The 100 6x12
Recensioni,  Telefilm,  The 100

The 100 – Recensione 6×12

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The 100! Siamo purtroppo già giunti al penultimo appuntamento di questa sesta stagione e la serie ci ha regalato un episodio veramente bellissimo intitolato “Adjustment Protocol“.
Tra colpi di scena sconvolgenti e, finalmente, qualche piccola gioia questo “Adjustment Protocol” ha gettato le basi per un finale con i fiocchi.
Le cose di cui parlare, o meglio su cui sclerare, sono veramente tantissime quindi diamo un taglio alle ciance e cominciamo subito a recensire.

ELIZA TAYLOR

Lasciatemi fare una menzione a questa attrice straordinaria, il personaggio di Clarke può piacere o non piacere ma come Eliza lo interpreta da 6 anni, e come ha interpretato Josephine, è stato veramente magistrale.
All’inizio dell’episodio è dovuta passare tra Josephine e Clarke in pochissimi secondi ed ho trovato la sua interpretazione straordinaria.
Comunque, proprio nella scena in questione vediamo Madi che viene spremuta fino all’osso per creare altri ospiti e Clarke che piange di  nascosto e che finge di essere Josephine.
Ho letteralmente visto il cuore di Clarke spezzarsi tra le scene in cui ha dovuto somministrare un’altra dose di calmante a Madi per la situazione con Sheidheda e quando a detto alla madre:

 I’M NOT HER.

D’altra parte è stato bellissimo quando vestita da prime ha fissato la madre le è andata incontro e l’ha abbracciata forte, Abby ha subito capito che era sua figlia.

A proposito di Abby, abbiamo parlato di colpi di scena nelle righe precedenti e uno di queste vede come protagonista proprio la madre di Clarke.
Vederla morire è stato TREMENDO, questa stagione è stata una vera e propria strage ed anche se il personaggio di Abby non mi ha mai convinto fino infondo, mi dispiace per Clarke, che non ha neanche avuto tempo di piangerla, e per Raven che ancora una volta è costretta a salutare una persona a lei cara.
La loro ultima scena insieme è stata bellissima e piena di emozione, quando si sono perdonate è stato veramente un passo avanti per entrambe dopo una stagione di lotta, ma ancora una volta Raven si ritrova a soffrire, così ha cominciato questa stagione e così l’ha finita.
Ovviamente anche per Clarke non sarà facile superare anche questa perdita, la cosa peggiore è stata vederla fingere di essere felice perché in Abby è stata reincarnata la madre di Josephine.
Insomma, entro il prossimo episodio tutte queste reincarnazione devono urgentemente finire perché non se ne può veramente più.
Intanto i genitori di Delilah hanno ucciso Prya mentre il gas dell’anomalia è stato liberato proprio da Russell, il primo che spero muoia.

I prime vogliono abbandonare questa luna e dirigersi nello spazio e sembrano volerlo fare con la navicella dei nostri, le cose non promettono affatto bene.
L’unica cosa positiva è che la finta della nostra Clarke ancora regge e quindi abbiamo un asso nella manica.

Ancora due argomenti prima di abbandonarvi definitivamente e darvi appuntamento alla prossima settimana per l’ultimo episodio.

JOHN & EMORI

Ci sono un paio di cose che devo dire di questa parte di episodio:

  1. Quanto erano belli vestiti da prime
  2. Tutta la questione dei chip

Il punto numero uno è piuttosto chiaro così come l’ho scritto, John ed Emori in versione Prime sono proprio bellissimi. Emori super sexy e John con l’eye-liner ha fatto la sua figura, un po’ come Hook in Once upon a time (so che qualcuno coglierà questo riferimento).

La questione dei chip invece è stata alquanto complessa e tantomeno io l’ho capita, ma comunque con l’auto delle mie amate Redheads Diaries ho compreso che a John ed Emori sono stati impiantati i chip con dentro le loro coscienze in modo tale che se muoiono possono ritornare.

BLAKES

Non smetterò mai di dirlo, the 100 non è the 100 se non ci sono Bellamy ed Octavia Blake, in questo episodio sono stati BELLISSIMI.
Ho scelto di mettere questo paragrafo per ultimo perché sono consapevole del fatto che se li avessi messi per primi a questo punto starei ancora parlando di quanto siano stati perfetti in questo episodio.
Octavia è realmente cambiata in quella anomalia e in questo episodio ne abbiamo avuto la conferma, quando si è avvicinata a Bellamy per dargli forza, per infondergli fiducia, è stato semplicemente bellissimo, ma la ciliegina sulla torta è arrivata solo quando Clarke è riuscita a trovare un modo per abbassare gli scudi e Bellamy le ha detto:

Te l’ho detto che ce l’avrebbe fatta.

Seguiti da due sorrisi che uccidono la povera gente che guarda.
Tutto perfetto, ma se avessi sentito di nuovo la frase di rito sarebbe stato ancora meglio perché quella frase inizia a diventare un bisogno psichico e fisico.

My sister my responsibility.

Dopo che Bellamy ha massacrato questa frase facendola diventare:

You’re my sister. But you’re not my responsibility. Not anymore.

Io necessito più di prima di sentire una versione degna questa frase bellissima che sancirebbe il ritorno della pace tra Bellamy e Octavia.

Bene ragazzi, anche per questa recensione è davvero tutto, io vi saluto e vi do appuntamento, come sempre, alla prossima settimana.

The 100 – Recensione 6×11

-Sara

 

Commenti disabilitati su The 100 – Recensione 6×12

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!