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Movieland: obviusly no spoiler – La sala professori

La sala professori è un film tedesco che viene candidato all’Oscar come miglior film straniero, apprezzatissimo da critica e publico è ancora in proiezione in diverse sale dato il grande successo ottenuto da marzo ad oggi. Come al solito, però, ho qualcosa da ridire: vediamo subito quali aspetti mi hanno convinta e quali no!

La sala professori

La sala professori

La sala professori è un film che ha molto da dare a partire dalla splendida interpretazione di Leonie Benesch al fantastico messaggio della pellicola. Di contro troviamo una tipologia di finale che personalmente non ho mai apprezzato.

Il film inizia con un ritmo altissimo e, incredibile ma vero, la tensione si amplifica con il passare del tempo, eventi e sconvolgimenti di trama ci permettono di rimanere sugli attenti e non voler perdere neanche un secondo della pellicola. Piccoli furti mettono sul chi va la la scuola dove da poco Carla insegna matematica ed educazione fisica. La maestra vuole smascherare il colpevole, ma a quale prezzo?

La bellezza di questa pellicola è nella spiegazione dettagliata di quanto scuola e famiglia possano incidere sulla serenità e la crescita dei bambini. Entrambi hanno un’importanza fondamentale e non possono scindere l’una dall’altra. In modo particolare una frase, pronunciata in un momento catartico dalla maestra Carla, mi ha colpito allo stomaco più di altre su questo argomento:

Signora, è suo figlio: se falliamo, falliamo entrambe.

L’estremo controllo e quello che la stessa scuola del film chiama “politica di tolleranza zero” non fa che peggiorare la situazione. Alla fine del film sorge spontanea una domanda: “Ma non era meglio qualche furtarello a tutto questo casino?”

Il film è un piccolo gioiello, peccato, come detto sopra, per le battute finali che mi hanno lasciato insoddisfatta. Trovo comunque la scelta della conclusione coerente con quanto visto prima, mettendo l’accento su cosa sia davvero importante, non tutte le dinamiche all’interno dell’istituto scolastico ma le ripercussioni degli eventi suoi bambini, coloro che la scuola la vivono a 360 gradi. Nonostante il mio, ormai noto, problema con una tipologia della scelta di conclusione, devo ammettere che ho assistito a un prodotto molto ben strutturato, ma soprattutto, intelligente.

Sara

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!

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