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Teen Wolf – Recensione 6×17

Popolo di Teen Wolf, eccoci finalmente ritrovati per parlare di una delle nostre serie preferite. Dopo un bel po’ di tempo riesco a recensire un episodio che mi ha convinto a pieno, ovvero “Werewolves of London”. Sarà per il ritorno di Colton Haynes, o per quello di Charlie Carvers, ma ho amato più o meno tutto.
Continuo ad avere problemi con la comprensione dell’Anuk-Ite e su come questo possa poi collegarsi alla battaglia con i cacciatori, ma comunque diamo un taglio a tutte queste chiacchiere e iniziamo a parlare dell’episodio!

È vero, come ho già detto mi è piaciuto molto ma mi sarebbe piaciuto anche di più se non ne avessi visto metà tramite le clip che si aggiravano sui vari social.
Per quanto riguarda la relazione di Jackson con Ethan sono uscite foto e articoli da tutti i pizzi, quindi l’effetto sorpresa si è un po’ deteriorato. Stessa cosa per quanto riguarda mamma Melissa, era uscito precedentemente all’episodio un video di lei in ospedale e, di conseguenza, era abbastanza ovvio che la mano insanguinata appartenesse proprio a lei.
Tolto questo piccolo inconveniente, mi è impossibile, non solo perché minacciata dal mio stesso staff, parlare male della nuova coppia di fidanzati come di quella tra madre e figlio.
L’assenza di Jackson si è sentita in questi anni ed anche se la serie è andata avanti, ora che ci siamo ritrovati a vedere i suoi occhi che si illuminano di azzurro ce ne siamo resi perfettamente conto.
La loro parte di storia è stata sicuramente quella che mi ha tenuto incollata allo schermo e nonostante il mio odio per Monroe, che mi ripeto DEVE MORIRE, un piccolo grazie dobbiamo concederglielo per aver tirato quel secchio d’acqua a Colton e avercelo regalato tutto bagnato. Secondo me è doveroso, poi odiamola per le torture e tutto ma un piccolo grazie secondo me è davvero doveroso.

Proseguiamo con un’altro grande “ritorno” ovvero quello di Peter che inizia a comportarsi da padre modello, schierandosi dalla parte degli amici della figlia perché ha capito che è nato qualcosa tra questa e Scott.
Non ho mai amato a pieno il personaggio di Peter ma oggi devo dire che mi ha letteralmente fatto morire, a differenza del suo ex collega per quanto riguarda i nemici di Scott che se pur figo non mi ha entusiasmato anche se spero che possa tornare quello spietato di una volta.

Ancora una volta vedo Lydia separata dalla storia, come se gli si diano delle scene perché è sempre stata una dei fondamentali e qualcosa in ogni episodio deve pur fare ma, al contempo, non riesce ad essere allo stesso piano di Malia e Scott che sono ovviamente i due punti di forza della 6B.
Oggi l’abbiamo vista interloquire in qualche modo con il mastino infernale ucciso da Monroe nella lontana 6×11, e in qualche modo questo sembrerebbe aiutare il gruppo con il problema “ammasso di pelle e sangue” perché porta Lydia a trovare quella che Deaton ha chiamato la sua faccia orribile.
Per quanto riguarda la sua parte di volto bella/buona, parlo a nome di tutto lo staff quando vi dico che non ci abbiamo capito nulla. L’argomento equivale al vuoto cosmico per noi quindi, prima di parlarne in maniera più approfondita, aspetterò i prossimi episodi sperando di ottenere nuove informazioni.

Prima di lasciarci definitivamente voglio onorare di nuovo la specie di amicizia che esiste tra Theo e Liam: qualche modo il bad guy riesce a calmare il nostro Beta, sarà che ogni inquadratura di Cody Christian mi rincitrullisce ma adoro questo contrasto.

Anche per questa settimana giungiamo alla conclusione di questa recensione ma non disperate, come sempre ritorneremo la prossima settimana insieme a Teen Wolf!

                                                                                                                                   -Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!