The 100 – Recensione 4×05

Amanti della serie Post-apocalittica più figa della televisione, benvenuti in questa nuova recensione di “I  senza tetto”  che tutti noi fino ad oggi abbiamo seguito e conosciuto come “I 100”.
Nell’episodio di oggi affronteremo diverse tematiche di vario genere:

• La nostra voglia di vedere morire Raven e Abby
• Quanto male deve morire Ilian
• La sfortuna immensa degli Skykru
• Cosa mangia, Beve o fa Octavia per essere immortale
• La miglior BROTP di sempre
• Quanti sopravvissuti restano dopo aver sentito di nuovo il nome Lexa

Come potete notare abbiamo un quantitativo sostanzioso di argomenti da approfondire, per questo diamo un taglio a tutte le chiacchiere e iniziamo a parlare di “The Tinder Box“

Partiamo dal fondamentale primo punto:
METTIAMO SUBITO LE CARTE IN TAVOLA, io non ho superato (e non intendo superare) la morte di Lexa e Lincoln quindi azzardavi a  far morire Raven e vi giuro che l’esplosione vista di Arkadia vi sembrerà un botto di capodanno a confronto di ciò che farei al set di The 100.
Questa può sembrare una minaccia, ma posso assicurarvi che non lo è affatto, io lo definirei un incentivo a non fare ulteriori cavolate che la terza stagione è stata una CATASTROFE.
Con Abby il discorso già cambia, non è Ravan e non sarei disperata quanto lo sono stata con le altre due precedenti atroci e del tutto insensate morti, però allo stesso tempo penso che Clarke abbia avuto la sua dose di abbondante sofferenza, di conseguenza leviamogli anche la madre e buonanotte ai suonatori.
La sintesi di tutto questo è non inventatevi di far morire qualcuno di importante che gli studi vi diventano come Arkadia cioè POLVERE.
Messe in chiaro queste due regole posso esprimere il mio amore incondizionato per Raven che ha il cervello di un ingerire nucleare, se ci salviamo da queste radiazioni, e lo faremo se abbiamo lei, gli diamo una medaglia o non so che cosa ma la dobbiamo e possiamo solo amare.

Mi assicuro che non moriate.

Missione miseramente fallita Ilian, ti sei appena assicurato del contrario razza di imbecille.
Prima manda a fuoco tutto rendendo non so quante persone a tutti gli effetti dei senza tetto e poi se ne esce con questa frasi del cavolo, c’è solo una cosa da dire in questi casi: jus drein jus daun. 
Ha salvato Octavia, questo è vero ma non l’ha fatto perché ha un buon cuore quindi non conta, ha solo manipolato un’azione orrida del suo popolo per distruggere gli skykru.

OCTAVIA BLAKE
Octavia ha preso un elisir di immortalità o ha qualche santo in paradiso che la protegge (Magari proprio Lincoln ?), sopravvive a tutto, lei può anche combattere senza mani e senza la testa, ma che dico Octavia non se lo farebbe mai fare, ma fatto sta che questa donna è allucinante, infilzata, caduta giù da un burrone di non si sa quanti metri, ha galoppato fino a casa, si è alzata, ha cercato l’idiota per tutta Arkadia per impedire la catastrofe e si è presa anche un limone da Clarke, ragazzi questa donna è Wondergirl!
Bellamy dopo quattro stagioni non è riuscito a raggiungere neanche l’ultimo punto, lei ha fatto tutto in due episodi.

Noi ridiamo e scherziamo dicendo che le nostre vite sono #MAINAGIOIA, ma gli Skykru non scherzano, a parte le radiazioni che ci stanno per far morire ma la cosa che fa veramente ridere è il tempismo con cui accadono le cose, piccolo esempio:

Dividiamo la navicella: 50 di noi 50 di voi

Arkadia viene distrutta.

Clarke finalmente riesce a conquistare Lexa, Lexa muore.

Se incontrate uno Skykru, date retta a me, CORRETE DALL’ALTRA PARTE!

LA MIGLIOR BROTP DI SEMPRE:
Non servono parole servono delle Gif, godetevele e fatemi sapere nei commenti se per caso voi avreste un termine adatto per descrivere tale perfezione.

Tu piangi ancora Lexa, ma non hai imparato nulla da lei.

Lei piange ancora Lexa vero?
Tranquillo Roan noi stiamo bene, ansi siamo tutti felici di quella morte non ti preoccupare proprio, non è che ancora vediamo i videoship Clexa e piangiamo in modo compulsivo.
Ma poi dico: Parliamo di Lexa, non è Clarke che non ha imparato nulla da lei, è lei che è ad un livello di perfezione che il mondo può solo sognare di ottenere un giorno lontano.
Comunque, scherzi a parte, dopo:

I loved her mum

La frase Clexa pronunciata dal Re mi ha frantumato per ennesima volta il cuore e questo continuo richiamare in causa il ricordo della fantastica Heda  fa capire non solo la potenza della loro coppia ma proprio come il suo personaggio abbia lasciato il segno.