Supernatural - Recensione 15x17, Unity
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Supernatural – Recensione 15×17, Unity

Bentornati ad una nuova recensione di Supernatural, stavolta parleremo della 15×17, ossia il diciassettesimo episodio della quindicesima stagione, Unity, in cui fra colpi di scena e lacrime, i nostri protagonisti stanno vertiginosamente cercando di mantenere l’equilibrio sull’orlo di un precipizio. E noi con loro.

E cosa c’è oltre il precipizio? Il vuoto.

Comincio con il dire che quest’episodio è stato pazzesco! L’ho visto due volte, sia stanotte che oggi, per poterne parlare al meglio. Era da tempo che non mi emozionavo così per un episodio di Supernatural. Ho dovuto ricredermi e pensare che forse avrei dovuto fidarmi di più degli sceneggiatori, ma se avete visto i finali di alcune serie di successo come TVD o The 100, credo che possiate capirmi. Ad ogni modo, ci sono stati dei colpi di scena davvero degni di nota e sebbene la trama stia ora correndo a rotta di collo verso la fine, questi mi rendono felice, ma soprattutto emozionata, nell’attesa di quello che accadrà in futuro. Non fraintendetemi: una cosa è essere eccitati per la storia e un’altra è sapere che d’ora in avanti tutto andrà male.

Comunque, mettetevi comodi, perché vi attende una lunga recensione.

Luce e Oscurità

Vogliamo cominciare dall’inizio? D’accordo, facciamolo.

Non sto qui a ripetere tutte le ragioni per cui non ho mai apprezzato particolarmente Amara, perché voglio concentrarmi sull’analizzare meglio tutti i personaggi, inclusa lei. Il messaggio che vorrei passasse è questo: stavolta Amara sta cercando di fare la cosa giusta. Perché non ci riesce? Perché viene manipolata dai due uomini di cui si fidava di più: Dean da una parte e Chuck dall’altra. Cerca di aiutare i Winchester perché capisce anche lei che Chuck sta sbagliando, ecco perché lo intrappola nel bunker. Il punto è però che Dean non è stato sincero con lei e si sa, le bugie hanno le gambe corte. A questo punto, Chuck le svela il tranello, ingannandola a sua volta, facendole capire che deve fidarsi di lui, il fratello e non di Dean, che ormai ha chiaramente perso di ogni credibilità. Il motivo per cui lei quindi si unisce a Chuck, offrendogli di conseguenza ulteriore potere, è quindi la delusione nei confronti di qualcuno in cui aveva riposto la propria fiducia, donandola ora a qualcuno che se l’è comunque guadagnata mentendole. Ma sappiamo benissimo che Chuck è un bugiardo migliore di Dean.

La chiave di tutto non è però il rapporto fra questi due fratelli, ma tra i due Winchester. A questo però arriveremo dopo.

La biblioteca della morte

Mentre Dean e Jack sono in compagnia di Adam e Serafina, che donano loro la costola di Adamo, Sam e Castiel cercano una via d’uscita da questo orribile piano che vuole il sacrificio di Jack. Lasciamo stare la parte in cui Dean ringrazia Jack per ciò che vuole fare, perché il senso di questa conversazione completamente incoerente con il personaggio verrà svelato solo in seguito, quindi poi ne riparleremo.

Sam trova la chiave che apre la biblioteca di Morte (vi ricordate il dialogo con Sergei della 15×07?) e lì vi trova il Vuoto. A quel punto, credo di aver trattenuto il respiro, perché non me l’aspettavo per niente. Sam riesce quindi ad ingannarla e a farsi dare il Libro delle morti di Chuck, che solo Billie può leggere. Veniamo anche a sapere che il Vuoto può andare sulla Terra solo se evocato.

Riuscite a vedere adesso i nodi che si stanno stringendo? Aspettate un attimo, ne mancano ancora due.

