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Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald: nuove informazioni + teoria sulla presenza di Nagini

Nuovi informazioni riguardanti Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald tra cui ulteriori news sulla trama, prima immagine in movimento e teoria sulla possibile presenza di Nagini

La Warner Bros ha divulgato la prima immagine “magica” dei protagonisti, magica perchè è in movimento, naturalmente.

Con la nuova foto sono arrivate anche nuove informazioni sulla trama:

  • Jude Law, che interpreta Dumbledore è avvolto in un cappotto viola che è uno dei colori preferiti del preside di Hogwarts e brandisce una nuova bacchetta rispetto a quella dei film di Harry Potter visto che, essendo un prequel, la Bacchetta di Sambuco appartiene ancora a Gellert Grindelwald (Johnny Depp).
  • Credence, per fortuna sopravvissuto agli eventi del primo film, appare in compagnia di un personaggio misterioso interpretato da Claudia Kim, si tratta di una Maledictus, perché soffre di una maledizione del sangue che la trasforma in una creatura (analizzerò il suo personaggio in seguito).
  • Vediamo New e Tina con un nuovo taglio di capelli e una nuova divisa da Auror insieme a Jacob e Queenie.
  • Al centro due dei nuovi personaggi, il fratello maggiore di NewtTheseus Scamander (Callum Turner) in compagnia della sua fidanzata, Leta Lestrange (Zoë Kravitz) a cui Newt è molto legato dato che ne è da sempre innamorato.
  • Last but not least ecco a voi Johnny Depp di nuovo nei panni di Grindelwald, nel corso del film scopriremo scopriremo che è, ovviamente, riuscito ad evadere dalla prigione e che sta radunando dei seguaci al fine di raggiungere i propri scopi.

Tutti i personaggi hanno un volto ed un’identità, anche Leta Lestrange, uno dei personaggi più enigmatici del film, manca un nome all’appello però e cioè il personaggio interpretato da Claudia Kim.

Grazie alle rivelazioni rilasciate su Pottermore sappiamo che il personaggio interpretato da Claudia Kim, la ragazza seduta vicino a Credence, è una “Maledictus” cioè una persona affetta da una maledizione del sangue che la trasforma in una bestia, non confondetevi con un Animagus perché quest’ultimo si trasforma in un animale per scelta mentre un Maledictus si ritrova trasformato obbligatoriamente. Il Maledictus è destinato a trasformarsi in un animale e averne le sembianze per il resto della vita e già dall’ etimologia del termine stesso potevamo immagine la natura oscura di tale obbligo dato che “maledictus” significa appunto “maledetto”.  Il personaggio interpretato da Claudia Kim sarà una delle attrazioni del circo magico “Circus Arcanus” che vedremo per la prima volta in Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald  e che avrà come direttore un personaggio di nome Skender, interpretato da Ólafur Darri Ólafsson.

E’ molto probabile che l’animale in cui si trasformerà il personaggio sarà un serpete.

Cosa spinge a pensare ciò? Vediamo.

Principalmente il suo abbigliamento nella foto che spinge la mente a collegarla ad un serpente e poi il fatto che nel poster del Circus Arcanus ci sia l’immagine di una ragazza dei serpenti che potrebbe essere proprio lei.

Perché non sappiamo il suo nome?

Un ulteriore mistero gira intorno alla non rivelazione del suo nome che porta a domandarci se non ci sia un motivo importante, come ad esempio il collegamento con un altro personaggio famoso nella saga di Harry Potter.

Si, sto parlando proprio di Nagini, il fedele compagno ed Horcrux di Tom Riddle. E se si trattasse proprio del tremendo serpente che ha portato alla morte Severus Snape ed altre persone?

Sono ancora più impaziente ora, non vedo davvero l’ora che arrivi Novembre del prossimo anno.

Irene

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.