Supergirl – Recensione 3×06

Il tanto atteso episodio del flashback delle sorelle Danvers (con due giovani attrici davvero brave) è arrivato ed è stato favoloso, sottolineando ancora una volta come il loro rapporto rappresenti un po’ il perno di questa serie.

Pronti, partenza e via con la recensione del sesto episodio di Supergirl!

Come promesso nella scorsa puntata, Kara ha portato Alex nella loro casa a Midvale per aiutarla a distrarsi e per superare la rottura con Maggie. Come ben si poteva immaginare, una boccata di aria fresca serviva pure alla kryptoniana che in questo ultimo periodo abbiamo visto chiudersi in se stessa a seguito della sua separazione da Mon-El. Proprio Eliza per prima glielo fa notare e successivamente questo la porta anche a litigare con la stessa Alex.

Da qui in poi entriamo nel pieno vivo del flashback e scopriamo come le due fanciulle inizialmente non andassero tanto d’accordo. Kara ha rivoluzionato la vita della ragazza che si è vista spinta da sua madre a doverla proteggere. La morte di un loro amico in comune cambia le carte in tavola e le due iniziano ad indagare. Inevitabilmente la faccenda le porta ad avvicinarsi e come delle detective scoprono non solo i segreti della storia d’amore tra Josie e il loro professore, ma riescono a trovare il colpevole dell’omicidio di Kenny, rischiando la vita. Proprio a tal proposito, il doppio salvataggio di Kara nei confronti di Alex fa chiaramente capire come in verità entrambe già si proteggessero a vicenda senza neppure rendersene conto. Sono convinta che il loro rapporto nel corso dell’adolescenza sia stato un continuo crescendo, mano a mano consolidatosi nel rapporto che vediamo oggi.

Altrettanto bello è stato vedere come sia entrato nelle loro vite il marziano J’onn, presentatosi sotto le sembianze di Alura nel tentativo di convincere la ragazzina ad essere più umana evitando di usare i suoi poteri, cosa che avrebbe potuto mettere a rischio le vite della famiglia che l’ha accolta sulla Terra. Per fortuna, il senso di giustizia e la voglia di aiutare le persone in difficoltà da lei sempre nutrite, esattamente come suo cugino Clark, non le sono mai passate, ed oggi rappresenta l’eroina che tutti noi conosciamo. Penso che lo stesso J’onn sia felice in cuor suo di questa scelta e lo stesso vale per Alex.

Come ogni rapporto fraterno che si rispetti, i battibecchi sono sempre all’ordine del giorno… anche per decidere chi deve guidare!

Vi saluto con queste due bellezze 😉

-Marta