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YouTube censura i contenuti LGBTQ: gli YouTuber gay si ribellano!

Come sempre, un passo avanti e mille indietro. Prima ci sono state le polemiche per un personaggio gay nel film di La Bella e la Bestia, ora invece è la più celebre piattaforma di condivisione video che torna al Medioevo. Con la “Restricted Mode”, infatti, Youtube censura tutto ciò che abbia un qualsiasi riferimento a dei contenuti LGBTQ+. No, non è uno scherzo.

Quello che questa “modalità filtro famiglia” dovrebbe fare è proteggere un certo tipo di utenti (come i minorenni) che hanno sul loro canale delle restrizioni alle visualizzazioni di determinati contenuti. Quello che in realtà fa è ben diverso: oscura i video riguardanti lesbiche, gay, bisessuali e transgender.

In un video aziendale che descrive la funzione, un presentatore osserva che “il sistema non è al 100% accurato”. SHOCKING! Non l’avrei mai detto, giuro. Almeno se ne rendono conto. Tuttavia continuano a descriverlo come:

Una caratteristica opzionale utilizzata da un piccolo sottoinsieme di utenti, che vogliono avere una esperienza più limitata su YouTube.

Sì, certo. Come no!

Vorrei tanto sapere dove si trova il “contenuto sensibile” in video come Born This Way di Lady Gaga! Non solo: tre gli artisti che hanno subito questa assurda politica troviamo anche Mika, Troye Sivan, Katy Perry, Ke$ha e Miley Cyrus.

Ovviamente le proteste non si sono fatte attendere e su Twitter è scoppiato l’hashtag #YouTubeIsOverParty.


(Scusate, dovevo).

Molti utenti si sono ribellati, e altrettanti YouTuber gay hanno deciso di far sentire la loro voce. Primo tra tutti Tyler Oakley, che ha iniziato il suo canale proprio per un pubblico LGBTQ+. Non ha fai fatto segreto della sua omosessualità, anzi, ne va molto fiero e incoraggia coloro che lo seguono ad amarsi per come sono e a non avere paura del giudizio altrui.

Tyler non è il solo: le lamentele sono arrivate anche da altri vlogger.

ALCUNI TWEET

YouTube censura, ma la maggior parte dei video oscurati sono del tutto innocui e fatti apposta per aiutare! Basta pensare a tutti gli YouTuber che hanno dato una dimostrazione di coraggio facendo coming out e postando il video in modo che tutti potessero vederlo. Oppure ancora donne trasgender che condividono la loro esperienza così che possa aiutare altri. Tutti questi video sono degli ESEMPI DA SEGUIRE, NON DA CENSURARE!

L’unione fa la forza, infatti sembra che YouTube abbia iniziato ad indagare e ad “esaminare le [nostre] preoccupazioni”.

E vorrei ben vedere! Video fatti solo di parolacce e frasi volgari vanno bene, ma parlare di persone dello stesso sesso che si amano è uno scandalo, certo.

Tyler, prontamente, ha risposto a questo tweet.

Oops! Avete sbagliato. Come rimediare: ammettete che avete fatto un casino, dite che vi dispiace senza scuse, smettete immediatamente questa politica inefficace.

Giuro, non ho più parole. Spero veramente che il problema venga risolto al più presto. Nel frattempo ci tengo a condividere questo video risalente a quando YouTube era “#ProudToLove the LGBT community and marriage equality”.

– Martina.

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