Recensioni,  Supernatural,  Telefilm

Supernatural – Recensione 13×04

Bentornati ad un’altra recensione di Supernatural, stavolta parleremo del quarto episodio della tredicesima stagione, The Big Empty, che ha mostrato per la prima volta il Vuoto in persona ed i vari stati di vuoto che una persona può percepire.

Ma andiamo con ordine.

Questione di crederci

Partiamo dalla scena in cui i tre “fratelli” incontrano la dottoressa per parlare del dolore provocato dalla perdita della mamma. Ci sono almeno tre dettagli da notare, prima di analizzare la litigata che c’è stata fra Sam e Dean. Il primo riguarda l’ironia che c’è dietro alla bugia principiale, ovvero che sono tre fratelli, dato che il terzo fratello di Sam e Dean sarebbe Adam, che non viene nominato dai tempi della quinta stagione. Il secondo, invece, introduce l’argomento dell’episodio, ovvero il vuoto, che si può notare nello spazio lasciato sul divano fra Sam e Dean: c’è fra di loro un divario, quindi sono seduti distanti, ma potrebbe anche simboleggiare il posto spettante a Cas, dove il suo spirito aleggia in qualche modo. Il terzo è quello forse più importante, perché dimostra che c’è un legame fra i tre, dato che tutti loro hanno davvero perso una madre, temporaneamente o perennemente, al di là dei loro diverbi.

Qui vengono veramente fuori i veri pensieri di Sam e Dean, il motivo per cui non riescono a condividere lo stesso punto di vista sulla morte, vera o presunta, della madre. Sam vorrebbe riportarla indietro (grazie a Jack, perché non c’è altro modo, ma questo non significa che non tenga a lui e lo afferma chiaramente) per avere un rapporto con lei, che gli è stato negato perfino quando era di nuovo viva.

Al contrario, Dean è molto più pragmatico, non riesce più ad avere fiducia in niente – tanto che nel finale chiede a Sam di credere in qualcosa per entrambi (e qui partono le reminiscenze della 1×12, Faith) – e preferisce avere un duro confronto con la realtà dei fatti, quindi con la morte della madre.

Il Vuoto

Dopo averlo citato nelle precedenti stagioni, finalmente abbiamo conosciuto il Vuoto. Prima di tutto, è un luogo, disabitato e buio, dove finiscono gli angeli ed i demoni alla loro morte ed in cui si dorme in eterno. Però, il Vuoto è anche un’entità, che non si mostra se non con il viso di Cas, perché lui non potrebbe sostenere la vista delle sue vere sembianze. L’unico obiettivo del Vuoto è quello che abbiamo anche noi il lunedì mattina: dormire. Purtroppo, Cas si è svegliato – probabilmente perché chiamato da Jack, i due hanno un legame molto forte che li lega, a questo punto è chiaro – e dato che non vuole tornare a dormire, il Vuoto cerca di convincerlo. I suoi tentativi, tuttavia, sono vani, perché Cas sa che deve tornare sulla Terra per aiutare Sam e Dean, così il Vuoto ce lo rispedisce, pensando di liberarsi da una seccatura. Però, citando Rumple di Once Upon A Time: “Magic always comes with a price” (“La magia ha sempre un prezzo”), quindi non è possibile che questa sia stata l’ultima apparizione del Vuoto in questa stagione. Inoltre, l’entità aveva parlato di patti che vengono fatti e devono essere mantenuti, mentre Castiel se ne sarebbe andato senza apparentemente sancirne uno. La caratterizzazione di questo personaggio si deve tutta a Misha, che l’ha reso molto particolare attraverso la gestualità, l’accento e la voce – non roca come quella di Cas -.

 

Quei buoni mostri

La scena fra Jack e Kelly è stata commovente. Non le ha detto addio, non sapeva di sofferenza, era più che altro un momento in cui lui aveva bisogno di un consiglio e voleva vederla, per una volta, in carne ed ossa. Kelly gli dice che non importa cosa sia o come si senta, ciò che conta è come agisce. Inoltre, riprende un insegnamento che appare già in Teen Wolf, pronunciato da Lydia (Non tutti i mostri fanno cose mostruose, ovvero Not all monsters do monstrous things): Anche i mostri possono fare del bene a questo mondo (Even monsters can do good in this world).

La favola dei tre vuoti

Si può fare un paragone fra Cas, Dean e Jack in questo episodio. Ognuno di loro ha, in qualche modo, a che fare con il vuoto. Cas teme il vuoto spaziale, il fatto che potrebbe tornare sulla Terra e trovare il nulla, nessuno ad accoglierlo (Non c’è niente per te, lì fuori). Dean non crede in niente, non ha fiducia né in una persona né in un’entità superiore. Mentre Jack, invece, non sente niente, non prova emozioni o sentimenti. Il grande protagonista di questa stagione è il Vuoto, ma è anche il vuoto, con la v minuscola, quello che avvolge la vita dell’essere umano e lo sente anche Jack, dato che è un Nephilim e Cas, che non è più solo un angelo.

Una possibilità

Finalmente, Dean ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa a Sam. Inoltre, sta cercando di dare una possibilità a Jack e comincia compiendo piccoli passi, come dirgli di aver fatto un buon lavoro. A questo punto, si spera che la situazione cominci a migliorare dal prossimo episodio, ora che questo clima di tensione si è un po’ attenuato.

Bonus

Castiel che torna sulla Terra ed inspira un po’ d’aria, godendosi il calore del sole, non ha prezzo.

Ecco il promo del prossimo episodio (13×05), Advanced Thanatology:

Alla prossima!

Erica

Commenti disabilitati su Supernatural – Recensione 13×04

Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.