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The Flash – Recensione 5×07 – 5×08

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The Flash!
Prima di iniziare, chiedo umilmente scusa per l’assenza della scorsa settimana, ma mi farò perdonare perché torno più forte di prima con una super-mega-giga-ultra recensione di ben due episodi.
Siete pronti a leggere questa recensione che probabilmente sarà più lunga del nome di Daenerys Targaryen di Game of Thrones?
BENE, ALLORA COMINCIAMO! 

“O Come, All Ye Thankfull” non mi ha entusiasmato troppo e nonostante abbia suggerito alcuni temi di discussione rilevanti, le cose da dire nel mio cervello scarseggiano.
Comunque, partiamo parlando della sorpresa, Nora Allen!

NORA ALLEN

Questo personaggio mi ha rapito dal primo episodio di questa stagione e nonostante oggi abbia fatto dei discorsi che non combaciano neanche lontanamente con la vita da supereroe, non riesco a darle torto e capisco, almeno in parte, quello che Nora prova con suo padre.
Proviene da un futuro dove il supereroe non le è stato accanto, è misteriosamente scomparso abbandonandola, quindi come non capirla quando ha una crisi assurda davanti al corpo senza vita di Barry Allen?
Quando lo ha abbracciato a terra è stato tremendo e la successiva reazione di Flash che senza pensare troppo al fatto di essere quasi morto si rimette subito in pericolo per Nora è sconvolgente, ma penso anche che lo sarebbe stato anche per chiunque di noi.
Comunque, alla fine Nora ha capito che se anche lei vuole intraprendere quel genere di vita, deve essere pronta a tutto e infatti proprio sul finale ha compreso la difficoltà della situazione e anche lei ha avuto modo di pronunciare la storica battuta, ma a parer mio in modo ancora più bello e toccante:

Run, Dad, Run

Insomma, anche se alla fine dei conti il nemico di questo episodio era fragile, il rapporto padre figlia ha tenuto in piedi tutta la baracca e alla fine è uscito un episodio non dei migliori ma che fino alla fine ci ha tenuti incollati allo schermo.

THE CICADA

NON MI PIACE. 
Trovo questa stagione di Flash fantastica ma questo cattivo, per il momento, mi annoia terribilmente. Oggi abbiamo scoperto la sua sensibilità e le ragioni che lo spingono ad agire contro i meta-umani, ma nonostante la sua storia drammatica, a differenza di Nora, non riesco ad empatizzare con questo pover’uomo che senza dubbi ha sofferto e senza dubbi fa quello che fa per una ragione specifica.
Pur non essendo il padre, quella ragazzina ha aiutato Orlin ad uscire da una brutta depressione e possiamo solo cercare di immaginare cosa possa provare giorno dopo giorno a vedere la bambina soffrire in ospedale.
Il satellite ha colpito la sua bambina per colpa di Flash, non gli altri meta-umani, di conseguenza non giustifico il fatto che la sua ira non si vada a scatenare solo su Flash ma su tutti i dotati di superpoteri, cosa che ha anche lui.

Procediamo imperterriti con  “What’s Past is Prologue”, un episodio davvero speciale perché ha celebrato i 100 episodi della serie!
Gli autori hanno voluto farci rivivere tutte le emozioni che da 5 anni a questa parte ci hanno fatto innamorare di The Flash.
Per fermare Cicada, Nora inventa un piano per nulla scontato che però comprende notevoli rischi, sia per l’incolumità dei due velocisti sia quella della linea temporale, che ancora una volta verrà plasmata.
I nostri ragazzi torneranno indietro nel tempo a prelevare degli oggetti che serviranno per distruggere quel maledetto frammento del satellite che ci sta dando un mucchio di problemi.

Prima di tutto siamo passati da Savitar per prende un frammento della sua tuta, e rivedere quella versione di Barry con la faccia bruciata è stato un colpo al cuore. Poi siamo passati da Zoom, dove mi hanno riproposto la scena di Jay che rapisce Caitlin e Cisco urla disperato, e per finire siamo andati all’origine di tutto, l’esplosione dell’acceleratore di particelle.
In questo viaggio indietro nel tempo non sono mancati i problemi: Zoom li ha scoperti e lo abbiamo dovuto seminare all’interno della linea temporale, finendo tra l’altro in un momento molto specifico nella vita di Barry.
Revers Flash lo ricorderemo sempre come il miglior cattivo e infatti tornare indietro e rivederlo all’opera è stato fantastico. Tra l’altro, ancora una volta Grant Gustin si è dimostrato un attore di tutto un altro livello rispetto al resto del cast. Dalla sua espressione facciale abbiamo capito tutto l’odio che prova nei suoi confronti.
Tornati a casa sani, salvi e con quella che sembrava l’apparente soluzione a tutti i nostri problemi, la linea temporale non sembra essersi stravolta, almeno per ora!
Sia Wells che Zoom avranno capito che sono stati sconfitti e mi chiedo se questo potrà crearci problemi in futuro.

CICADA

Ancora lui, il nostro supercattivo in grado di togliere, almeno momentaneamente, i superpoteri ai nostri eroi. Ancora una volta mi trovo costretta a dire che Orlin non mi convince a pieno: per la maggior parte del tempo mi annoia a morte, per non parlare del fatto che mi sta proprio antipatico.
Certo, è un supercattivo e in quanto tale dovrebbe essere normale MA sia Reverse Flash, sia Zoom e sia Savitar sono stati da me molto amati, è proprio questo personaggio che non mi piace!
Nessuno è in grado di fermarlo, tantomeno il nostro supereroe senza la sua velocità MA la fantastica Killer Frost è inarrestabile, è stata “soppressa” già una volta da DeVoe e non permetterà di essere messa a tacere da uno stupido “pugnale”.
Secondo Barry e anche secondo me, Caitlin potrebbe essere la chiave per cambiare il futuro e finalmente catturare The Cicada.

Concludiamo questa immensa recensione parlando di Nora che in un minuto di episodio ci ha fatto scaturire più dubbi che altro.
Non riesco a vederla come “cattiva ragazza”, magari mi sbaglio, ma voglio credere che stia cercando di plasmare la linea temporale per crescere al fianco di suo padre in modo tale da non creare troppi guai.

In conclusione, questo centesimo episodio è stato fantastico ma non poteva essere altrimenti visto che alla regia c’era niente meno che Tom Cavanough!

-Sara

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!

4 Commenti

  • Viola

    Quello nella prigione non era Sherloque ma l’anti flash che sta usando Nora per qualche fine.
    Infatti è stato lui ad aiutarla a tornare indietro nel tempo e credo che in realtà sia lui il vero villian della stagione. Comunque bella recensione!

    • Sara Spagnoli

      Grazie per la correzione!
      Ero davvero convinta che fosse Sherloque dato che stava studiando il diario di Nora. Spero davvero che tu abbia ragione, The Cicada, come hai letto non mi emoziona come Villan e se tornasse Anti flash, sarei la persona più felice del mondo!