The Flash – Recensione 6×12, “A Girl Named Sue”
Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The Flash, in cui andremo ad analizzare gli accadimenti di A Girl Named Sue! Anche se l’episodio di questa settimana non è stato il massimo della vita, sicuramente ho visto un netto miglioramento rispetto a quello della settimana precedente.
Un episodio senza Danielle Panabaker e Carlos Valdes non parte sicuramente con il piede giusto, se poi aggiungiamo il fatto che per qualche remota ragione Barry Allen è un figurante nella sua stessa serie, abbiamo un vero e proprio problema.
Ancora una volta ci viene proposta una grande fetta di storia capitanata da Iris West – Allen ed ancora una volta mi trovo qui, costretta a scrivervi che quella ragazza non riesce a supportare da sola l’intera storia. Il personaggio di Iris è quello che viene comunemente definito un flop e se non condivide la scena con Barry la sua storyline è noiosa e lenta.
Diciamoci la verità, se Iris rimanesse bloccata per sempre in quello specchio noi saremmo quasi sicuramente molto felici di questa notizia, quindi più che tifare che la ragazza esca, preghiamo che rimanga intrappolata lì dentro per sempre.
L’unico fattore che ci fa sperare che lei esca dallo specchio è il fatto che già una Iris è pesante da digerire, due Iris sono veramente un’immensa palla al piede, per questo vi imploriamo di togliercene almeno una in qualunque modo desideriate.
Nello specchio nel quale Iris è stata risucchiata abbiamo trovato un altro personaggio, Eva, che ad essere sinceri non mi ha fatto una cattiva impressione, anzi devo dire che mi ha colpito parecchio. I sei anni di prigionia e l’accennata follia della donna mi hanno incuriosito, ma la mia personale teoria è che sia stata proprio lei ad intrappolare Iris nello specchio, proprio perché era consapevole di non poterne mai uscire.
Continuiamo la nostra recensione di The Flash parlando del protagonista assoluto di questo episodio: Ralph Dibny. Il nostro detective è tornato finalmente in scena dopo una lunghissima pausa e nonostante sia stato meraviglioso rivederlo in tutto il suo splendore, non sono stata entusiasmata dalla sua storia.
Finalmente ci è stata presentata Sue, che per il momento non è propriamente un personaggio gradevole, ma sono sicura che con il passare del tempo ci farà cambiare idea e riuscirà a conquistare il cuore di tutti noi e quello di Ralph. Nonostante a primo impatto io non sia stata catturata da Sue, la cosa certa è che la sua mente criminale è brillante e ho apprezzato molto la realizzazione del suo piano geniale. Quella che pensavamo essere una brava ragazza in realtà si è rivelata una ladra esperta e l’ultima cosa di cui probabilmente ha bisogno è della protezione di qualcuno.
Detto tutto questo ragazzi io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo episodio, nella speranza di rivedere Ramsey Rosso – che dovrebbe essere il nemico di questa stagione – o almeno un episodio degno di questa meravigliosa serie.
Voi cosa pensate di A Girl Named Sue? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.
Sara