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Movieland: obviously no spoiler – Conclave

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati, dopo tanto tempo, in un nuovo appuntamento con Movieland: obviously no spoiler. Come avete potuto leggere dal titolo, oggi parliamo di Conclave, un film sulla Curia, il cui argomento spinoso non solo mi preoccupa terribilmente, ma mi dà la sincera sensazione che dovrò cambiare probabilmente galassia al termine della recensione.

Conclave

Conclave

Conclave è banalmente un film ben fatto: la storia è indubbiamente interessante, il cast stellare non appesantisce la visione e la regia magistrale ti fa passare due ore piacevoli. All’inizio ho fatto un po’ fatica a entrare all’interno della storia e qualche volta mi perdevo nei discorsi lasciandomi distrarre, ma non appena il tutto prende i toni del mistero, la mia attenzione è schizzata alle stelle e mi sono lasciata trascinare.

Conclave spiega brillantemente come la Chiesa abbia ben poco a che fare con la fede, ma sia a tutti gli effetti una branca della politica. Quando i cardinali si trovano a dover scegliere il nuovo Papa, partono quelle che potrebbero essere definite delle vere e proprie elezioni. Intrighi, sotterfugi e capovolgimenti sconcertanti regnano sovrani all’interno del film e lo rendono, nella sua “ciclicità”, adrenalinico!

Ho amato che i riferimenti alla fede e alla religione fossero molto marginali, se non proprio inesistenti, ai fini della scelta e che abbiano introdotto cardinali con pensieri diversi proprio a ricreare delle fazioni politiche. Inutile parlare del finale che è sicuramente sconcertante, ma sopratutto è irriverente, molto rumoroso. Dubito fortemente che sia stato gradito ai piani alti, mettiamola così… Si parla anche di dubbi e si cerca di fare luce su un universo che storicamente è ombroso e, come spiegato nella pellicola, tale deve rimanere.

Se devo trovare un lato negativo, sono gli effetti speciali: quei due miseri effetti che c’erano sarebbero potuti essere sviluppati meglio. Sembra sempre che si faccia fatica a trovare un equilibrio: se non si ha una storia valida si copre tutto con gli effetti speciali e viceversa.

Menzione speciale però per Sergio Castellitto, perché vederlo tra colossi del cinema mondiale come Ralph Fiennes, Stanley Tucci e John Lithgow è una carezza al cuore. Castellitto è stato bravissimo ovviamente: è infatti uno dei migliori attori italiani e l’ha dimostrato sul campo. Anche Isabella Rossellini ha interpretato una piccola parte e si è fatta valere. Chiaramente i due ruoli erano molto diversi l’uno dall’altro, ma i due attori nostrani hanno dimostrato di non avere nulla da invidiare alle grandi stelle del cinema mondiale.

Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!