Recensioni,  Supergirl,  Telefilm

Supergirl – Recensione 3×15

Il quindicesimo episodio di Supergirl è stato a mio avviso piuttosto triste, da una parte Sam e dall’altra Myr’nn con l’accomunante di dover entrambi accettare ciò che sta succedendo. Anche Mon-El e Kara hanno affrontato i trascorsi del loro passato, non proprio superati da parte della ragazza…

Partiamo subito proprio da Myr’ann alla prese con la demenza in fase di progressione, problema che l’uomo purtroppo non riesce ad accettare, cercando in ogni modo di lottare esercitando la mente.

Inizialmente poteva sembrare una cosa positiva, ma abbiamo di fronte un marziano e ciò immediatamente comincia a causare dei seri problemi. La prima ad esserne colpita è una Kalanoriana in piena crisi psichica, J’onn si accorge subito che potrebbe essere stata involontariamente colpa del padre durante la pratica del Ta’ar Ka’nq (spero di averlo scritto giusto) che permette di spostare i ricordi e le emozioni dalla parte del cervello malato a quello sano, richiedendo una quantità di energia molto ampia con conseguenti possibilità di formare emorragie psichiche.

Il marziano in buona fede pensa o spera che la situazione del padre sia controllabile, ma purtroppo una volta entrato all’interno della DEO causa nuovi problemi, la prima volta senza grosse conseguenze, giusto un paio di cazzotti qua e là, ma durante il tentativo di J’onn di far ragionare Myr’nn, l’uomo non prende bene la proposta del figlio di farsi mettere un braccialetto per inibire le sue potenzialità mentali (sotto consiglio di Kara e Alex) e scoppia il caos all’interno della sede.

Tutti perdono il controllo, salvo chi si protegge, i prigionieri scappano dalle loro celle e chi più ne ha più ne metta, sino a quando il responsabile decide di accettare la proposta di J’onn. Ecco, durante il discorso di scuse io ho pianto come una bimba, mi dispiace tanto.

Con la scusa dell’essere stata preda dell’anomalia psichica, la nostra Kara ha svuotato il sacco rinfacciando vecchi rancori del passato al povero Mon-El. Lui ci è rimasto visibilmente male e sinceramente pure io.

Non credevo potesse rimuginare su certe cose, anche perché il cambiamento del daxamita era già iniziato da quando stavano insieme. Comunque, resta il fatto che si siano chiariti e che Kara abbia imparato ad usare il mantello come nuova arma di difesa. Dovrebbero allenarsi insieme molto più spesso!

Il dubbio è sparito, Lena ha capito sul serio cosa stia succedendo a Sam e io non posso fare altro che inchinarmi dinnanzi all’estrema intelligenza della giovane Luthor. Cari miei lettori, questa ragazza è un genio che a differenza del resto della famiglia si distingue per il suo grande cuore. Si è offerta di aiutare la sua amica e penso non si arrenderà facilmente anche se sappiamo non sarà facile.

Come abbiamo visto, Sam non ha voluto subito credere di essere capace di uccidere delle persone senza aver alcun ricordo, ma ha dovuto accettarlo di fronte alla registrazione in cui manifesta i suoi poteri sotto il controllo di Reign.

Sono sicura che attraverso l’analisi del DNA, Lena riuscirà a trovare qualcosa che riesca a salvare l’amica, ma non dovrebbe gestire la cosa da sola senza Supergirl, visto l’imminente arrivo di Pestilence.

 

BONUS EXTRA

Mitica

All my feels ♥

Io più che “Wow” avrei detto “Porca tr**a, che manzo”

 

-Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.