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Supergirl – Recensione 4×03

La terza puntata di Supergirl è stata veramente orribile e non ha fatto altro che mettere in evidenza quanto i nuovi villain di questa stagione siano veramente poco interessanti e privi di una storyline credibile.

I flash back ci hanno mostrato chi si cela dietro il costume e il nome altrettanto ridicolo dell’Agente della Libertà. Un semplice umano palloso che da brava persona si è fatto trascinare dalle idee folli e cattive del padre. Ebbene sì, il professor Ben Lookwood sino a due anni fa era una brava persona che si guadagnava tutti i giorni il pane, peccato che a vivere sotto lo stesso tetto, oltre a sua moglie e il figlio ci fosse pure il padre. Un uomo con forte influenza sul figlio, tanto da fargli a mano a mano il lavaggio del cervello e di certo l’incidente presso l’Acciaieria, cui rivolta ai danni degli alieni è stata organizzata proprio dall’uomo con l’appoggio degli stessi operai, l’invasione dei daxamiti ed infine Lena che decide di acquistare l’Acciaio presso un’altra fabbrica fanno il resto. Ben perde completamente la lucidità alla morte di suo padre che sceglie di morire proprio a “casa sua”, vale a dire nella fabbrica andata in fallimento. Durante il funerale Lena appare per rispetto e viene trattata male dallo psicopatico. Permettetemi di dire che sto dalla parte di lei e del suo modo di pensare. Chi rimane indietro, chi non apre la propria mente e abbraccia ciò che lo circonda per migliorarsi e continuare ad avere successo non può dare la colpa agli altri se poi va in rovina, E che cavolo!

Il prof a causa del suo atteggiamento durante le lezioni viene licenziato e se la prende con una sua studentessa aliena che in realtà è priva di colpe. Kara interviene e lo mette in riga. lui continua la sua battaglia diventando un vero e proprio assassino di alieni e pure piromane. Che bel pacchetto!

Dal nulla spuntano Mercy e Otis e zac diventano best friends, gli offrono il costume orrendo, uccide Fiona e sceglie di usare il tipo della DEO per entrare all’interno della struttura. Tutto questo per assicurarsi che Supergirl sia morta. A proposito della nostra bionda, viene salvata dallo schianto da J’onn ma purtroppo le condizioni di Kara sono critiche e sembra non esserci abbastanza tempo per trovare una soluzione alla rimozione della Kryptonite dall’aria. In soccorso arriva Lena che attraverso uno scudo protettivo per il momento salva la nostra eroina.

Per me questa rimane la puntata più brutta di sempre!!!

 

Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.