Supergirl – Recensione 3×14
Il quattordicesimo episodio si è aperto a suon di karaoke e devo dire che non mi spiego il motivo per cui tutti questi attori con l’ugola d’oro debbano stonare di proposito. BASTA, LASCIATE CHE CI IMPRESSIONINO CON LA LORO ARTE… E CHE CA**O!
Scusate il mio piccolo sfogo, tornando alla recensione, Winn poco prima di esibirsi sul palco ha scoperto tramite la tv che suo padre (il giocattolaio) è morto in prigione. Rimane un po’ sconvolto dall’accaduto, ma nonostante tutto con l’appoggio dei suoi colleghi e amici della DEO partecipa al funerale in cui dopo vent’anni di assenza si presenta sua madre e come se non bastasse la bara del padre esplode. OMG, questa proprio non me l’aspettavo!!!
I conflitti tra il nostro amato genio e Mary sono alle stelle, lei cerca di spiegare i motivi che l’hanno spinta ad abbandonarlo, lui non le crede e per di più pensa che il BIG BANG al funerale sia solo l’ultima follia dell’uomo. In realtà la donna ha ragione e ben presto vengono attaccati da delle scimmie robot volanti con tanto di messaggio indirizzato a lei.
Durante il chiarimento tra madre e figlio, la donna trova un pezzo o meglio dire indizio che la porta a recarsi sul luogo in cui la marionetta istruita per bene dal marito l’aspetta per rapirla ed ucciderla, non prima di togliere la vita a Winn, povera illusa!
Quest’ultimo non ci pensa due volte a correre in soccorso, ovviamente con i suoi fedeli amici e supereroi: Supergirl, Mon-El e The Guardian.
Miei cari lettori, lasciatevelo dire quanto sono state fighissime le diverse sequenze di lotta tra la kryptoniana e il daxamita, ma bisogna altrettanto ammettere che anche Winn e sua madre sono stati davvero in gamba. Spero la donna rimanga in zona, ormai nessuno le può impedire di conoscere suo figlio.
Bene, bene, bene, durante il corso della puntata ci sono stati dei veri e bei momenti Karamel che non mi sono affatto dispiaciuti. Più volte vi ho ripetuto di non essere una loro fan, preferendoli più come amici che in veste di coppia, ma stavolta devo ammettere di averli graditi e vi dirò di più, spero che tornino presto insieme perché entrambi meritano di essere felici e sappiamo tutti quanto quei due si amino.
Tra l’altro le loro conversazioni hanno portato Mon-El a confessare la verità che Imra con la complicità di Brain gli hanno nascosto. Prima di tutto la ragazza che ha sposato ha il potere della telecinesi, ma è il secondo punto ad essere molto importante che inevitabilmente porta entrambi a lottare per la stessa causa. La terza Worldkiller dal nome Pestilence (ancora non rintracciata dalla squadra) tra mille anni si evolverà in un Blight, tradotto significa fermare un nemico comune per proteggere il presente e il futuro.
Un’altra importante questione era stata lasciata in sospeso durante lo scorso episodio, Lena che offre il suo aiuto a Sam. Sto continuando a chiedermi se effettivamente la giovane Luthor abbia capito cosa stia succedendo alla sua amica. Crede di risolvere la faccenda sedandola? Non so cosa pensare, ma le bugie hanno le gambe corte e i continui due di picche che sta rifilando al povero James prima o poi lo spingeranno ad indagare.
Prima di concludere la recensione è necessario sottolineare la sfiga che gli autori continuano a buttare addosso a J’onn. Ricapitolando, ha preso sua moglie, le sue figlie, M’gann è lontana e ora suo padre sta soffrendo di demenza. Quanto si può essere crudeli nei confronti di un personaggio che si merita delle gioie di tanto in tanto? Ero così felice di assistere alla cena tra di loro e Alex, una cosa intima da vera famiglia…. invece è stata rovinata.
Mi dispiace davvero per J’onn, non si merita tutto questo e vederlo soffrire e sciogliersi tra le braccia di Alex mi ha spezzato il cuore.
-Marta