The Last Kingdom: un nuovo historical drama dal sapore inglese
Ci troviamo nel IX secolo d.C. nel Regno di Northumbria, con l’Inghilterra quasi completamente soggiogata dalla supremazia vichinga. L’unico regno che riesce ancora a resistere è quello di Wessex, guidato dal re Alfred the Great (David Dowson).
Uhtred di Bebbanburg (Alexander Dreymon) è il protagonista rimasto orfano per colpa delle razzie vichinghe ed allo stesso tempo, figlio di colui che portato l’inferno nel suo paese. Egli è stato rapito (adottato) da colui che ha razziato il suo villaggio, il vichingo Ragnar, che vede in lui le potenzialità di un vero guerriero danese. Viene così cresciuto in una realtà molto più cruda, violenta e senza alcuna religione, proprio come un vichingo.
Ormai adulto, Ulthred è schiavo delle sue doppie origini. In un mondo disperatamente in preda al caos, dove la guerra non è mai finita, il protagonista dovrà capire se appartiene ormai alla cultura vichinga o se c’è ancora in lui l’influenza sassone da cui è stato strappato. Questo contrasto raggiunge il punto di maggiore tensione quando torna in Inghilterra e cerca di stabilire nuovi legami con la sua vecchia gente e ad aiutarlo nella sua impresa, ci sarà l’amica nonché amante Brida (Emily Cox).
Un dramma storico che combina personaggi realmente esistiti con eventi di pura finzione. The Last Kingdom da un lato ricorda Vikings per il panorama, così come i suoi personaggi (Ragnar) ed esiste in entrambe le serie il collegamento alla storia vichinga, mentre dall’altro, rimanda a Game of Thrones per le atmosfere.
La serie intrattiene attraverso la classica storia di cavalieri, regni ed onore da difendere, ma non mancano colpi di scena mozzafiato. Inoltre, si può condurre un’ottima maratona mentre si aspetta Game of Thrones o si è ancora in lutto per il finale di Vikings.
Una nuova storia epica che narra le origini dell’Inghilterra, dei barbari e dei vichinghi che si contendevano quei territori in un lontano passato. Una storia di potere, famiglie, contrasti e non mancheranno anche battaglie, sangue, morti e scene di forte impatto visivo, tipiche di questo genere.
Verranno visitati molti luoghi ameni quali l’alta Scozia, le Highlands, la Svezia, l’Irlanda, il Galles e la Danimarca.
Ecco quindi a voi il trailer:
Erica
