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Life Sentence – Pilot

Eccomi qui a commentare il Pilot di una serie tv che tratta un argomento importante e complesso come il cancro, su come affrontare questa terribile malattia con la consapevolezza che un giorno sei viva e quello successivo potresti più non essere tra noi.

Se c’è una cosa che mi ha colpita dritta al cuore in Life Sentence è la forza interiore di Stella, la capacità di assaporare e gustare ogni istante e vivere con la V maiuscola, senza indugio e senza rimpianti. Faccio i complimenti persino agli autori che hanno reso tutto così leggero e divertente.

Diciamoci la verità, non tutte le persone colpite da questo terribile male riescono a farlo e non di certo vanno giudicate, ognuno ha il suo modo per affrontare il dolore e soprattutto altre esperienze di vita e una famiglia differente alle spalle a sostenerle o meno. Il caso ha voluto che gli autori della CW regalassero a Stella un portento e non una famiglia, delle vere e proprie rocce che hanno lottato con la loro figlia e sorella, affinché si godesse i giorni che le rimanevano con gioia e spensieratezza, lasciandola addirittura partire per Parigi alla ricerca dell’amore. Ed è qui che la nostra protagonista incontra Wes con cui si sposa subito e con il quale mi è partita una ship di dimensioni esagerate. I due sono inseparabili e innamoratissimi, impersonificano la coppia perfetta.

Tutto sembra esserlo, tutto ruota intorno ad una perfezione assoluta che lascia pensare che in realtà non lo sia affatto.
Il giorno della festa del suo funerale da viva, la ragazza scopre di essere guarita ed è qui che i segreti dal quale Stella è stata tenuta all’oscuro da parte dei suoi cari, nel corso degli ultimi anni, cominciano a venire a galla.
Sua madre lascia il padre per intraprendere definitivamente una relazione con sua madrina Poppy dichiarandosi bisessuale. Bisogna dire che il tutto avviene in chiave ironica e divertente che ho apprezzato tantissimo. I genitori, come ben sappiamo non sono perfetti proprio come noi figli ma nonostante tutto ci vogliono bene, e anche in Life Sentence tutto ciò è emerso, si sono messi dei debiti per amore di Stella, le hanno dato tutto ed è giusto così…

 

Anche Aiden e Lizzie hanno nascosto dei segreti alla loro sorella perché la sua felicità veniva prima della loro come detto durante la festa.

Entrambi sono dei bravi ragazzi, ma credo che debbano trovare la loro strada e per fortuna Stella li ha indirizzati sulla retta via, per lo meno per quanto riguarda Lizzie che ha deciso di inseguire il suo sogno della scrittura, buttandosi alle spalle un lavoro che non la valorizzata e non le piaceva. Per il fratellino sexy vedo la ripresa più lenta e difficoltosa, la prima lezione che permetterà la sua risalita sarà iniziare a credere in se stesso, parlare con suo padre e dovrà imparare che le donne non sono degli oggetti sessuali con i quali divertirsi, sopratutto se sposate.
Il caro adorato (bono) maritino si unisce alla lista di persone care che hanno nascosto delle cosette, come gli altri a fin di bene e per fortuna nulla di grave, anzi credo che il bello debba ancora venire. Lui e Stella avranno modo di conoscersi nel profondo ed imparare ad amare i rispettivi difetti. Io faccio il tipo per loro, sono stupendi.

Vorrei spendere due parole nei riguardi della piccola Sadie, personaggio che spero di vedere anche nei prossimi episodi. È una bambina tosta con le idee chiare che potrebbe spargere nuovi consigli utili a Stella e perché no, magari diventare buone amiche.

Spero vi sia piaciuta la mia recensione, vi aspetto la prossima settimana 😉

 

Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.