Teen Wolf – Recensione 6×06

Questa brevissima pausa natalizia è stata interminabile, almeno personalmente scalpitavo per il ritorno di Teen Wolf, e se  le cose stanno così, io tra qualche mese non so dove mettermi le mani, ma comunque, lasciamo la tristezza da parte e parliamo di Ghosted, ennesimo episodio di alto livello nonostante l’assenza di Stiles, che seppur mancante fisicamente, nello spirito della serie ma sopratutto in quello di Lydia e Scott è sempre presente.

Iniziamo a parlare di un’altro grande ritorno di questa stagione: quello del bellissimo quanto malvagio Theo, l’ex fratellino indifeso di Aria in Pretty Little Liars, è tornato nei panni del malvagio lupo mannaro.
Oltre che per la gioia dei nostri occhi, speravamo che questo potesse essere d’aiuto nel folle piano di Liam, ma purtroppo così non è stato.
Non tutti i mali vengono per nuocere, infatti, oltre che la nostra amata Banshee Lydia, un tassello importante per il ritorno del numero 24, potrebbe essere proprio Theo, in grado di ricordare il nostro ragazzo dimenticato.
Ma se l’apparenza non inganna, questo non avrà soltanto un ruolo marginale nel ritorno di Stiles, ma si estenderà anche nella particolare storia dell’insegnante di fisica, sperando sempre di riuscire a superare i malumori con Scott ma sopratutto Malia.
Un ritorno inaspettato ma personalmente molto gradito, come nel caso di Peter Hale, non fosse stato per lui questa parte di  storia di sarebbe stata in tutti i modi, una perdita di tempo.

Prima di passare alla storia principale, doverose due parola sulla nuova particolarissima ship che sta nascendo, Chris e Melissa.
Che un Argent e un McCall devono stare insieme, deve essere scritto nelle stelle, perché i due sembrano diventare sempre più intimi.
Tra mani che si sfiorano e un intesa impeccabile, a tal punto da salvare la vita dell’uomo, le sorti della coppia sembrano davvero scritte.
L’ultima parola non è detta ma quello che la serie ci propone è un lieto fine emozionante sia per i fan di Melissa e Chris, come per quelli di Allison e Scott, che non abbiamo mai dimenticato.
Se questo fosse il loro destino la dolorosissima morte dell’arciera potrebbe diventare un po’ più dolce.

Giungiamo quindi alla Storyline principale, capitanata da Malia, Scott e ovviamente Lydia, i nostri ragazzi non riescono ad allontanarsi mai dai guai.
Anche se il mio cervello si è impallato dopo un ennesima frase Stydia, cerchiamo di rimanere cauti e parlare dell’intera inquietante storia.
Arriviamo a Canaan, una cittadina fantasma e più inquietante di qualsiasi altra cosa al mondo e a renderla tale, una altrettanto inquietante signora con il figlioletto.
La sfida tra Banchee è stata sicuramente una delle parti più emozionanti, in seguito il bambino fantasma è stato sicuramente molto angosciante e l’ansia che ci hanno messo con Malia e Scott è stata adrenalina allo stato puro!

Nonostante tutti i problemi, come sempre, riusciamo a uscirne vincitori.
Comunque, prima di chiudere la recensione, dobbiamo parlare della misteriosa scoperta di papà Stilinski, (Che io ve l’ho detto che quella carta da parati era da bruciare).
Riusciremo a vivere con questa ansia?
Decisamente NO e ad aumentare il tutto ci si mette anche la NEMETON, la convention dedicata proprio ai nostri lupacchiotti.
Infatti nelle giornate di Venerdì, Sabato e Domanica, sarò poco presente in pagina per assistere proprio alla convention, per poi riportarvi tutto ciò che gli attori hanno detto durante i panell!
Date anche queste ultime informazioni di servizio, vi auguro una buona settimana.

-Sara