Viola Davis è un’attrice a dir poco eccezionale, ma il mondo si è accorto di lei solo di recente. Secondo lei questo è dovuto alla disparità di trattamento riservato alle donne di colore a Hollywood, ed è per questo che, durante un evento della kermesse Women in the World a Los Angeles, ha parlato di questo collegando anche la disuguaglianza retributiva.
Lo sfogo di Viola Davis
Viola Davis si è laureata alla prestigiosissima Juilliard di New York e il suo curriculum accademico è al pari di molte sue colleghe. Tuttavia per lei la salita verso il successo è stata molto più ripida, perché le attrici di colore hanno meno opportunità e vengono pagate meno:
Ho una carriera che è probabilmente paragonabile a quelle di Meryl Streep, Julianne Moore, Sigourney Weaver. Sono venute tutte da Yale, sono uscite dalla Juilliard o dalla NYU. Avevano lo stesso percorso che ho fatto io, eppure non sono affatto vicina a loro, né per quanto riguarda il denaro, né per quanto riguarda le opportunità di lavoro, in nessun senso mi avvicino a loro. C’è gente che mi dice “Sei una Meryl Streep nera, ti amiamo. Non c’è nessuno come te”. Ok, allora se non c’è nessuno come me, se pensi che io sia così, mi paghi quello che valgo. Noi attrici di colore guadagniamo dieci volte di meno di una donna caucasica.
Nel dibattito pubblico, grazie anche a nuovi movimenti femministi come il #MeToo e il #TimesUp, l’argomento per l’uguaglianza retributiva a Hollywood sta prendendo sempre più piede. Stanno uscendo sempre più casi specifici, come quello di Michelle Williams (Tutti i soldi del mondo) o di Ellen Pompeo (Grey’s Anatomy). Spero che questo porti ad una parità di genere prima o poi, che è il MINIMO nel 2018.
Martina