Tom Holland racconta di come salvò Spider-Man con un telefonata da ubriaco
Questa settimana, Holland ha parlato di una versione diversa di questa storia: l’attore infatti ha raccontato che durante quella telefonata era palesemente ubriaco.
Secondo il racconto, al D23 Expo all’inizio di quest’anno, Holland avrebbe chiesto come contattare il CEO Disney.
La richiesta sarebbe avvenuta dopo l’uscita della notizia secondo cui Spider-Man non avrebbe fatto più parte del MCU per ritornare alla Sony, lo studio che possiede i diritti cinematografici di Spider-Man e in precedenza aveva accettato di coprodurre Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home con la Disney.
“Sono stati cinque anni straordinari della mia vita. Grazie per avermi cambiato la vita nel migliore dei modi e spero che potremo lavorare insieme in futuro “, ha detto Tom Holland a Jimmy Kimmel mercoledì sera.
Quando l’attore si mise in contatto con il CEO e ricevette come risposta l’e-mail di Iger che diceva di risentirsi al telefono in un secondo momento.
“Bob Iger non era in programma.” Ha continuato l’attore Tom Holland.
“Quindi passarono due, tre giorni e poi io e la mia famiglia andammo in un pub nella nostra città natale. Stavamo partecipando ad un quiz e avevo bevuto tre pinte di birra, non avevo mangiato molto e ricevetti questa telefonata da un numero sconosciuto. Ero tipo: “Penso che sia Bob Iger ma sono ubriaco”.
Quella chiamata ha spinto Iger a trovare una soluzione con il capo della Sony Tom Rothman.
Tom Holland ora reciterà in un terzo film di Spider-Man dei Marvel Studios, della Sony Pictures e della Disney, oltre ad apparire in un futuro film del Marvel Cinematic Universe.
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Fonte: Ew
-Giusy.
Giusy Adelizzi
Sono una nerd a tempo perso, Star Wars e la Marvel sono la mia religione, ma non disdegno il DCEU. Mi riprometto di non iniziare mai serie tv senza aver finito quelle che sto guardando, ma fallisco sempre.
