Supergirl – Recensione 2×10

Ci sono state diverse scoperte in questo decimo episodio di Supergirl, che hanno reso la trama molto interessante e mai noiosa. Alcuni legami sembrano essersi purtroppo inclinati a causa di divergenze d’opinione. Anche il rapporto tra Kara e Mon-El sembra abbia preso una piega decisamente preoccupante per i fan della coppia.

Voto alla puntata: 8

È NATO UN NUOVO SUPEREROE
Nonostante sia un novellino in questo mestiere, a parer mio Mon-El è stato abbastanza bravo ed è evidente che si stia impegnando per mettercela tutta. Possiamo sbilanciarci ed affermare che la kryptoniana è una buona insegnante. Forse, l’unica pecca del daxamita è il suo costume, che ha bisogno di qualche modifica qua e là, gli occhiali stile ciclista non sono proprio il massimo, ma sono fiduciosa, Winn sa sempre come stupirci.

IL RITORNO DI LIVEWIRE
Wow, l’evasione di Leslie ha decisamente messo in allarme Kara, preoccupandola per l’incolumità dei cittadini di National City. Tutto ci porta a pensare che la fuga dalla prigione sia un piano architettato da Livewire con l’aiuto di un’altra detenuta e di una guardia infiltrata, in realtà quest’ultima si rivela una vera e propria vittima da parte di uno scienziato pazzo che vuole creare dei suoi cloni. Alla fine a salvarla è proprio Kara che in un modo o nell’altro percepisce ancora qualche speranza, un briciolo di bontà d’animo, riuscendo a convincerla a non uccidere colui che l’ha torturata in cambio della sua libertà, perlomeno temporanea.

LA SCOPERTA DELL’IDENTITÀ DEL GUARDIANO
Nel bel mezzo della lotta con i due prototipi creati dallo scienziato, Supergirl e Mon-El vengono aiutati da The Guardian che per salvare un agente viene colpito da un fulmine, cadendo a terra incosciente. Ed è proprio quando i due corrono a verificarne le condizioni che scoprono che si tratta di James, cosa che sconvolge particolarmente Kara. La ragazza non prende bene la notizia, anzi, cerca di dissuaderlo dal proseguire questa strada a causa dei rischi che potrebbero insorgere dovuti alla mancanza di poteri. Ovviamente il ragazzo ha le sue motivazioni per voler proseguire questo cammino, e io sono pienamente d’accordo con lui, mi schiero dalla sua parte. Sì, James è un umano e di conseguenza i rischi di rimanere ferito o di morire sul campo sono indubbiamente più elevati, ma sappiamo per certo che si può essere degli eroi anche senza la vista calorifica, la super velocità e così via. D’altro canto, posso capire la preoccupazione di lei, si tratta di un amico, una persona a cui vuole molto bene con il quale anche se per un brevissimo periodo è stata insieme, ma non si può impedire a qualcuno di cercare di trovare la propria strada.

TRA RIVALITÀ E ALLEANZE
Sembra essere palese la gelosia di James nei confronti di Mon-El, sia per le attenzioni che Kara gli riserva per aiutarlo a diventare un vero eroe, sia perché si è reso conto del feeling tra lui e la ragazza che continua ad amare. Il fatto di essersi precipitato da solo (grazie alla complicità di Winn) alla ricerca di Livewire è stata un’azione dettata dal volersi dimostrare il più valido agli occhi di Supergirl. Come abbiamo visto, la cosa non è andata proprio nel verso che pensava, poiché il daxamita, avendo origliato la telefonata è sopraggiunto ad aiutarlo, finendo entrambi nei guai. Alla fine, sarà la stessa Kara ad arrivare in loro soccorso, liberarli e fare tutti e tre squadra.

LA FUSIONE NEURALE MARZIANA
Dal primo istante in cui ho visto la marziana bianca, ho pensato che fosse una dei buoni e sono felice di non essermi sbagliata. Entrata in un stato psichico per proteggere la sua mente dall’arrivo dei suoi simili, M’gann viene salvata da J’onn, attraverso la fusione neurale del legame marziano. Ho apprezzato tanto l’insistenza di Alex, amo il rapporto padre-figlia che ha istaurato con il suo capo, riesce sempre a farsi ascoltare e il suo intervento in questa vicenda ha giocato un ruolo fondamentale. È merito suo se l’uomo ha potuto conoscere la bontà d’animo della sua rivale.

MI RICORDO DI AVERTI BACIATO
Il bel Mon-El è stato ufficialmente friendzonato, anche se per ora non sono certa dell’ufficialità della cosa. Voglio dire, Kara sembra confusa e sicuramente si trova nel bel mezzo di un triangolo amoroso dal quale non può scappare, prima o poi dovrà affrontare la realtà e prendere una decisione, ed io suggerirei il prima possibile.

-Marta