Wayward Sisters: gli elementi in comune fra lo spin – off e Supernatural
Wayward Sisters, lo spin – off di Supernatural, ha esordito ieri su The CW negli USA. Vediamo quali punti hanno in comune le due serie.
Innanzitutto, c’era già stata l’idea di uno spin – off in passato, il cui titolo era Bloodlines, mai effettivamente sviluppato, sulla base del quale, però, lo showrunner e produttore esecutivo ha imparato dai suoi errori per poter dare vita ad una nuova serie vincente, ovvero Wayward Systers.
Andrew Dabb, lo sceneggiatore, in merito a Bloodlines:
Credo che con Bloodlines il problema sia stato relativo alla tempistica. La nostra idea era probabilmente troppo simile a The Originals [lo spin – off di The Vampire Diaries ndr]. Volevamo fare qualcosa di interno al mondo di Supernatural ma diverso dalla serie, che stava comunque andando forte.
Bloodlines non avrebbe dovuto avere nulla in comune con la sua serie madre, mentre Wayward Sisters manterrà una sorta di parallelismo con Supernatural.
Ricordiamo che le protagoniste di Wayward Sisters saranno lo sceriffo Jody Mills (Kim Rhodes), Claire (Kathryn Love Newton), Alex (Katherine Ramdeen), Donna (Briana Buckmaster), Patience (Clark Backo) e Kaia (Yadira Guevara – Prip). All’inizio della serie, tutte loro formeranno una squadra per cercare di aiutare Sam e Dean. 
Abbiamo conosciuto Jody Mills nella quinta stagione ed è divenuta un personaggio molto importante nella storia, tanto da rappresentare il filo conduttore fra tutte queste donne nella serie. Kim Rhodes è molto legata a lei e la descrive come “una persona che ha un amore materno infinito per il genere umano”.
Grazie a ciò che ha rivelato sempre la Rhodes, possiamo capire ciò he lega Wayward Sisters a Supernatural:
I mostri, il dramma, l’emozione e l’azione sono gli stessi della serie madre.
Dato il fandom così attivo ed appassionato della serie, si teme di non soddisfare le aspettative dei fan con questo spin – off. Però, la Rhodes si è espressa anche su questo punto, rassicurandoci:
Io, da fan di Supernatural, difficilmente approverei qualcosa che potesse prendere il posto della serie o anche solo metterla in ombra, malgrado il mio coinvolgimento. Al contempo desidero qualcosa che sia in armonia con la serie madre, qualcosa che possa esistere separatamente, ma che sia comunque estremamente collegata e penso che questo obiettivo sia stato pienamente raggiunto.
Erica
