The Flash – Recensione 4×18

Buonasera fratelli e sorelle e bentrovati nel nostro blog. Oggi ci troviamo qui riuniti per commemorare le vittime di questo episodio di The Flash, intitolato “Lose Yourself“.
Io non so cosa abbiamo fatto di male alla DC o alla The CW per meritare un episodio del genere, ma vorrei avere il piacere di chiederlo… CHE DOLORE.
Comunque, con il cuore ridotto in tanti piccolissimi brandelli, direi che è proprio il caso di cominciare la recensione, anche se vi preannuncio che sarà una vera e propria cerimonia funebre.

I primi minuti di “Lose Yourself” mi stavano annoiando parecchio e il pensiero di avere un altro episodio poco interessante (come il precedente) si stava facendo vivo in me. La storia di Ralph che voleva uccidere DeVoe non mi stava entusiasmando troppo e, nonostante abbia apprezzato moltissimo Edwin Gauss, mi stavo proprio ANNOIANDO. Il mio interesse è stato chiamato al rapporto dopo la mini faida tra Flash e Ralph: il discorso di quest’ultimo mi ha davvero traumatizzato. Dopo che il Samurai robot ha ferito Caitlin, Ralph era così terrorizzato all’idea di perdere qualcuno del Team che era pronto ad andare nel covo di DeVoe da solo per farla finita.

Sei un idiota.
Non ho paura di DeVoe o di cosa potrebbe farmi.
Ho paura di cosa potrebbe fare a te, e Iris e Caitlin e CISCO, Joe, Harry, Cecile. DeVoe ha ucciso chiunque lo ostacolasse e il Team Flash lo ostacolerà sempre.
So che uccidendo DeVoe getterei via tutto ciò che ho fatto per diventare un eroe, ma, a parte mia madre, questa squadra è l’unica famiglia che abbia mai avuto, e farei qualsiasi cosa pur di salvarli.
Devoe non può averli.
SONO MIEI 

Questo discorso, che ho voluto riportare per intero, ha decisamente cambiato le sorti dell’episodio, e la risposta di Barry è stata altrettanto ammirabile:

Non portarci via Ralph eroe.

Forse proprio queste parole hanno decretato il primo attentato alla vita di tutti i fans di questa serie, subito seguito dall’arrivo di DeVoe agli STAR LABS. Si è abilmente sbarazzato di Barry, Cisco e Caitlin e Ralph ha intrapreso una sfida diretta con il cattivo.
Ralph ha lottato e vinto la sua battaglia, ma per risparmiare la vita a DeVoe, per essere un eroe, purtroppo ci ha rimesso la sua vita.

Sapevo fin da prima di vedere l’episodio che qualcuno sarebbe morto, me lo ero spoilerato, e ho pensato a tutti, TUTTI. T-U-T-T-I, tranne lui. Io non mi riprenderò mai da questa morte, da questo trauma, anzi a dire la verità non riesco neanche a credere che sia davvero accaduto!
Il mio cuore sta sperando che, alla fine dei conti, in qualche modo Ralph possa tornare. Non so come, non so quando, ma spero solo che torni nel team perché questa morte è stata veramente ATROCE.

ADDIO A KILLER FROST

Ma non è finita qui. Non paragonabile, neanche minimamente, all’addio di Ralph (che ovviamente è diventato DeVoe) è un altro evento. Abbiamo subito un altro colpo basso, anzi bassissimo.
Una volta che Cisco, Caitlin e Barry sono tornati ai laboratori, anche la dottoressa Snow ha avuto il suo scontro con Clifford. È bastato un contatto e in una frazione di secondo, senza che ce ne accorgessimo, ANCHE KILLER FROST NON ESISTE PIÙ.
Non so come l’avete presa voi ma i post-it che si lasciavano lei e Caitlin per comunicare sono state davvero un colpo al cuore. Nonostante Cait abbia cercato più e più volte di sbarazzarsi della sua “coinquilina”, sono più che certa che le mancherà moltissimo e che, oggi mi sbilancio, farà di tutto per riprendersi i suoi poteri.

Ultimo ma non certo per importanza il mitico dottor Harrison Wells: la sua ossessione per il cappello è sfociata in un dramma ben più grande. Nonostante il mio amore Cisco abbia chiesto a Wells di NON usare la materia oscura per far funzionare quel dannato coso, ovviamente lui non lo è stato a sentire, e Dio solo sa che cosa diamine è successo al cervello di Harry ora.

Insomma, quest’episodio è stato bellissimo ma pieno zeppo di tanta sofferenza, infatti attendere una settimana per sapere come procederanno le cose sarà una vera e propria tortura. In memoria dell’eroe Ralph, però, noi non molleremo e torneremo qui la prossima settimana.
VEDIAMO COSA CI ASPETTA!

-Sara