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Un film per Natale, Capitolo 4: Un Principe per Natale

Ciao ragazzi e benvenuti nel quarto ed ultimo appuntamento della nostra speciale rubrica natalizia, Un Film per Natale, dedicato a Un Principe per Natale, una delle pellicole dedicate al Natale degli ultimi anni.

Un Principe per Natale

Con una trama semplice, piena di quei cliché che in realtà amiamo vedere nei classici film di Natale, Un Principe per Natale è riuscito a far breccia nel cuore degli spettatori tanto che Netflix ha deciso di non fermarsi solo ad un film ma ha sfornato ben due sequel: Matrimonio Reale e Royal Baby.

Ovviamente tutti e tre i film, come si può facilmente intuire, sono ambientati a Natale e, con la scusa dell’anniversario dei due innamorati, la pellicola ci ripropone sempre questo periodo dell’anno per raccontarci le avventure di Amber Moore e del Principe Richard.

Ma cos’ha questo film di Natale di diverso dagli altri per meritarsi ben due sequel e l’ultimo appuntamento della nostra rubrica?

La storia, come accennavo prima, è ricca di cliché ma, seppur siamo consapevoli di ciò che accadrà durante la visione, riesce a tenerci incollati allo schermo, tanto da meritare più di un rewatch. Amber Moore è una protagonista normale, una donna come tante in cui possiamo rispecchiarci tranquillamente (fatta esclusione per il momento in cui si è infiltrata all’interno di un palazzo reale, ovviamente!) che si fa amare facilmente e si proclama paladina del girl power per tutte e tre le pellicole (nell’ultima, in particolar modo). Il Principe Richard invece è il classico personaggio fittizio a cui non ci si può non affezionare: inizialmente etichettato come bad boy viziato ed antipatico, si rivela in realtà di buon cuore e pronto a farci sciogliere ai suoi piedi.

Un principe per Natale

Ma non sono solo i due protagonisti a rendere Un Principe per Natale un film da guardare la notte di Natale, o per tutto il mese di dicembre con una tazza fumante di cioccolata tra le dita, ma sono anche gli altri personaggi, come la regina o la principessa Emily, a fare della pellicola un prodotto che non stanca mai, neanche dopo l’ennesimo rewatch.

Altro punto a favore per tutti e tre i film sono sicuramente i misteri che si formano nel corso della trama e che vengono sciolti sul finale:

  • nel primo abbiamo la vera identità di Amber e tutta la questione del legame di sangue di Richard;
  • nel secondo abbiamo il mistero del perché Aldovia stia perdendo soldi nonostante gli sforzi dei nostri due protagonisti (e del chi si celi dietro l’intera faccenda);
  • nel terzo abbiamo la scomparsa di un manufatto antico, grazie al quale regna la pace tra due regni ed una maledizione che minaccia l’erede.

Il tutto, ovviamente, condito da un forte spirito natalizio che si propaga per tutta la trama, a volte regalandoci anche momenti un po’ trash, non lo nego.

Ma anche se alcuni momenti ci fanno arricciare il naso, come il Royal Baby nato già praticamente adulto, Un Principe per Natale ha tutti gli elementi per essere un film perfetto ed amato. Ogni film lascia un insegnamento, e la pellicola non risulta mai sgradevole in nessuna delle sue tre parti. Personalmente, trovo che il film più riuscito della trilogia sia senza ombra di dubbio il primo, che con la sua semplicità è riuscito a farsi apprezzare ed amare da tutto il pubblico della piattaforma.

Ma ora veniamo alle curiosità che Un Principe per Natale nasconde e che forse non sapete!

  • È uno dei film più citati da Netflix nelle sue pellicole natalizie. Lo ritroviamo in Un Cavaliere per Natale e Nei panni di una principessa, per citarne un paio.
  • L’attrice protagonista, Rose McIver, interpreta anche un altro personaggio con il cognome Moore, ovvero Liv Moore di iZombie, una delle sue interpretazioni più famose.
  • Molti elementi del primo film, come le Converse tanto amate dalla protagonista, vengono riproposti per tutti e tre i film.
  • C’è un errore nella scena d’apertura del primo film: teoricamente Amber è di New York, dove vive e lavora, ma nel primo film vediamo scorci di Central Park e della Statua della Libertà per poi finire ad inquadrare un fiume che si trova a Chicago!
  • Il 10 dicembre 2017, Netflix ha rilasciato un tweet che ci fa capire quanto questo film sia piaciuto al pubblico: To the 53 people who’ve watched A Christmas Prince every day for the past 18 days: Who hurt you?

E voi, siete tra gli amanti di questa serie di film? Avete già visto il terzo capitolo della storia tra Richard ed Amber?

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Io, nel frattempo, colgo l’occasione per augurare un buon Natale a tutti voi.

Veronica

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