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Supergirl – Recensione 2×20

Il ventesimo episodio di Supergirl ha concentrato principalmente l’attenzione su James e il suo momento non proprio felice sotto le vesti di Guardiano, ma grazie al piccolo Marcus riesce a trovare lo scopo che gli permette di continuare a tenere al sicuro le persone.
Ovviamente, dietro tutto il caos della puntata c’è lo zampino di Rhea e dell’inconsapevole Lena.

Voto alla puntata: 8

 

IL GUARDIANO NON È IL SIMBOLO DI SPERANZA CHE SPERAVO SAREBBE STATO
Abbiamo avuto modo di conoscere molto più affondo James, che con la sua armatura da Guardiano, si è reso conto che nonostante cerchi in ogni modo di aiutare le persone salvandole la vita, queste hanno paura di lui. Mi è dispiaciuto vederlo soffrire, perché in effetti lui cerca di impegnarsi e di fare il suo meglio per cercare di essere un eroe esattamente come Supergirl, Mon-El e gran parte dei soldati della DEO impegnati sul campo. Anche le parole inizialmente dette da J’onn lo hanno ferito, ma allo stesse tempo incoraggiato a non arrendersi e di conseguenza a trovare il figlio della Phoriana che ha causato l’attacco nella piazza. Ed è da questo preciso momento che l’intera squadra capisce il vero valore di James, essendo l’unico ad aver instaurato una connessione con il piccolo Marcus. I due, infatti, hanno parecchio in comune, non solo il colore della pelle che ormai nel 2017 è irrilevante, almeno per me, ma per il semplice fatto che l’alieno ha fiducia in lui e sarà questo a spingere il fotografo, con un piccolo incoraggiamento del nostro saggio marziano a combattere per salvare i Phoniani e sopratutto i terrestri. Tanto per citare Winn “Ecco a voi un eroe senza costume.”

HO FIDUCIA IN TE, LENA
Mi dispiace davvero tanto per Lena e per il modo in cui tutti si prendono gioco di lei e della sua bontà. Credo che tutto quello che sta passando, sia un modo crudele degli autori di farle intraprendere la strada del lato oscuro. Rhea ha fatto il suo gioco subdolo, sfruttando la situazione famigliare della giovane Luthor con sua madre. Diciamo che in poco tempo ha riempito quel vuoto che Lillian non è mai stata in grado di colmare. La daxamita si è comportata da madre, incoraggiando la ragazza a credere in se stessa e nella sua intelligenza e in gran parte sono sicura che fosse sincera, anche se lo scopo era sempre e solo uno…

MON-EL, TU NON MI UCCIDERAI
L’aveva vista ma ha provato a convincersi di essersi sbagliato, invece nada, la sua mammina era sulla Terra a combinare guai.
Come ben ci si aspettava, il daxamita non è riuscito ad uccidere la donna che gli ha dato la vita, e non lo si può incolpare o tanto meno mettere sulla croce per la scelta fatta. Inoltre, venire a conoscenza del suicidio di suo padre (Mon-El, dimmi che non ci hai creduto. Tua madre è un’assassina!) è stata una bella batosta per il ragazzo.

E niente…la vincitrice di questo episodio è sicuramente Rhea, che è riuscita a mettere KO J’onn e far arrivare tutti i sopravvissuti del pianeta Daxam. Ora, a distanza di sole due puntate dal season finale, riuscirà ad instaurare il dominio sulla Terra? Mmmmh, secondo me una certa bionda con l’aiuto dei suoi amici glielo impedirà!!!

Alla prossima settimana 😉

 

 

-Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.