How to get away with murder – Recensione 3×14/3×15
Qualcuno si metta una mano sulla coscienza e risponda a questa semplice domanda, io non penso di poter aspettare 7 MESI per avere delle risposte che mi aspettavo di ricevere oggi!
Partiamo dal fatto che secondo me è stato tutto un po’ deludente, ovviamente la serie è meravigliosa ma mi aspettavo una rivelazione scioccante tanto quanto lo è stata quella di Wes e così purtroppo non è stato.
Se dovessi dare un voto agli episodi sarebbe un abbondante 8 ma per le potenzialità di questa serie non è del tutto soddisfacente.
Ora però entriamo più nel dettaglio scoprendo non solo i miei pareri ma anche quelli delle altre Red Heads che nel delirio totale mi hanno aiutato moltissimo.
iniziamo da una giustissima affermazione di Federica che nel più completo caos sottolinea come il personaggio di Connor Walsh in questi ultimi due episodi finali sia stato valorizzato al massimo.
Martina si lasciata sopraffare dall’atroce scena della morte di Wes ma non è certo questo che l’ha frenata dal lanciare l’hashtag #COLIVER, e come darle torto?
Dopo l’assurda ed inaspettata proposta di matrimonio le opzioni di risposta sono molte: Si, Certo, Assolutamente Si, Accetto… eccetera… eccetera… eccetera.
Quello che però non deve in nessuna maniera sfiorare neanche l’anticamera del cervello di Connor è una qualsiasi risposta tendete al negativo o un’ulteriore domanda, detto alla romana?
DEVI DA DIRE DE SI SINNÒ TE GONFIO!
Continuando a parlare di Connor, che passa dall’essere un personaggio che prenderei a mazzate sul setto nasale al baciarlo come se non ci fosse un domani, ho amato la scena con Annalise e come alla fine lui abbia tenuto la bocca sigillata proteggendo tutti nonostante un rapimento, 48 ore di digiuno, una proposta d’immunità completa e il rischio di passare il resto della sua vita in carcere, SEMPLICEMENTE GRAZIE CONNOR e VAI A … FARTI BENEDIRE DANVERS, NON CI SI METTE CONTRO ANNALISE, MA POSSIBILE CHE DOPO 3 STAGIONI NON LO AVETE ANCORA CAPITO?!
Abbiamo parlato di coppie e due paroline su Michaela e Asher vanno spese, erano un pugno negli occhi ma episodio dopo episodio la situazione è andata migliorando ed ora possono anche risultare gradevoli, come troppo spesso mi dice Federica:” Mi sono indifferenti” ma adoro entrambi i personaggi presi singolarmente.
Ve lo dico velocemente, tolto il dente tolto il dolore, (anche se in questo caso il dolore resta) L’ASSASSINO DI WES È IL PADRE DI LAUREL.
Io non riesco a resistere alla tentazione di scrivere di nuovo ” MA PERCHÈ?!”.
Noi Red Heads abbiamo delle teorie ma non riusciamo a trovare un vero e proprio filo connettore tra loro, le uniche cose che abbiamo saputo dire con certezza sono state parole di dolore per la sequenza di Wes strisciante a terra con successivo soffocamento.
Nonostante questa scena a dir poco traumatizzante, non riuscendo a trovare una soluzione, ci siamo concentrate su tutto un’altro, ANNALISE KEATING.
Mentre tutto il mondo fa teorie arzigogolatissime su una potenziale ragione per uccidere il nostro cucciolo , noi Red Heads Diaries ci siamo soffermati a pensare alle ultime parole di Annalise, facendo congetture proprio su quest’ultime:
Quello che ci ha dato da pensare non sono solo le sue parole bensì la collocazione di esse, mi spiego meglio:
Perché spezzare l’attenzione dal vero dilemma di questa stagione per portarla proprio su questa scena?
Cose molto più importanti:
- Le parole di Connor:
Durante il litigio nella camera da letto Connor parla al plurale: I TUOI FIGLI SONO MORTI - I segreti legati a MISS Mahoni:
La donna abbandona il ristorante come se sapesse potesse e volesse dire molto di più, ma le uniche parole che dice sono: NON HAI IDEA DI QUANTO TU SIA FURI STRADA.
Come fa a stare così fuori strada se una parte di verità è stata appena rivelata?
Queste sono le domande che ci siamo poste e quelle che probabilmente ci accompagneranno fino alla prossima stagione.
Per noi Red Heads è stato un vero e proprio piacere collaborare con How to get away with murder Italia, per ora è tutto, Passo e chiudo!
-Sara