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Tell Me a Story – Recensione 1×03

Ed eccoci al nostro terzo appuntamento di Tell Me a Story. Devo dire che questo episodio lo aspettavo con ansia considerando come è finito “Loss”  ed infatti non ho nemmeno aspettato l’uscita dei sottotitoli. Finalmente abbiamo dei colpi di scena che ti tolgono il fiato e tanta buona azione. Quindi preparatevi che sicuramente “Greed” vi terrà incollati allo schermo. Senza perderci in troppi ghirigori, andiamo subito al sodo che so di avervi messo curiosità. Ah ovviamente non serve dirvi che se non avete visto l’episodio siete in pieno SPOILER ALLERT. 

Abbiamo capito che il caro Kevin Williamson ama usare il brainstorming per non farci perdere il filo con gli episodi precedenti. Che sia una tattica per farci comprendere meglio la moltitudine di sbalzi tra una storia e l’altra? Non so a voi, ma a me annoia parecchio questa scelta, specie se non vedo l’ora di vedere cosa sta per succedere dato che una settimana di attesa basta e avanza. Si insomma la mia pazienza non è proprio il massimo, sarà l’effetto-Wesley. Ma torniamo a fare i seri.

Iniziamo subito coi feels venendo catapultati al funerale della povera Beth dove vediamo Jordan (che mi da perennemente la sensazione di persona instabile che sta per fare un casino insormontabile) molto turbato, infatti oltre alla terribile perdita, deve fare i conti con la sua mente che pian piano lo sta portando ad impazzire. Lo stress e la rabbia che si porta sulle spalle, gli giocano brutti scherzi ed oltre sentire la voce di Beth e dei rapinatori rimbombargli in testa, continua ad essere perseguitato da visioni delle maledette maschere di maiale, scena parecchio inquietante ( non so a voi ma a me mettono un angoscia terribile ogni volta).

D’altra parte, giusto per restare in tema ANSIA, abbiamo Hannah che cerca di mascherare la sua agitazione, (tentativo fallito dato che trasuda colpevolezza da 7km di distanza); durante il suo allenamento vede arrivare 2 poliziotti. Il tutto ci fa pensare che siano li per lei, ma la fortuna è dalla sua quindi, con grande sospiro, proseguiamo la nostra narrazione e andiamo da Kayla, che oltre ad avere un rapporto discutibile col padre; impegnato al funerale di Beth; si ritrova anche ad affrontare la punizione che nessun adolescente vorrebbe mai : il sequestro del cellulare. Per averlo indietro Kayla, dopo scuola, dovrà andare a lavorare con la nonna Colleen nel suo negozio di costumi. Immaginate la sua immensa gioia.

Ma arriviamo ad Eddie (Paul sempre più affascinante in questo ruolo) che lo abbiamo lasciato in un mare di guai. Preso dall’ansia (parola chiave di questo episodio), Eddie va a trovare suo fratello Mitch al cantiere dove lavora e gli spiega il suo tormento: oltre ad avere i poliziotti alle calcagna, deve fare i conti con psycho Jordan che continua a pedinarlo mettendogli una buona dose di angoscia. Inoltre, dato che i guai per lui non hanno mai fine, sollecita la sua parte di denaro per poter saldare i debiti dovuti all’acquisto di una ventina di grammi di droga (tanto per evidenziare quanto sia problematico il suo personaggio)

A proposito di Jordan; continua a non darsi pace e cerca di convincere gli amici presenti al funerale che ha trovato l’assassino ma nessuno sembra prenderlo sul serio, e dopo aver perso il controllo lasciando tutti di stucco, chiede (giustamente) di rimanere da solo. Di certo vedere la donna che ami in una bara, non è facile, figuriamoci se i tuoi amici non sembrano capirti e sostenerti. Si ritrova però a confidarsi con Tim, il padre di Kayla, raccontandogli che ha seguito il colpevole e ora sa sia dove lavora sia dove abita. Tim non sembra molto contento dalla cosa (nemmeno io), tant’è che gli suggerisce di aspettare che sia la polizia a fare giustizia ma il nostro Jordan nonostante annuisca in una falsissima comprensione, ci fa capire che di certo non si fermerà (povero Eddie). Scena molto straziante vedere Jordan cosi emotivamente instabile e provato. In lacrime, si rende conto che Beth aveva pienamente ragione e si sente sopraffatto dal mondo ingiusto e pieno di odio. Nonostante l’amico Tim, provi a consolarlo, Jordan non riesce proprio a mettersi l’animo in pace. Vuole giustizia.

