Timothée Chalamet non ha paura di osare con la moda
Timothée Chalamet non ha paura di osare con la moda e, senza dubbio, ha molto stile
Timothée Chalamet sa come attirare l’attenzione di chi lo guarda a sa, sicuramente, osare con la moda avendo stile da vendere e l’ha dimostrato, per l’ennesima volta, sul red carpet dei Golden Globe 2019 dove ha sfilato con un look di Louis Vuitton e gioielli Cartier.
Solo che il giovane attore è stato inserito sia tra i miglior vestiti che i peggio vestiti.
Ellen DeGeneres ha adorato il look di Timothée e non ha perso tempo nel farglielo sapere durante il suo show:
Adoro il modo in cui ti vesti, hai un così grande stile. Indossavi la cosa più bella ai Globes, [ma] la gente non capiva davvero.
Timmy ha spiegato da chi fosse stato realizzato quel completo:
Quello è Louis Vuitton-Virgil Abloh. È il progettista che l’ha realizzato.
Mentre Ellen ha dato voce al pensiero di molti:
E ‘stato fantastico. La gente pensava che tu avessi una pettorina di qualche tipo.
E l’attore ha poi rincarato la dose usando molta ironia:
Pensavo fosse un bavaglino, mi hanno detto che era un bavaglino!Avevo un amico che mi mandava una cosa che, ad esempio, la cultura del dungeon sessuale è una cosa in cui si indossano le imbracature. Non l’ho fatto per quel motivo, ma, uh…
Sul tappeto rosso dei Golden Globe, Chalamet ha anche parlato con Seacrest del perché fosse stato attratto dal suo ruolo in Beautiful Boy:
Ecco la cosa: molte persone in America stanno vivendo questo momento. Molte persone della mia età stanno attraversando anche questo. La dipendenza è il più grande assassino in America in questo momento, non discrimina attraverso la razza o il genere; colpisce tutti, sembrava che ci fosse un certo onore nel dare vita a quella storia. Nic Sheff, che interpreto, nella vita reale è vivo e vegeto oggi, un giorno alla volta. Queste storie non vengono raccontate, sai? Sono grato che tu le abbia visto.
Voi avete visto Beautiful Boy? E avete amato il look di Timmy sul red carpet o non vi è proprio piaciuto?
Irene
Fonte: Eonline
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
