The 100 – Recensione 4×02
Non sono mai stata un’amante di questo personaggio, ma oggi, lei come Monty, sono meritevoli di un tributo speciale, per occasioni diverse ma hanno dimostrato carattere e forza.
Dopo questa piccola intro iniziamo a parlare di “Heavy Lies the Crown” , episodio molto entusiasmante, pieno di amore, azione e tanto altro, talmente tanto che ho bisogno di una scaletta!
- Roan e il duello
- Marcus e Abigail
- Jasper
- Bellamy e il reattore (?)
- Octavia
- Clarke
Iniziamo dal nuovo Re, non paragonabile alla precedente Heda ma comunque mostra lo stesso carattere e la stessa voglia di andare in trincea se c’è bisogno di lui.
In questi due episodi non mi sta dispiacendo troppo, anche se vederlo seduto su quel trono rende tutto molto più triste e stranamente vuoto, l’assenza di Lexa ancora si percepisce in tutto e per tutto.
Quando Marcus non è impegnato in attività extracurricolari con Abigail, cerca di calmare la acque ma come sempre, la colpa è degli Skykru, poco importa che li abbiano salvati.
Devo andare, il Re mi aspetta
Non aveva fiato neanche per alzarsi dal letto.
Se le parole non bastano, Octavia Blake passa all’azione, il re non era in grado di combattere e lei ha risolto la situazione, moto semplicemente, uccidendo l’avversario.
Teoricamente non ha fatto un bel gesto, mi sarebbe piaciuto un combattimento vecchio stile, ma per come ha agito la ragazza mi va più che bene così.
Il suo cuore si è fermato
No, Octavia gli ha conficcato uno stilo di ferro nel cervello e, se posso, ha fatto bene, quel momento è stato godimento puro.
Altrettanto irritante il ragazzo più piccolo che ha sterminato la famiglia, tesoro non sono gli Skykru, SEI STATO TU, impara a conviverci!
Jasper:
Lo voglio morto, io non lo tollero altri sei mesi, davvero, non c’è molto da dire, è un personaggio inutile da ormai ben due stagioni, uccidiamolo preferisco.
Era il mio preferito e me lo hanno annientato, facciamola finita con questo scempio.
Bellamy e il reattore (o qualunque nome tecnico alla Reven questo abbia)
Salvare 25 persone o tutto il resto dei viventi sulla terra?
Ma si, PENSIAMOCI.
Ora, ci avessero pensato e poi avessero fatto la scelta giusta, avrei anche potuto capire, ma pensarci e fare pure la scelta sbagliata…
Sono prigionieri, capisco, lo sono stati per quanto?
Possono resistere un paio d’ore, vai all’arca porti il reattore, prendi un gruppo di persone, gli spieghi la situazione e ti riprendi gli ostaggi!
Stanno con arco e frecce, tu hai i mitra, esattamente che neuroni vi si sono incontrati per fare sta scelta veramente idiota?
Di tutto questo disastro chi sta avendo la peggio è proprio Clarke, che non solo non riesci a conciliare ciò che ha promesso con la fattibilità della cosa, ma adesso sta ancora più nei guai perché se prima non poteva salvare tutti, ora non può salvare neanche i suoi.
Adoro Clarke è un personaggio strepitoso, decisamente il mio preferito, in particolare mi è dispiaciuto vederla molto sola, non riesce a prendersi in particolare con nessuno (escludendo Bellamy).
Bene ragazzi anche per questa settimana è tutto, io vi invito ovviamente a seguirci la prossima settimana e non dimenticate “Jus drein jus daun”.