Per rimanere in tema, nemmeno Hannah e Gabe se la stanno passando bene. Non riescono a comprendere chi avrebbe potuto spostare il cadavere dalla stanza d’albergo per buttarlo nel fiume, ma sopratutto perché questo misterioso “benefattore” l’ha fatto. Decidono cosi di accendere il telefono per scoprire qualcosa in più su Dan, e chiamano uno degli ultimi numeri nel registro chiamate. Indovinate a chi appartiene? A Sam, il nostro irascibile “porcellino” che di certo non è contento della chiamata. Insomma abbiamo anche capito che bene o male, tutti i nostri protagonisti sono collegati tra loro pur appartenendo a tre favole ben distinte. Oltre al cellulare, Hannah ha anche trovato una chiave elettronica nel portafoglio, appartenente ad un deposito e il suo spirito da ex-marine/detective improvvisata, vuole scoprire cosa si cela dietro. Gabe non approva minimamente il piano folle della sorella; pur nonostante lei provi a fargli capire che sta cercando di fare tutto il possibile per proteggerlo; e se ne va.

Kayla continua a voler allacciare i rapporti con Nick che da quando ha scoperto che non solo è una sua studentessa ma è anche minorenne, vuole starle alla larga per evitare qualsiasi fraintendimento. Kayla invece sembra sempre più attratta dall’irraggiungibile e non smette di filtrare con lui. Sono assai buffi dato che nonostante gli sforzi, si capisce lontano un miglio che tra i due c’è una bella chimica. Vi ricorda qualcuno? (Pretty Little Liars). Per quanto Kayla abbia un animo ribelle, ci coglie di sorpresa andando nel negozio di costumi della nonna a darle una mano come d’accordo. Siamo dinanzi ad un percorso nostalgico temporale, e veniamo a sapere che sono passati 10 anni dalla morte del marito di Colleen, nonchè il nonno di Kayla. Il rapporto tra le due protagoniste cambia e si inizia a percepire la complicità, tant’è che la nonna le affida l’intero negozio, restituendole il cellulare e dandole la sua fiducia. Kayla finalmente si sente apprezzata e non un “problema da gestire“. Tra una canzone e l’altra inizia ad esplorare i vari costumi e si sofferma su un bellissimo (e scontato) cappotto rosso, ma questo non è l’unico riferimento alla fiaba, perché nell’inquadratura notiamo tra le tante maschere anche una da lupo (chi l’avrebbe mai detto). La tensione inizia a crescere quando improvvisamente qualcuno entra furtivo nel negozio e spaventa la nostra “cappuccetto rosso” indossando proprio la maschera da lupo. Dietro lo scherzo di pessimo gusto si nasconde Ethan (personaggio che non sopporto dalla prima apparizione) che oltre a far la figura dello stalker infatuato, non appena Kayla infastidita dalle sue continue avance lo invita ad andarsene, Ethan decide di tirare fuori l’asso nella manica minacciandola che il suo segreto col professore non è più al sicuro. A quanto pare Laney non ha saputo tenersi la bocca chiusa come aveva promesso.

Scopriamo qualcosa in più anche su Sam; nonché il vero assassino di Beth; e la sua famiglia. Ci fa quasi tenerezza vederlo cosi amorevole con suo figlio ma basta davvero poco perché andando ad incontrare i fratelli Longo ci ribadisce la sua aggressività. Non appena Eddie sollecita il bisogno della sua parte del denaro ricavato dalla rapina e il fastidio della polizia alle calcagna. l’irascibilità di Sam viene a gala ed aggredisce violentemente Eddie (Paul dimostra ancora grande talento). Mitch di certo non sta a guardare ed interviene ma i Longo vengono subito messi in riga non appena Sam li minaccia di uccidere puntandogli addosso la pistola. Inutile dirvi l’ansia di questa scena e l’adrenalina che finalmente si fa sentire. E non è finita qui, perché come vi avevo accennato ad inizio recensione, questo episodio è pieno di AZIONE ed ANSIA.

Mentre da un lato abbiamo Jordan impaziente ed imbottito di alcol che continua a chiamare la detective chiedendo nuove informazioni riguardante gli aggressori, dall’altro lato abbiamo la curiosa Hannah che va in cerca del deposito di Dan e trova un borsone pieno di soldi (finalmente una gioia?). Anche Kayla ci regala emozioni insieme all’amica Laney che non appena scopre cosa ha fatto psychoEthan, si scatena contro di lui dando inizio ad una rissa nel bel mezzo del corridoio di scuola. Interrotti dal intervento del preside e di Nick, Ethan lancia continue frecciatine contro Kayla e il professore il quale capisce che il loro segreto è in pericolo.

