Tell Me A Story - Recensione 2x10, Ever After
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Tell Me A Story – Recensione 2×10, Ever After

Benvenuti in questa nuova recensione di Tell Me A Story, in cui parleremo del decimo episodio della seconda stagione, intitolato Ever After, in cui le principesse si sono salvate da sole e qualcuno è rimasto prigioniero di un incubo.

Adesso iniziamo, però!

Hai smesso di scappare

Tell Me A Story - Recensione 2x10, Ever After

Questo finale di stagione non mi è piaciuto molto. Certo, i protagonisti sono rimasti tutti vivi e non hanno subito particolari conseguenze, a parte Tucker, di cui parleremo meglio in seguito. C’è stato solo un piccolo colpo di scena verso la fine, ma per il resto, avevamo predetto un po’ tutto.

Ad ogni modo, cominciamo col parlare del fatto che finalmente Simone ha smesso di scappare e ha rivelato i propri sentimenti a Jackson. La scena in cui lui ha ascoltato il messaggio vocale all’orecchio e poi l’ha baciata è stata molto bella. Simone prenderà ora le redini della distilleria come voleva suo padre e ha riscoperto questa specie di rapporto familiare con Veronica, che voleva raccontare alla polizia tutti gli imbrogli che lei e i figli hanno escogitato. A proposito dei due ragazzi, Derek si è lasciato abbindolare dalla madre, che l’ha consegnato alla polizia, salvando Simone e Jackson. Alla fine, Derek si è rivelato essere il più cattivo di tutti, pensando di proteggere la madre uccidendo tutti quelli che avrebbero potuto nuocerle, credendo d’essere nel giusto e sperando di dimostrare quanto fosse forte e non fragile come tutti credevano.

In Ever After abbiamo potuto vedere che, in quasi tutte le storie, sono state le donne a salvare gli uomini, rovesciando il ruolo della “principessa in pericolo”. Devo dire che questo particolare l’ho apprezzato, perché sono stati al passo con i tempi nella sceneggiatura.

Il tuo punto debole

Tell Me A Story - Recensione 2x10, Ever After

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Nel frattempo, abbiamo avuto la conferma di quello che già sospettavamo: Taylor era un’altra sorella dei Pruitt, figlia del padre e della donna che aveva incontrato Jackson un paio di episodi fa. Dopo aver ucciso per sbaglio la madre, ha cercato di assassinare anche Ashley, ma è stata fermata in tempo da Beau, che è arrivato a risolvere la situazione. Per fortuna non l’hanno fatto morire, perché sarebbe stata una mossa stupida se lui fosse morto dopo che il padre, a cui avevano sparato nello stesso identico punto, era sopravvissuto. Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene, perché Ashley e Beau possono finalmente vivere la loro vita insieme, lei come cantante, lui come poliziotto.

Uno dei momenti migliori è stato sicuramente quello in cui Beau ha ricordato ad Ashley che è viva ed è bellissima. Sono parole che possono apparire scontate, ma non lo sono, perché l’importante è il messaggio di coraggio che si cela dietro di esse, perché hanno fatto realizzare di nuovo ad Ashley che non è solo le cicatrici che le hanno procurato, ma una persona completa, anche se a volte può sembrarle d’avere dei pezzi mancanti.

Ah, avete notato che all’inizio dell’episodio, Beau le regala una rosa gialla come nel film originale?

Prigioniero dei propri incubi

La storia più interessante è stata sicuramente quella di Tucker, Maddie ed Olivia. Maddie si è praticamente tirata fuori da sola da quest’incubo, con un piccolo aiuto da parte di Tucker, che ha dimostrato d’amarla per davvero. Olivia, invece, ha preso coscienza del fatto d’essere una psicopatica e le sta bene così. Dopo essere usciti dalla casa che stava bruciando, i tre lottano sott’acqua in momenti diversi. Maddie riesce a tirare fuori Tucker in tempo per non farlo morire, mentre Olivia sembra sprofondare nell’acqua. Scopriremo solo dopo che Olivia non è morta, ma è ancora viva e questo è stato un colpo di scena che non ha avuto senso, in realtà, perché è impossibile che sia riuscita a salvarsi.

Tucker, dall’altro lato, è rimasto prigioniero dei propri incubi in un letto d’ospedale, perché in coma. Da una parte mi è dispiaciuto, perché ha sempre cercato di ferire Maddie il meno possibile e sarebbe stato giusto che pagasse in vita finendo in galera, mentre dall’altra mi importa poco, dato che ha commesso delle azioni davvero terribili. Ciò che mi è piaciuto di questa stagione è stato vedere la differenza lieve fra due psicopatici, ossia Olivia e Tucker, di cui credo d’aver già parlato ampiamente anche nelle precedenti recensioni.

È stato un piacere poter viaggiare insieme a voi. Spero che le mie recensioni vi abbiano offerto punti di vista diversi, momenti divertenti ed occasioni per riflettere.

Potete recuperare qui l’ultima recensione di Tell Me A Story. Fateci sapere la vostra riguardo a Ever After lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

Alla prossima!

Erica

Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.