Supergirl – Recensione 2×14
Il ritorno di Jeremiah alla DEO, ma soprattutto il primo giorno dopo tanto tempo di lontananza dalla sua famiglia è andato proprio male. È riuscito a far litigare i Karamel, le sue due figlie, ha picchiato J’onn ed ha rubato importanti dati riguardanti gli alieni. Wow, un altro personaggio da inserire nella candidatura come “Miglior padre dell’anno.”
Voto alla puntata: 7,5
SONO FORTUNATO AD ESSERE DI NUOVO CON VOI
Nel bel mezzo di un intervento volto a fermare il trasporto di armi, Kara trova all’interno di uno dei camion il suo padre adottivo, Jeremiah. Viene subito accolto a braccia aperte da tutti quanti e sottoposto a cure e controlli alla DEO, dove nel frattempo racconta le sue disavventure durante la prigionia al Cadmus e di come sia stato costretto a potenziare Henshaw. Ma ecco che arriva Mon-El che comincia ad avere dei sospetti sulla faccenda mettendo in dubbio la facilità con cui papà Danvers è stato trovato e per di più rivelando un’informazione poi confermata dall’uomo. Il Cadmus ha progettato una bomba a fusione nucleare, usando le radiazioni della vista solare della kryptoniana, il cui scopo è quello di distruggere National City addossandone le colpe agli alieni ostili.
Durante la cena organizzata in onore del suo ritorno, l’uomo sembra comportarsi in modo esemplare anche con i partner delle figlie, cercando un eventuale avvicinamento con la moglie per recuperare gli anni di lontananza. Giunti al momento del brindisi, Jeremiah chiede ufficialmente al suo amico J’onn di poter tornare a lavorare nella squadra, e qui mi sbotta il daxamita (il quale si sarebbe meritato un applauso in platea), che dopo aver litigato con la sua ragazza viene cacciato via e mezzo minacciato dal suocero che gli dice di essere a conoscenza della sua vera identità. Giustamente Mon-El non si arrende e chiede aiuto a Winn e boom si scopre che i suoi sospetti erano fondati. I due parlano subito con Kara, riuscendo a convincerla che qualcosa non quadra; Jeremiah, messo alle strette, confessa di aver hackerato il database per conoscere tutte le avventure delle figlie degli ultimi mesi. Il marziano e Alex sono gli unici a credergli, ma ben presto cambiano idea dopo essere stati ingannati dall’uomo che attraverso una falsa individuazione della bomba, spinge la squadra lontana dalla DEO, in modo tale da avere maggiore facilità nel riuscire nell’impresa di rubare il Registro Nazionale degli alieni, non senza prima lottare con J’onn che scopre il suo potenziamento fisico. La cosa non finisce qui, perché grazie a quel furbacchione di Winn riescono a localizzarlo, ma Alex affranta dal dolore del tradimento del suo stesso padre lo lascia andare. Alla fine vediamo Jeremiah e quella simpaticona di Lillian Luthor discutere di come presto la Terra verrà liberata da ogni forma aliena.
A-I-U-T-O!!!
PERCHÉ NESSUNO HA DEI DUBBI?
Neanche il tempo di vederli mettersi insieme e fare sesso che già siamo alle prese con il primo litigio tra i due. Diciamolo, Mon-El è stato l’unico ad aver capito tutto da subito, e credo che in parte sia dovuto al suo essere meno coinvolto rispetto agli altri. I suoi immediati sospetti e la sua sincerità gli hanno dato un po’ di problemi con Kara e con il resto della squadra, ma sembra essersi tutto risolto.
KARA, NON TI FIDI PROPRIO DI LUI, VERO?
Alex non ha voluto sentire ragioni, neanche davanti ai sospetti di Kara, rifiutandosi di credere o solo anche di pensare minimante che il loro padre stesse tramando alle loro spalle. Hanno avuto un duro scontro, si accusate reciprocamente, entrambe ci sono rimaste male e sono certa che supereranno questa delusione insieme, come sempre.
CERCA DI ASCOLTARLA
Se c’è una persona che ha dato a Mon-El il beneficio di avere ragione su Jeremiah è stato Winn. Sarà perché entrambi sono pazzi, ma sono stati gli unici a scoprire la verità.
Amo il rapporto che si è creato tra di loro, mi è piaciuto vederli confidarsi e scambiarsi consigli amorosi. Regalateci molte più scene!!!
Alla prossima sfilata di biancheria intima
Ops, volevo dire alla prossima recensione
-Marta