V Wars - Recensione 1x01
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V Wars – Recensione 1×01

Ciao a tutti e bentrovati in questa nuova recensione di V Wars, serie targata Netflix con protagonista il nostro Ian Somerhalder di The Vampire Diaries, che è uscita proprio oggi, 9 dicembre, giorno in cui sto scrivendo questa recensione. Le recensioni verranno pubblicate due volte a settimana e saranno scritte sia da me che da Sara.

Parliamo ora dell’episodio pilota della serie, intitolato Il Contagio (Down with the Sickness)!

Devo dire che non pensavo di ritrovarmi un Damon Salvatore nei panni di un medico, pensavo che sarebbe stata Elena a diventarne uno… Aspettate, ma non è TVD questo? No? Ah, scusate. Ricominciamo daccapo.

Il contagio

Innanzitutto, cominciamo questa recensione parlando un attimo di un paio di curiosità riguardanti la trama di V Wars. La serie è basata sui fumetti di genere fantascientifico e horror di Jonathan Maberry. Le vicende ruotano attorno al medico e ricercatore Luther Swann (Ian Somerhalder) ed il suo migliore amico Michael Fayne (Adrian Holmes), che affrontano una probabile ed imminente guerra fra umani e vampiri, quando un’epidemia frattura in due fazioni diverse la società.

L’episodio si apre con un’atmosfera glaciale che ricorda un po’ Frankenstein, poiché si vede un uomo che affronta il freddo dei ghiacciai tutto solo. Quando sembra che si stia trasformando in un vampiro, egli si suicida con una pistola. Scopriremo solo più tardi la sua identità: egli era infatti un medico che aveva intrapreso delle ricerche assieme alla sua assistente.

Nella seconda scena, vediamo il Dottor Luther Swann che sta tenendo una presentazione sui cambiamenti climatici, tema fra l’altro molto attuale in questo periodo. Se guardate la serie in italiano, potete tornare direttamente ai tempi di TVD, perché Ian è doppiato da Stefano Crescentini, la storica voce di Stefan Salvatore (lo so, è strano).

V Wars - Recensione 1x01

A Luther viene chiesto di scoprire cosa sia successo al medico di cui parlavamo prima, così, dopo aver chiamato il suo miglior amico Michael, va a cercarlo. La ricerca si rivela infruttuosa, poiché non trovano né lui né tantomeno al sua assistente, ma solo del sangue per terra. I due vengono a questo punto infettati e per questo, messi in quarantena. Il fisico di entrambi risente di questa specie di virus, ma solo Michael sembra non guarire davvero appieno, mentre Luther sì. I due vengono mandati via dopo pochi giorni, poiché si pensa che abbiano preso solamente un raffreddore. Questo mi è molto poco chiaro, perché o davvero li hanno rilasciati con la scusa di non pensare a nulla di grave o potrei pensare che l’abbiano fatto apposta per fare in modo che la gente venisse contagiata di proposito (sembra una teoria complottista).

Luther non è convinto che siano realmente entrambi in salute ed i suoi dubbi vengono confermati quando Michael lo chiama al telefono una sera per dirgli che si è ritrovato in un bel casino: la ragazza che era con lui è morta. Luther, anche se non è convinto dell’innocenza dell’amico, lo aiuta a ripulire la scena del crimine. Michael continua a ripetere che non avrebbe mai potuto uccidere nessuno, ma dopo otto stagioni di The Vampire Diaries, cinque di The Originals e due di Legacies, posso dire con assoluta certezza che il motivo per cui ha tutti i sensi più acuti, la super forza ed il bisogno spasmodico di bere sangue, è che si sta trasformando in un vampiro.

Vampiri fra noi

Il giorno dopo, Luther va a costituirsi, incolpando anche l’amico del crimine. A questo punto, i due si incontrano alla stazione di polizia, dove Michael capisce che l’amico l’ha tradito e cerca di sfuggire alla polizia scontrandosi sia con Luther che con gli agenti, ma finisce solamente in ospedale.

Nel frattempo, in città si sta già parlando di alcuni omicidi molto strani e misteriosi. Una ragazza sta indagando su di essi per scoprire la verità ed arriva a capire che il motivo per cui dalle vittime mancano molti litri di sangue è che probabilmente sono stati prosciugati dall’assassino stesso. La ragazza non si arrende e per saperne di più, dato che non le bastano solo le foto delle vittime procuratale da un poliziotto, va in ospedale da Michael per ottenere una specie di intervista con lui. La ragazza si salva per miracolo dalla furia di Michael – che nel frattempo scappa – e riesce ad ottenere un video.

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A questo punto, ci è assolutamente chiaro che i vampiri sono tra noi e che Michael potrebbe essere alla ricerca di Luther per vendicarsi. Luther, che teme per la sua famiglia, torna quindi a casa per proteggerli, penando di riuscire a portarli via in tempo per evitare la vendetta di Michael. Purtroppo, per quanto possa essere stata colpa di Luther se Michael è diventato un vampiro (hanno avuto sfortuna, più che altro), Luther ha cercato di fare la cosa giusta parlando con la polizia di ciò che è successo, pensando di salvare tutti quelli che potevano essere stati contagiati e fermando specialmente Michael. Mi è dispiaciuto vedere la loro amicizia frantumarsi così, perché sembravano davvero molto uniti.

L’hai uccisa tu

Alla fine, Luther riesce ad arrivare a casa in tempo dalla moglie Jess (Jessica Harmon di iZombie) e dal figlio – che la chiama per nome ed ancora non ne ho capito il motivo. Purtroppo, c’è un colpo di scena negativo per Luther (a cui già ero arrivata, fra l’altro): la moglie è un vampiro. Jess si è trasformata e quando aggredisce il figlio, Luther la colpisce e la uccide.

A questo punto, la polizia lo arresta ed il finale ci lascia tutti col fiato sospeso.

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Mi è davvero dispiaciuto ciò che è accaduto, perché la cosa più triste è stata che Luther ha dovuto ucciderla per proteggere il figlio, senza nemmeno avere il tempo di pensare se ci fosse un modo per salvarla, per farla tornare normale. Mi chiedo come affronterà questo nel prossimo episodio.

Quello che non riesco ancora a capire pienamente è se questi vampiri sono semplici mostri alla The Walking Dead e quindi per essere fermati possono essere solo uccisi o se hanno ancora una coscienza e per questo essere salvati in qualche modo.

L’ultima domanda che mi pongo alla fine di questa prima recensione di V Wars è questa: Luther è immune oppure no?

Spero che questa recensione di V Wars vi sia piaciuta! Se ne volete parlare insieme a noi, potete lasciare un commento qui sotto o sulla nostra pagina Facebook.

Alla prossima!

Erica

Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.