Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The Flash.
La pausa sembrava non finire mai, ma l’attesa è stata ripagata con un episodio straordinario.
“The Flash & The Furious” è stato semplicemente bellissimo e toccante, riuscendo a trattare temi importanti e costringendo il pubblico a dover scegliere da che parte schierarsi.
Il nuovo meta-oggetto da combattere non è stato il massimo, ma XS è riuscita a tenere benissimo l’episodio nonostante la clamorosa quasi totale assenza del nostro protagonista.
Dall’altra parte troviamo i miei bambini, Caitlin e Cisco, che mettono a repentaglio la loro amicizia per una differenza di opinioni, ma che alla fine riescono a superare le divergenze lavorative trovando dei compromessi.
Detto ciò, è proprio giunto il momento di iniziare la recensione, quindi…

COMINCIAMO!

Iniziamo parlando della protagonista di oggi, Nora Allen, che ancora una volta conquista il mio cuore per la sua genuinità, impulsività e l’immancabile testardaggine. In pratica questa ragazza è riuscita nell’impossibile, dare un senso al personaggio di Iris West.
La relazione tra le due in passato è stata fonte di gioie e in più, beh, l’ha partorita quindi insomma, Nora Allen è riuscita laddove anche Flash ha fallito miseramente.
Comunque la storyline di questo episodio mi ha colpito molto perché parla di seconde occasioni e Nora oggi ha imparato una grande lezione, anche se alla fine non l’ha applicata proprio al meglio.

Tutti meritiamo una seconda possibilità, anche Joslyn Jackam che abbiamo conosciuto grazie al suo bastone in grado di generare tempeste, ve la ricordate?
Cecile è riuscita involontariamente a leggere nella sua mente e da una iniziale volontà di farla marcire in galera ha cambiato idea, chiedendo una pena minore.
Cecile ha visto del rimorso nella ragazza e voleva concedergli una seconda possibilità, ma dello stesso avviso però non è Nora che lotta a denti stretti per fargli ottenere il massimo della pena.
Sforzi che purtroppo sono andati a buon fine perché la stessa Joslyn, mangiata dai sensi di colpa, si alza nel bel mezzo del processo e si dichiara colpevole di tutto.
Fortunatamente è intervenuta Raya Van Zandt con una meravigliosa Lamborghini per salvarla, gli scopi non sono da considerare nobili ma senza di lei Joslyn sarebbe stata perduta.
La voglia della ragazza di fare la cosa giusta e rimediare ai suoi errori l’ha portata nuovamente tra le sbarre per mano di XS che proprio non riesce a credere nelle sue buone intenzioni.
Ancora una volta però interviene Raya con la macchina a salvare Joslyn da un destino crudele.

Ho letteralmente amato la scena dello scambio dei ruoli tra XS e Joslyn, quando la macchina correva a tutta velocità contro la nostra supereroina e quest’ultima chiedeva alla ragazza una seconda possibilità, quella che lei non gli ha mai dato.
Semplicemente fantastico.

Riuscire a fare un episodio come questo quando lo stesso Flash è rinchiuso nella gabbia dei metaumani non è stato facile, ma alla fine l’esperimento è da considerare più che riuscito, anzi, c’è da dire che i consigli di Barry sono sempre preziosi.

CISCO E CAITLIN

Mai come oggi questa storia ha diviso il nostro staff, vediamo subito che cosa è successo:

Con le schegge del pugnale di Cicada all’interno delle mani del mio povero amore, Cisco ha avuto, a parer mio, la fantastica idea di creare una cura ai poteri soprannaturali. Quest’idea però va decisamente contro quelle di Caitlin che proprio recentemente sta riuscendo ad avere una specie di “buon rapporto” con Killer Frost.
La loro storyline dell’episodio si aggirava proprio attorno a questa domanda:

È giusto creare questo siero che annulla i poteri?

Io credo di si. Oltre al fatto che moglie e marito (come me e Cisco) devono sostenersi a vicenda, credo che sia giusto dare alle persone una possibilità di scelta.
Cisco ha dei poteri ed ora è diverso tempo che non li usa, se lui si sente in pace così com’è perché privarlo di questa possibilità?
La stessa, ovviamente al contrario, cosa vale per Caitlin: il libero arbitrio è importante e non trovo giusto che la paura che questo siero possa finire nella mani sbagliate debba bloccare le vite personali della gente, altrimenti è inutile combattere il crimine, i villain hanno già vinto.

È lo stesso ragionamento che si fa per le armi da fuoco: sono state create per uccidere ma nelle giuste mani, di un poliziotto ad esempio, servono per salvare vite.
Questo discorso è per l’appunto la conferma che io sostengo mio marito e Caitlin nella loro ricerca e nella loro volontà di dare a tutti, quello che è il tema di oggi, una seconda possibilità.

Fatto questo discorso molto emozionale torniamo alla normalità: Cisco vuole avere una famiglia ma sopratutto vuole un figlio.
Io mi chiedo:

AMORE MIO CHE COSA STIAMO ASPETTANDO?!

Bene ragazzi, per concludere questa recensione vi lascio le gif dei miei bimbi dolci perché li amo alla follia (ma ormai lo sapete) e vi auguro una buona settimana!

-Sara