Ma non tu

Supernatural - Recensione 15x17, Unity
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A questo punto arriviamo alla fine dell’episodio per assistere ad una scena che mi ha strappato direttamente il cuore dal petto: il litigio dei Winchester. Questo è il primo nodo cruciale. Dean vuole che Jack uccida Amara e Chuck esplodendo come una supernova, mentre Sam e Castiel non sono d’accordo. Sam si frappone tra Dean e la porta dietro la quale si trovano le entità ed è lì che Dean sfodera la pistola e gliela punta contro. Ci siete? Bene. Questo è il momento in cui il primo muro crolla. Dean vuole solo essere libero. Sta venendo fuori tutta la sua rabbia verso il padre, il ruolo di soldato e di fratello maggiore responsabile per ogni azione del minore che non gli aspettava, il fatto d’essere stato sempre una pedina sulla scacchiera che Chuck ha creato fin dall’inizio e tutto questo non gli sta bene. Ma soprattutto, ricordiamoci che c’è Chuck dietro a tutto questo, ecco perché Dean era così strano in questi ultimi due episodi, ecco perché quel dialogo con Jack mi era sembrato così incoerente, ecco perché qui mette in pericolo Sam quando prima non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Dall’altra parte c’è Sam, che gli sta chiedendo, anzi pregando, di ascoltarlo, perché l’unica cosa su cui ha sempre potuto contare in tutta la sua vita è stato l’amore di Dean nei suoi confronti, che l’ha sempre protetto da ogni cosa. Per mantenere fede a quell’amore, l’unica cosa vera nella vita di Sam, lui chiede al fratello di fidarsi di lui. Capite dove voglio arrivare? E se questo non gli basta, Sam gli ricorda che uccidendo le due entità, Billie regnerebbe su tutto, riportando tutti quanti nel posto a cui appartengono. Quindi, Eileen morirebbe, dato che è stata riportata in vita. Quindi – e qui Dean si volta, perché ha capito – morirebbe anche Cas.

Supernatural - Recensione 15x17, Unity
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Quando Chuck rompe la porta, il secondo ed ultimo nodo comincia già a stringersi. Chuck svela qualcosa che cambia tutto, tutta la visione della serie, ogni singola interazione che c’è stata fra questo angelo e questo essere umano, dicendo che in tutti gli universi paralleli, dopo aver afferrato Dean e averlo salvato dalla perdizione, Castiel ha seguito gli ordini, ma in questo no. Questo è l’unico universo in cui Cas si è ribellato. Questo cambia tutto e dà più vigore a quel Noi siamo reali che Castiel aveva detto a Dean nella 15×02. Il libero arbitrio esiste davvero e questa è una scoperta sensazionale! Significa che Chuck ha scritto tutto, tranne questo. Tutto, tranne il rapporto che c’è fra Dean e Castiel. L’unico punto cieco della storia, il tallone d’Achille di Chuck.

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E poi, ovviamente, la situazione ha voluto precipitare per lasciare spazio alla disperazione che seguirà nel prossimo episodio, perché Jack sta per esplodere.

Oh, be’, c’è anche ancora il patto di Castiel con il Vuoto sul tavolo. Ecco perché ho già fatto scorta di fazzoletti.

Bonus

Arriviamo ora alla parte finale di questa recensione della 15×17 di Supernatural. Ci sono stati fin troppi parallelismi in quest’episodio per non parlarne. Il primo è quello che mi riporta dritta dritta alla 14×11, in cui Dean avrebbe voluto farsi seppellire vivo nell’oceano per fermare Michael e dice a Sam di non avergli raccontato del suo piano, perché sarebbe stato l’unico a fargli cambiare idea. Cosa che effettivamente fa nella 14×12. E ora anche in quest’episodio.

Inoltre, dobbiamo anche pensare a tutte le volte, a partire dalla 4×01, in cui Castiel ha parlato di come abbia sempre avuto un particolare legame con Dean sin da quando l’ha salvato dall’Inferno, alla sua ribellione, al momento in cui sono adesso.

Il parallelismo fra Eileen e Cas: Eileen è morta nella 12×21 e ritorna in vita nella 15×06, mentre Cas è morto nella 12×23 ed è tornato in vita nella 13×06.

Supernatural - Recensione 15x17, Unity

Vi lascio con il promo del diciottesimo episodio di questa stagione, intitolato Despair:

Qualora vi foste persi le recensioni degli episodi precedenti, potete trovarle qui. In attesa della prossima volta, fateci sapere la vostra riguardo a questa recensione della 15×17 di Supernatural, intitolata Unity lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

Alla prossima!

Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.