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The Flash – Recensione 4×03


Ciao a tutti ragazzi e bentornati nelle nostre recensioni di The Flash, oggi parliamo del terzo episodio intonato Luck Be A Lady.
Questa settimana abbiamo affrontato una super-cattiva davvero molto entusiasmante e non vedo l’ora di parlarvene nelle prossime righe, quindi bando alle ciance e iniziamo subito.

REBECCA SHARP

Nonostante il primo episodio della serie mi abbia entusiasmato moltissimo, queste ultime due settimane non mi hanno convinta a pieno.
Ci sono sempre dei super-cattivi diversi da combattere e, nonostante le evidenti difficoltà, tutti noi sappiamo che il nostro Flash riuscirà a cavarsela entro la fine dell’episodio, infatti non vedo l’ora che il villan principale di questa stagione ci faccia il favore di mostrare tutta la sua potenza.
Comunque, rispetto ai cattivi “minori”, sicuramente e indubbiamente da oggi Rebecca prende il posto di mia preferita.
Diciamocela tutta: la sventura, sopratutto per noi maratoneti di telefilm professionisti, è da sempre parte di noi e vedere come Rebecca abbia superato la sua vita di #MAINAGIOIA donandosi un po’ di fortuna è stata una cosa davvero divertente.

Da oggi, all’ipotetica domanda “Quale super-potere ti piacerebbe avere?”, posso tranquillamente rispondere il potere della fortuna come Rebecca.
Però, a differenza della nostra cattiva che ha esagerato nell’uso del suo potere, rischiando persino di uccidere molte persone di Central City, io mi accontenterei di poco.
Comunque, il suo carattere svampito e divertente ha saputo tenere l’episodio su un ritmo alto e non mi sono mai annoiata, anzi, mi sono fatta delle grasse risate con Barry che si ammanetta da solo!
Tutto è bene quel che finisce bene, grazie al grande ritorno di cui OVVIAMENTE parlerò tra pochissimo. Harrison Wells salva la situazione e io mi ricordo perché il suo personaggio, dopo Cisco, è il mio preferito in assoluto.

HARRISON WELLS

Quanto ci era mancato?
A me da impazzire, soprattutto perché da sempre amo i battibecchi tra lui e il mio amatissimo marito Cisco Ramon.
Lasciando un attimo da parte la sua intelligenza indiscussa, vorrei soffermarmi sui gravi problemi psichici che hanno afflitto la povera Jesse Quick. Evidentemente contagiata da William, il figlio di Oliver Queen (il top dell’idiozia), pur non essendo presente nell’episodio ha fatto una barca di guai.

  1. LASCIARE WALLY IN UN MODO COSÌ SQUALLIDO
  2. LICENZIARE SUO PADRE  

Per quanto carini i due ragazzi possano essere, la distanza tra due Terre sarà sempre un problema, e come biasimarli. Tuttavia, metter fine alla relazione con il “Cubo delle Rotture” è davvero squallido, è riuscita a rendere il messaggio WhatsApp non così grave com’è.
Sei una velocista, quanto ci impieghi a mollare un ragazzo di persona? Davvero ridicolo, ma il picco lo tocchiamo quando veniamo a conoscenza dell’espulsione di Wells dal #TeamJesse.
SEI CRETINA.
Licenziare Wells?
Sarebbe come avere Maradona in squadra e lasciarlo in panchina. Insomma, per farla breve: Jesse, sei una povera decerebrata che dovrebbe scendere dal piedistallo.

WESTALLEN

Che suonino le campane a festa: oggi mi sono piaciuti! O meglio, sono stati meno pesanti del solito: se Iris non ci fa la morale ogni due secondi e non piange perché una foglia è caduta ondeggiando prima verso destra rispetto alla sinistra, riesce anche ad essere simpatica.
Infatti ho trovato la scena nella chiesa davvero molto divertente, in particolare quando l’ho vitsta arrampicarsi per girare la foto del pover’uomo a cui era stato celebrato il funerale poco prima.
Forse per la prima volta in quattro stagioni mi hanno davvero convito, e anche l’assenza di baci è stata molto gradita. Insomma, nel disastro oggi sono stati davvero divertenti.

BIG VILLAIN

Quell’uomo mette sinceramente tanta ansia, con tutti quei tubi attaccati un po’ ovunque ha proprio l’aria da maniaco. Inoltre detesto questa cosa che, qualunque risultato i nostri ragazzi ottengano,

lui voleva che succedesse.

Che cos’ha in testa quest’altro sociopatico?
Perché ha voluto trasformare dei ragazzi innocenti?
E sopratutto: come faceva a sapere che il dispositivo di Cisco avrebbe avuto quell’effetto esattamente in quel punto?
Non ditemi che è tutto merito del caschetto inquietante che sembra l’evoluzione di quello di Undi in Stranger Things

Comunque, questo tizio mette sinceramente troppa ansia e non vedo l’ora che si sappia di più su di lui, sul suo piano e sulle sue intenzioni con i nostri ragazzi, dato che per ora sappiamo solo che vengono spiati.

Detto questo, vi lascio passare una settimana d’ansia senza The Flash, ma non disperate: torneremo puntualissimi la prossima settimana!

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!