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The Shannara Chronicles – Recensione 1×09

[SPOILER ALERT]

SAFEHOLD!”

 

Buonasera ragazzi! In questa penultima puntata torniamo in carreggiata con la storia che giungerà presumibilmente alla battaglia finale nel Finale. Questa settimana, tutti sembrano combattere con i demoni che sussurrano loro cose fuorvianti, quindi, ancora non siamo giunti alle armi, ma assistiamo ad un vero e proprio test che, se fossi stato nei loro panni, credo mi avrebbe mandato al manicomio!

 

 

Il nostro Trio principale, dopo aver superato dei Troll dormienti, facendosi scivolare lungo una tubatura, raggiunge finalmente il Fuoco di Sangue. Certo, visto che le cose non sono mai semplici, chi si ritrovano davanti? Ma ovvio, no? Le Guardiane del Fuoco di Sangue- due mezze streghe scheletriche che cercano di metterli l’uno contro l’altro, facendo leva sulle loro insicurezze. Che razza di meschine! Amberle teme di non essere all’altezza del compito affidatole, Eretria ha paura di essere lasciata indietro per l’ennesima volta e Wil si sente indeciso tra le due ragazze (oppure, in realtà, è diviso dalle sue metà? L’essere Elfo e l’essere Umano? Che pensieri profondi). Lo spirito di squadra formatosi tra i boschi, sembra ri-consolidarsi anche contro questa sfida ed Eretria riesce subito a fare due più due e a capire cosa significhi la frase rivoltale dallo sfregiato della scorsa puntata: “Your body is the vessel, your blood is the key”.

 

 

La decisione della Nomade di bucarsi la mano con lo spillo fuoriuscito dalla struttura che dovrebbe “avviare” il Fuoco di Sangue, nonostante le Guardiane continuassero ad instillarle rabbia e vendetta, è stato un momento importante, soprattutto se consideriamo quanto questo show sia stato scialbo dal punto di vista evolutivo dei personaggi. È stato altrettanto incoraggiante il fatto che Wil fosse la voce della ragione tra i tre e quella del disastro che ne sarebbe potuto scaturire se avessero dato retta alle Guardiane e tutti decidono, consapevolmente, di abbracciare i loro sbagli, piuttosto che le loro insicurezze. Non era qualcosa che ci sarebbe aspettati facessero all’inizio, perciò bel lavoro di squadra!

 

 

Il Trio, però, non è il solo a fronteggiare l’attacco psichico dei demoni.

Bandon è ancora una pedina del Dagda Mor e gli allenamenti con Allanon non fanno altro che peggiorare le cose. Diventa tutto incerto quando Bandon sembra rispondere alle avances di Catania, perché è a questo punto che capiamo quanto la sua performance sia stata sottovalutata. Abbiamo tutti dato per scontato che fosse dalla parte dei buoni, perché Allanon pensa che sia lui il prossimo Druido, eppure non è ancora chiaro se Bandon si stia facendo ancora influenzare dal Dagda Mor, oppure se i suoi impulsi sono frutto di scelte poco onorevoli.

Probabilmente abbiamo molto da scoprire su questo Veggente, abbandonato in catene in una gabbia e vorrei che ci fossero più puntate per approfondire la cosa, sebbene, ora come ora, una seconda stagione sia quasi scontata, anche se, forse, non così costosa come questa.

 

 

Alla fine della fiera, il penultimo episodio ha realizzato quello che doveva realizzare, creare il set giusto per il gran finale. Vedere come i protagonisti hanno reagito ai test mentali ci ha fatto capire quanto in là si sono spinti, sebbene le cose non siano mai andate tanto a fondo da far esplodere lo schermo, se capite cosa intendo. È stata una sorta di calma prima della tempesta. Tengo le dita incrociate per il gran finale.

NOTE VARIE

 

– Il discorso di Ander sul finale della scorsa puntata non è bastato a convincere tutti gli Elfi sul suo potenziale come Re (gliel’avevo detto io di non ubriacarsi!), perciò si vede costretto ad ingaggiare gli Gnomi per provare all’Alto Consiglio che è meritevole del trono.

 

 

– Eretria ha una profonda connessione con la Cripta, che le disegna sul corpo la mappa per raggiungere il Fuoco di Sangue e che poi rivelerà tutti i suoi poteri quando si bucherà la mano sulla strana sfera che si trova nel bel mezzo della Chiesa distrutta.

 

 

– Il Dagda Mor riesce a sopraffare Bandon per ben due volte: la prima volta quando sta duellando con Ander (riuscendo quasi ad uccidere il terzo membro della famiglia reale) e la seconda volta mentre ha un momento di passione con Catania. Allanon non si fida più di lui e probabilmente l’addestramento lo condurrà lungo vie ancora più tortuose per cercare di salvare Bandon dal Male.

 

 

– L’ultima foglia si stacca dall’Ellcrys, il che vuol dire che il Dagda Mor è libero e tutte le creature delle Quattro Terre dovranno collaborare se vogliono avere la possibilità di sopravvivere alla furia del demone.

 

 

– Wil distrugge le Guardiane del Fuoco con le Pietre Magiche, permettendo ad Amberle di entrare nel Fuoco di Sangue. Eretria sembra però senza vita dopo aver perso tutto quel sangue per dare origine proprio al Fuoco e Wil non ha idea dove sia finita Amberle dopo essere scomparsa attraverso la colonna di fiamme. Il Trio è diventato un Duo? Nessun indizio in merito.

 

 

Il mio voto per l’episodio è: nove/dieci. Come già detto precedentemente, incrocio le dita per il Finale.

 

 

E a voi, è piaciuto l’episodio? Avete delle aspettative particolari circa il Finale?

Prima di darci appuntamento alla prossima recensione, perché non date un’occhiata al promo dell’ultimo episodio, “Ellcrys”!

 

Alla prossima recensione ragazzi!

Gabriele

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