa quella di Cat (Calista Flockhart), che convoca la conduttrice radiofonica intimandole di non nominare più Supergirl, che lei vede come una figlia. Oltre a quello che diventerà chiaramente un problema, Kara deve affrontare anche la preoccupazione della sorella Alex (Chyler Leigh), sicura che sua madre (Helen Slater, la protagonista del film Supergirl – La ragazza d’acciaio del 1984) sarà furiosa con lei per non aver protetto il segreto. In realtà la donna arriva a casa per il Ringraziamento e sempre molto rilassata, ma qualcosa non torna, e infatti basta poco per far esplodere la polemica.

La domanda che viene spontanea … Perchè Sylvia ( madre di Alex e madre adottiva di Kara ) è così pronta ad esplodere?!
Andiamo ad analizzare la questione!

Quando si trovano solo lei e Alex, quest’ultima deve subirsi tutta la disapprovazione di sua madre, delusa perché non è riuscita a proteggere Kara.
Alex inizialmente ascolta la madre, fino ad esplodere anche lei e a spiegare che per tutta la vita ha vegliato, e continuerà a vegliare sulla sorella prima di se stessa.
La madre comprenderà la sua figlia naturale, e spiegherà appunto il motivo della sua preoccupazione : appunto in realtà Sylvia ha paura per le sue figlie, perché non vuole che facciano la stessa fine di suo marito, morto per mano della D.E.O e non per colpa di un incidente aereo.

Andiamo ad analizzare ora le altre tre scene di questo episodio mozzafiato!

Per l’appunto il nemico di questa puntata, o per meglio dire la nemica, non è un’aliena … ma una ragazza che si è trasformata a causa di un’incedente con un fulmine.
Questa ragazza non è altro che Leslie Willis, una dj che odia tutto e tutti.
Scoperta anni prima dalla stessa Cat Grant, è diventata subito una delle dj più amate di tutta National City, perché tutti amano il suo modo, così sfacciato, di criticare tutto e tutti.
Leslie non risparmia nemmeno Supergirl. Inizia col criticare il suo abbigliamento, fino ad arrivare alla sua sessualità.
Cat, che non ha mai rimproverato Leslie per il suo modo di condurre il suo programma radiofonico, quando sente ciò che dice sulla sua nuova pupilla, ovvero la supereroina, va su tutte le furie e manda Leslie ad occuparsi di meteorologia nella sua radio.
Mentre la dj è in elicottero, insieme ad un pilota, qualcosa va storto. L’elicottero, infatti, colpito da un fulmine sta per precipitare, per fortuna Supergirl è sempre è pronta a salvare chiunque.
Nel salvare la ragazza, però, Kara viene colpita da un fulmine e di conseguenza anche Leslie, che invece di morire si trasforma in un essere capace di assorbire e rilasciare energia elettrica.

Leslie, che adesso si fa chiamare Livewire (che è anche il titolo della puntata), è incazzata nera con Cat Grant e tenta più volte di ucciderla.

Supergirl, che ormai è l’angelo custode della sua datrice di lavoro, la salva fino a quando la spietata Livewire viene rinchiuse nella D.E.O.

 

 

In questo episodio, il personaggio di Cat Grant mi è piaciuto più delle altre volte.
Sembra uno di quei personaggi che pensano solo a se stessi e che ciò che succede nel mondo non è un loro problema. Questa volta Cat ha mostrato un lato migliore di se stessa. Ha mostrato il suo lato materno, quello che con tutte le forze tenta di tenere nascosto, perché altrimenti risulterebbe debole.

Sto imparando ad apprezzare questo personaggio sempre di più. C’è molto da scoprire e vedere come si sta evolvendo lo rende ancora più amato da tutti.

 

Attenzione ragazzi, la gattina Cat inizia ad affilare le unghie!

 

 

Il nostro povero Winn innamorato, ancora una volta viene friendzonato da Kara, la quale è catturata dal ritorno di James con la sua ragazza.
Che impiccio ragazzi … come si svolgeranno le vicende sentimentale tra i nostri cari beniamini?!

Ancora un volta si nota una cura degli effetti speciali migliore rispetto a molte altre produzioni televisive e il ritmo dell’episodio è ben scandito, riuscendo a non incappare in punti morti nonostante i tanti dialoghi. Quel che manca ancora è l’epicità, ma ci sarà tempo anche quella, speriamo. Ultima nota sulla colonna sonora che può contare su una versione da brividi della hit Take me to church, cantata da Ellie Goulding.

Per concludere ecco a voi la promo della quarta puntata posticipata alla prossima settimana, buona visione!

Gabriele