The Crowded Room: Amanda Seyfried si è unita al cast
The Crowded Room, dramma che Akiva Goldsman sta scrivendo e producendo esecutivamente per Apple Studios e New Regency, ha una new entry nel cast dopo Tom Holland e si tratta di Amanda Seyfried.
Kornél Mundruczó, colui che ha diretto il dramma con Vanessa Kirby, Pieces of a Woman, è salito a bordo per dirigere la prima stagione formata da dieci episodi e si è unito anche alla cerchia dei produttori esecutivi.
The Crowded Room è descritto da Apple come una “antologia stagionale” che “esplorerà le storie ispiratrici di coloro che hanno lottato e hanno imparato a convivere con successo con la malattia mentale”.
La prima stagione è concepita come un thriller, basato in parte sulla vita di Goldsman e ispirato alla pluripremiata biografia, The Minds of Billy Milligan, di Daniel Keyes.
Tom Holland, uno dei produttori esecutivi, interpreterà un uomo di nome Danny Sullivan mentre la Seyfried reciterà nei panni di una psicologa clinica di fronte al caso più difficile della sua carriera in un momento in cui starà anche cercando di bilanciare la sua vita di madre single.
La cerchia crescente di produttori esecutivi include anche Suzanne Heathcote, Alexandra Milchan di EMJAG Productions e Arnon Milchan di New Regency, Yariv Milchan e Michael Schaefer.
Goldsman è produttore esecutivo tramite la Weed Road Productions e il dramma sarà una co-produzione tra Apple Studios e New Regency.
La Seyfried è apparsa l’ultima volta nel ruolo della star del cinema muto Marion Davies in Mank di David Fincher, un ritratto che le è valso una nomination all’Oscar.
L’attrice, nota per film come Mamma Mia e Les Misérables, reciterà poi nel ruolo dell’imprenditrice biotecnologica Elizabeth Holmes in The Dropout che debutterà su Hulu a marzo.
L’attrice è rappresentata da Innovative e Frankfurt Kurnit.
Siete curiosi di vedere sia la serie che Amanda in un ruolo sicuramente complesso?
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Irene
Fonte: The Hollywood Reporter
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
