The Flash – Recensione 7×13

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione della 7×13 di The Flash. Oggi sono qui per parlarvi di Masquerade un episodio completamente incentrato su Cecile e tutto sommato niente affatto male.

The Flash – Recensione 7×13

Per iniziare vorrei dire che Cisco, prima di partire, doveva svolgere un ultimo fondamentale compito: creare una tecnologia per capire se qualche altra persona prende il possesso di altri. La scorsa stagione l’abbiamo passata in gran parte con una finta Iris ed oggi scopriamo che Cecile non è davvero lei stessa da due settimane!

La parte più bella dell’episodio è stata sicuramente la rivelazione sul passato dell’avvocato. Il trauma di perdere la madre in questo modo deve essere stato per lei straziante e il fatto che ancora oggi porti con sé i sensi di colpa mi ha davvero spezzato il cuore.

Cecile non meritava nulla di tutto quello che ha raccontato. Sono felice che grazie all’aiuto di Barry e a questo nemico molto particolare abbia finalmente affrontato a viso aperto quella parte della sua vita. Da oggi può affrontare il mondo a viso aperto e non portando con sé una maschera.

L’unica che poteva sconfiggere il nemico di questo episodio era lei e alla fine ce l’ha fatta. Cecile, nonostante sia tra i protagonisti che vediamo di più, è comunque un bellissimo personaggio che, continuo a ripetere, mi piacerebbe vedere ancora più spesso.

CHESTER

Anche Chester oggi merita un piccolo paragrafo: l’assenza di Cisco pesa anche sulle sue spalle e vederlo in difficoltà mi ha davvero toccato. Penso sinceramente che abbia molto da dare e, nonostante non sia paragonabile allo splendore del mio amato Francisco Ramon, sono super felice di averlo nella serie.

Inoltre, vorrei dire che il modo in cui ha ristrutturato il laboratorio di Cisco è molto bello! Vorrei anche io, nella mia camera, la musica che parte con il battito delle mani. Anche la scelta dei colori è molto incline al suo personaggio.

SUE

Se esiste una cosa di questo episodio che mi ha reso avvero felice è la scelta di Sue di restare un po’ a Central City. Il casino successo con l’attore Hartley Sawyer, che ha interpretato Ralph Dibny, vi lascio qui l’articolo, mi aveva fatto temere per il personaggio di Sue, quindi sono stata molto contenta di rivederla.

Trovo molto interessante il suo personaggio, quindi il solo pensiero che per un po’ si fermerà a Central City mi ha lasciata felicemente a bocca aperta.
La nostra ladruncola oggi si è dimostrata molto divertente e soprattutto fondamentale nella riuscita del piano iniziale del Team Flash.

Bene ragazzi, anche per questo episodio è tutto, io vi invito a passare nella nostra pagina Facebook e a seguirci anche la prossima settimana!

-Sara