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Supergirl – Recensione 4×17

È scoppiato un vero e proprio caos, direi di entrare subito nel vivo della recensione!

ALLA RICERCA DI LEX

Cercatissimo da tutti ma di lui neppure l’ombra ma allo stesso tempo è riuscito a creare il caos più assoluto utilizzando le sue pedine. Ancora una volta mi ritrovo a dover ripetere che Lex Luthor è il villain numero uno, quello imbattibile per eccellenza. Non si tratta solo di cattiveria, la sua è un’astuzia che va oltre la soglia del normale. Ogni persona che crede di essere dalla sua parte si convince di ricevere la stima di lui, ma in realtà non si rende conto di essere semplicemente una pedina di una scacchiera.
Osserviamo Eve, una carogna per eccellenza che ha agito contro Lena ed ha sparato a James perché innamorata pazza di Lex, ridicola lei e la sua password da dodicenne. L’unica buona azione è stata quella di salvare la cugina, stop!

Un grande scivolone l’ha compiuto persino Lilian, come sempre spregevole nei confronti di Lena, ma alla fine ad averla avuta vinta è stata la figlia che le ha sbattuto in faccia la cruda verità sul suo caro e adorato figlio che progetta di ucciderla in prigione. Ha dovuto vuotare il sacco per salvarsi la pelle, ridicola numero 2!

Vogliamo parlare anche di Ben Lockwood? Ma sì, affrontiamo l’argomento, perché questo poveretto è talmente preso dal suo incarico a Washington da non rendersi conto di avere dietro la schiena dei fili con il quale Lex lo sposta da una parte all’altra. La cosa più imbarazzante è che lui ha saputo la verità grazie a James. La coppa dell’uomo più fesso dell’anno è sua!
In tutta questa tragica situazione, la vera vittima del piano di Lex non è Lena, non sono i suoi quattro cagnolini ma Supergirl. Purtroppo, attraverso l’abrogazione dell’atto di amnistia aliena si è scatenato l’inferno. La regina rossa, ovvero l’altra Supergirl, ha fatto la sua mossa facendo irruzione all’interno della Casa Bianca uccidendo un bel mucchietto di persone. Ora la vera eroina in gonnella è diventata il nemico numero uno. Per fortuna non è sola, chi la conosce bene sa che non potrebbe mai compiere determinate azioni. Lena, Alex e persino il Colonello sono dalla sua parte.

 

STRESS POST TRAUMATICO

Ebbene sì, sua sorella aveva ragione, James sta decisamente male a causa del suo stress post-traumatico. L’ha negato, ma era davvero sotto gli occhi di tutti, compresi i suoi. Dopo aver subito da parte di Lex innumerevoli tentativi di farlo fuori, venire a sapere che anche stavolta dietro la sua sparatoria c’è nuovamente il suo zampino gli ha dato il colpo di grazia. Quella che ha avuto è decisamente una normale reazione, compreso l’orgoglio di negare di avere un problema da stress. Mi dispiace, ma sono certa che supererà anche questa situazione con l’aiuto di sua sorella.

IL SEGUGIO DI MARTE

Devo dire che ho amato le sue scene, non che di solito non le apprezzi, però stavolta è stata aggiunta una chiave ironica che mi ha divertito un sacco. Non sapeva più chi fosse così alla fine attraverso lo scettro proveniente da Marte ha contattato suo padre. Sembrava quasi reale, persino per lo stesso J’onn. Suo padre come sempre è strato puntiglioso e dotato di quella simpatia con cui si è sempre distinto che hanno reso tutto piacevole e bello da vedere. È riuscito a tirare fuori quello che suo figlio in fondo al cuore già sapeva, mi mancherà quell’uomo come ho già detto durante il finale della scorsa stagione. Ora tutta la storia e i segreti marziani verranno conservati in un luogo sicuro. Cos’altro aggiungere se non un “Bentornato J’onn”!

-Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.