The 100 – Recensione 6×01

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati, finalmente, in una nostra nuova recensione di The 100!
L’attesa è stata lunga e snervante, ma ce l’abbiamo fatta, con “Sanctum” la serie torna attiva e fin da subito ci ricorda le ragioni per cui l’abbiamo aspettata con così tanto fervore.

“Sanctum” ci presenta una nuova terra, o meglio Luna, salta i convenevoli e va dritta al punto.
Nel primo episodio abbiamo:

1. Attacco di uno sciame
2. Emori impazzita
3. LA MORTE DI SHAW

Come presentazione niente male, ma staremo a vedere.

Terra nuova problemi vecchi, infatti nonostante siano passati 125 anni i problemi tra i ragazzi si sono scongelati con loro (o forse non si sono mai ibernanti).

Bellamy non vuole svegliare sua sorella, Clarke è vista peggio della peste bubbonica e Abby segue la scia di sua figlia, insomma la situazione non è affatto delle migliori.

Bellamy fa da paciere e, se da una parte non intende perdonare sua sorella, dall’altra Clarke si dimostra nuovamente il suo punto debole.
Entrambe hanno sbagliato, entrambe erano finite sulla brutta strada ma solo una, almeno nel caso di Bellamy, viene perdonata…
Qualcosa non torna no?

Dello stesso avviso è Echo che incita il suo fidanzato a perdonare e di concedere ad O una seconda possibilità.

“SECONDA POSSIBILITÀ” è proprio la frase che ha scaturito più liti di tutti, a partire da Murphy e Clarke.
So che quest’ultima è odiata da un buon 99,9% del fandom, ma io continuo a non vedere la tragedia nel suo personaggio.
Sicuramente tante volte ha sbagliato, ma ha anche sempre fatto tutto quello che poteva per salvare tutti, quindi non comprendo questa avversione nei confronti della povera Clarke.

Posso accettare le ramanzine di Raven a Abby come posso accettare quella di Murphy a Clarke, ma che si metta in mezzo Shaw che è entrato nella serie ieri, anche no.
Il suo personaggio l’ho sempre trovato antipatico, con il solo scopo di dividere quella che ancora oggi è una mia OTP, ovvero Raven e Murphy.
La sua morte mi ha sorpresa, ma mentirei spudoratamente dicendo che sono tristissima perché non lo sono, non lo sono affatto. L’unica cosa negativa nella morte del capitano è che, come sempre, a soffrire sarà la povera Raven.

La nuova terra ci ha dato dell’aria respirabile ma tossica, tanto da far letteralmente impazzire Emori che per poco non uccide Murphy.
Tra lo sciame che ricorre i ragazzi e l’aria che da alla testa possiamo dare a tutti il benvenuto in questa nuova terra, o meglio, Luna!

Prima di abbandonarvi per una settimana, parliamo di due argomenti che mi stanno particolarmente a cuore:

• OCTAVIA
• MARCUS

Di quest’ultimo mi sono sfuggite molte cose, come ad esempio, l’ibernazione.
Era entrato in crisi durante la lite con O, ma come l’ibernazione può salvarlo?
Diciamo che, in tutti i sensi, l’ibernazione può congelare il problema ma come lo si risolve?

Per quanto riguarda Octavia io sono sempre più pazza di lei, nel bene e nel male è uno dei personaggi più belli della serie.

Già che la prima cosa che dice da sveglia dopo 125 anni di Ibernazione è

DOV’È MIO FRATELLO?

ma poi tutto il discorso fatto a Kane ed Abby.
Una cosa è certa, nessuno è migliore di Octavia, ha sbagliato e su questo siamo tutti d’accordo, ma Abby ha per caso fatto di meglio?
Non mi risulta proprio.

Detto questo io vi ricordo che mentre la radio non funziona, i nostri sono sulla nuova luna con Emori in preda ad una crisi e noi dobbiamo aspettare una settimana per sapere come andrà a finire.

BENE, MA NON BENISISMO.

-Sara