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Supergirl – Recensione 3×01

Eccomi pronta a parlare del primo episodio della terza stagione di Supergirl intitolato “The Girl Of Steel”. I primi minuti sono stati decisamente emozionanti (nonostante si trattasse di un sogno) per i fan Karamel, ed è stato altrettanto bello per me vedere la kryptoniana abbracciare sua madre, niente meno che interpretata da Erica Durance, la mia adorata Lois Lane in Smallville. Per me è stato subito:

Somebody save me
I don’t care how you do it
Just stay (stay with me), stay
Come on
I’ve been waiting for you

Tornando seri, l’elemento chiave di questa puntata è stato decisamente il dolore di Kara nell’affrontare la perdita di Mon-El, una ragazza che si professa aliena ma che in realtà ha reagito inconsciamente e totalmente da umana. Si è chiusa in se stessa, buttandosi a capofitto sul lavoro di Supergirl per cercare di scacciare quel forte dolore che prova il suo cuore e il senso di colpa per aver dovuto allontanare dalla Terra il suo amato per permettergli di sopravvivere. Chiunque al suo posto sarebbe distrutto, anche se allontanare gli amici non è stata di certo una mossa astuta, così come la decisione di abbandonare il suo lavoro alla CatCo. Nonostante questo suo atteggiamento, nessuno dei suoi amici ha mollato la presa, specialmente Alex e J’onn che alla fine sono riusciti ad abbattere il muro che si era costruita e ne sono felice.

 

Anche le mie Sanvers hanno avuto qualche problema (sicuramente meno grosso rispetto a Kara) in questo primo episodio. Ammetto di non aver pensato al fatto che lo scarso entusiasmo di Alex verso i preparativi del matrimonio fosse collegato all’assenza del padre, semplicemente ho creduto che si trattasse della preoccupazione verso la sorella. Scoprire la verità mi ha fatto tanta tenerezza e mi sono commossa quando ha chiesto a J’onn di accompagnarla all’altare. Come già accennato durante le mie vecchie recensioni, quest’uomo è diventato una vera e propria figura saggia e paterna per tutti.

 

Ora, veniamo ai problemi più grossi che ci sono stati, ovvero l’arrivo di due nuovi nemici. Il primo è Morgan Edge, un’importante imprenditore che vuole costruire un suo impero a National City che come abbiamo potuto vedere ha già messo in chiaro quanto sia st***o e sessista. Peccato che la nostra Lena stia già provvedendo nel mettergli i bastoni tra le ruote, infatti, la sua prima mossa è stata quella di acquistare la CatCo e di fargli chiaramente intendere che pure i muri sanno del suo coinvolgimento con l’azione compiuta dall’ex mercenario durante l’inaugurazione della statua dedicata a Supergirl. Mi aspetto pure una piccola vendetta da parte di James, visto il modo in cui è stato trattato dal rampollo. Caro Edge, sei solo un poraccio!

 

Chi invece mi preoccupa seriamente è il vero villain della stagione, la ragazza con la bambina che alla fine dell’episodio si è svegliata a seguito di un brutto incubo. Se avete seguito il nostro aggiornatissimo blog, saprete benissimo quale temutissimo personaggio andrà a ricoprire. Io per ora preferisco non dirvi nulla, ma sono emozionata di vederla entrare in azione e soprattutto SCONFITTA.

Prima di darvi appuntamento alla prossima settimana vi lascio con qualche scena meravigliosa 🙂

Will che ascolta le conversazioni è VITA

Puccioso lui ♥

Anche se non li shippo… AMMAZZA, CHE BONI!!!

-Marta

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.