Gabe torna a casa e trova Hannah con il bottino. I ruoli tra i due fratelli si ribaltano perché ci troviamo dinanzi ad un Gabe coscienzioso che fa la morale alla sorella maggiore che invece si fa tentare dal denaro. Hannah infatti prova a far capire al “fratellino” che questi soldi sono un regalo per tutte le cose orribili che son capitate loro in passato e che possono usarli per lasciare la città dato che la persona alla quale appartenevano era tutto fuorché uno stinco di santo, ma Gabe non approva minimamente e se ne va lasciando Hannah da sola a riflettere. Un rapporto non certo facile quello dei due fratelli che si trovano riuniti per colpa di un terribile incidente che darà loro un bel filo da torcere.

Preparatevi a vivere la vera ANSIA.

Jordan dopo svariati drink, si intrufola nella casa di Eddie che “fortunatamente” è ancora impegnato a prendersi pugni da Sam. Non deve nemmeno sforzarsi troppo per entrare dato che trova la chiave in 0.2 (mossa molto intelligente lasciare la chiave in giro cosi, quando sai che uno pshyco in cerca di revenge ti sta addosso). Senza perdere tempo, inizia a cercare qualcosa di familiare che possa incastrare il “colpevole” ma ecco che Eddie o quel che ne rimane di lui (poverino) torna (panico paura). Jordan non demorde; sarà l’alcol che ha nel corpo a dargli la carica; e continua a cercare trovando la maschera del maiale (aiuto, ansia,panico). In tutto ciò Eddie, bellamente accartocciato, non si accorge di nulla e continua la sua routine tra alcol e droga cadendo in un sonno profondo (di certo non per la stanchezza dato che il volume della musica è talmente alto che potrebbe risvegliare un intero vicinato). Ovviamente, per darci un altro po’ di angoscia, Jordan, vede la pistola di Eddie (lasciata senza pudore all’ingresso come se fossero le chiavi di casa) e impugnandola, si avvicina al nostro bel addormentato. Ad un passo dal compiere la sua giustizia personale, Jordan per quanto sia poco lucido e per quanto il suo desiderio di vendetta sia altissimo, dopo lunghissimi secondi di tensione e fiato sospeso, decide di abbassare la pistola e di andare via (fiuuu, potete tornare a respirare).

Calmiamoci un attimo e andiamo da Kayla, che inaspettatamente, invece di sgattaiolare via come al solito, chiede alla nonna il permesso di uscire. Che cosa sta succedendo? Kayla, stai ritrovando la retta via? Forse in una piccola parte, perchè la nostra amica, preoccupata va da Nick per assicurarsi che stia bene e spiegargli la situazione con psychoEthan. Nick però non cede e preoccupato per la sua carriera, la invita ad andarsene. Ma ancor prima di veder la scena effettiva sappiamo già tutti come va a finire; i due infatti si lasciano trascinare in un turbinio di emozioni e si danno alla pazza gioia (sono una persona orribile a shipparli nonosante so che moralmente è sbagliato?)

Troppe gioie, torniamo all’ansia.

Di certo la ruota della fortuna non gira dalla parte che Gabe che tornando al suo vecchio appartamento, completamente sfasciato, trova Billy brutalmente assassinato nella vasca da bagno. Inutile dirvi il panico di questo povero ragazzo che nell’arco di pochi giorni ha visto più cadaveri lui di Jessica Fletcher. Disperato chiama Hannah per avvertirla e dirle di andarsene subito dall’appartamento perché qualcuno sta dando loro la caccia. Tempismo perfetto dato che non fanno nemmeno in tempo a concludere la telefonata che Hannah riceve visite inaspettate, infatti in casa si ritrova uno sconosciuto che le chiede subito dei soldi che ha trovato (mai una gioia). Nel tentativo di scappare, Hannah viene aggredita ma senza esitazione la nostra ex-marine mette in mostra le sue abilità e tiene abilmente  testa al suo minaccioso aggressore. Presa dall’adrenalina scatena tutta la sua forza e riesce a scappare con i soldi lasciando in un mare di sangue il suo aggressore (presumo morto)

Che dire, questo episodio mi ha davvero lasciato col fiato sospeso. I momenti di pura tensione non sono mancati e finalmente abbiamo avuto della sana azione. Ciò mi fa sperare molto in questa serie perché sicuramente avrà dei riscontri molto interessanti. Basandomi anche sulla sigla, qualcosa mi fa pensare che i protagonisti alla fine si ritroveranno ad avere in comune un unico grande nemico equivalente al Lupo che per ora non saprei proprio chi potrebbe essere. Non ci resta che aspettare il prossimo episodio che uscirà negli States il 22 novembre. (Chissà se ci sarà qualche riferimento al giorno del ringraziamento) Inutile dirvi che sono impaziente di vedere di vedere questo 1×04 di cui ancora non sappiamo il titolo.

 

Ps. Purtroppo le gif non sono ancora disponibili ma verranno integrate in seguito.

ღMiru

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.