Supergirl – Recensione 1×06

” Red Faced “

” Rabbia Rossa “

Eccoci qui, dopo una settimana ha recensire con un pò di ritardo, la sesta puntata di Supergirl!!!

Fin dall’inizio ho sempre avuto un po’ di dubbi per quanto riguarda le puntate di Supergirl. Mi piacevano, ma non troppo, perché c’era sempre qualcosa che mi frenava e non mi faceva godere appieno l’episodio.

In questo episodio c’è di tutto: tensione, divertimento, ansia (tanta ansia), odio, amore, amicizia, insomma tutto e di più.
ERA ANCHE ORA, SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

L’episodio inizia con la supereoina che, per schiarirsi le idee, vola un po’ tra le nuvole. Il suo volo rilassante però viene interrotto da un’emergenza: due uomini discutono con le loro auto mettendo in pericolo non solo la loro persona, ma anche una scolaresca che sta attraversando le strisce pedonali. Kara arriva giusto in tempo, ma nel voler fare la cosa giusta, per poco non spezza, con la sua forza, il braccio di uno degli automobilisti, spaventando il gruppo di bambini che la osservavano e riprendevano i suoi movimenti con i cellulari.

Povera Kara, nonostante il suo sforzo… viene definita come una minaccia. E’ ingiusto ma allo stesso tempo giusto, deve dare sicurezza e non deve mostrare segni di debolezza.

 

Mandata su tutti i telegiornali, Supergirl viene invitata da Henshaw a fare più attenzione.
La ragazza acconsente e torna poi alla sua vita quotidiana. Torna a lavoro dove la sua datrice di lavoro, Cat, è alle prese con la sua perfida madre.

Avete presente Cat come si comporta con Kara? Ecco, adesso elevate il suo comportamento alla decima: questa è la signora Grant, una donna che ha pensato per una vita intera solo al suo successo, per certo versi anche gelosa della carriera di sua figlia.

 

 

Ma non si diceva che i genitori dovrebbero essere felici per il successo dei loro figli? Signora Grant, deve essere più umile ed sostenere sua figlia.

Cat, che in questo caso sembra un agnellino indifeso, ha continuamente paura di sua madre, fino a quando, dopo una discussione con Kara, decide che è ora di smetterla di fare la vittima che subisce dalla propria madre e tirare fuori, anche con lei gli artigli.

Brava Cat, così ci piaci!!! Grintosa!

 

Cat è una donna che sembra la più stronza del mondo, ma che ha dentro una dolcezza nascosta (molto nascosta). Una donna forte e intoccabile, ma che regalerebbe il mondo a chi vuole bene.
Ora come ora è il personaggio più riuscito della serie e, spero che non la facciano rammollire di punto in bianco, ma la continuano a tenere in equilibrio questa sua “malvagità” e la sua dolcezza.

 

Ritornando alla protagonista, Supergirl deve affrontare in questo episodio un test dell’esercito. Una specie di robot capace di tener testa ai Kryptoniani.
La supereroina deve fare da cavia per affrontare in un duello Red Tornado. Grazie a questo duello scopriamo una nuova caratteristica di Kara, la rabbia repressa che solo dopo sei puntate riesce a far finalmente uscire.

 

I-io eviterei di far arrabbiare Kara, se fossi in voi!!!

 

Kara è stata una ragazzina trasportata sulla terra dopo un viaggio durato anni luce, le è stato difficile trovare il suo equilibrio e diventare una ragazza “normale”, quando ha deciso di diventare Supergirl, ha iniziato a prendersi miliardi di responsabilità pensando che ce l’avrebbe fatta. Alla fine però non ce l’ha fatta e la sua rabbia ha iniziato a mostrarsi, fino a questa puntata, dove la sua rabbia è così forte che quasi stacca il braccio a questo robot e scatena in lui una serie di meccanismi che lo conducono a scappare via, diventando così una minaccia per l’intera città.

 

Nel frattempo che la D.E.O con l’aiuto dell’esercito cerca di rintracciare Red Tornado, Kara deve fare i conti con un altro problema. Nella scorsa puntata la ragazza e sua sorella hanno scoperto che il padre di quest’ultima non è morto con un incidente, ma è stato ucciso.
Grazie a Winn, che con le sue abilità informatiche è riuscito ad entrare negli archivi privati dell’esercito, hanno scoperto che il padre andò in missione appena arruolato insieme ad un compagno.

 

Durante questa missione qualcosa andò storto, il padre e il compagno furono dati per morti, fino a quando il compagno tornò senza un graffio e senza ricordare nulla: l’uomo tornato intatto era Hans Henshaw, il capo di Alex.

Hank, ci nasconde qualcosa da un bel pò di puntate! Siamo tutti curiosi di sapere, cosa ha in mente!!!

 

Questa storia mi ricorda tanto il film con Johnny Depp, La moglie dell’Astronave, e sono curiosissimo di sapere cosa scopriranno Alex, Kara e magari anche Winn.

 

Per quanto riguarda, invece la minaccia che incombe ancora sulla città, l’esercito e la D.E.O., con l’aiuto di Maxwell Lord, hanno scoperto che Red Tornado è controllato dal suo creatore e che per distruggere la macchina, bisogna distruggere la sua mente. Così, mentre Supergirl tiene impegnato Red Faced, Alex combatte contro il l’inventore del robot.

All’inizio, quando Alex ha salvato la situazione, ho pensato che alla fine Supergirl non fosse una vera supereroina, perché la situazione viene sempre salvata da forze esterne e che lei fosse solo una pedina per gli altri.
Poi ho dovuto ricredermi, perché appena morta la mente, la macchina ha ripreso a funzionare e se non fosse stato per Supergirl, l’intera città sarebbe stato in serio pericolo.

GRANDE KARAAAAA, SEI UN MITOOOO!!!!

 

Quest’ultima scena è stata la mia preferita, perché finalmente Supergirl è diventata la supereroina che tutti volevamo fosse.

 

Una puntata, ripeto, che mi ha lasciato entusiasta e con molta, molta curiosità per ciò che verrà dopo.

 

   Gabriele