Scarlett Johnson ha parlato dell’impossibilità di gestire il fenomeno deepfake pornografico

Scarlett Johansson ha parlato del fatto che venga utilizzato il suo volto in numerosi video pornografici e che sia assolutamente impossibile gestire il fenomeno del deepfake

In una recente intervista con The Washington Post, Scarlett Johansson ha spiegato perché tutti, non solo i personaggi famosi, potrebbero ritrovarsi protagonisti di “deepfakes”, un tipo di contenuto esplicito in cui gli utenti anonimi possono utilizzare software facilmente reperibili per inserire i volti delle persone sui corpi degli altri, creando video apparentemente autentici:

Chiaramente questo non mi riguarda più di tanto perché la gente presume che non sia io in realtà in un porno, per quanto sia umiliante. Ogni Paese ha le proprie leggi in merito al diritto d’immagine quindi mentre potresti essere in grado di rimuovere siti negli Stati Uniti che stanno usando il tuo volto ma le stesse regole potrebbero non essere applicate in Germania. Le stesse leggi sul copyright non si applicano all’estero.

Purtroppo l’attrice è stata vittima di violazione della privacy molte volte:

Sono stato tristemente in questa strada molte, molte volte.

Secondo The Post, un video con il volto della Johansson è stato visto oltre 1,5 milioni di volte su un importante sito porno e l’attrice ha continuato la propria intervista spiegando che mentre molti pensano che questo sia un problema che riguarda solo le celebrità, chiunque potrebbe essere preso di mira:

La verità è che non vi è alcuna differenza tra qualcuno che ha hackerato il mio account o qualcuno che ha hackerato la persona in piedi dietro di me in fila alla cassa del negozio di alimentari. Dipende solo dal fatto che qualcuno abbia o meno il desiderio di bersagliarti. È solo una questione di tempo prima che una persona venga presa di mira.

La Johansson ha aggiunto che, indipendentemente dal tipo di persone che usano la sicurezza online:

Nulla può impedire a qualcuno di tagliare e incollare il mio volto o quello di qualcun altro su un altro corpo e renderlo così stranamente realistico come desiderato. Il fatto è che cercare di proteggersi da internet e dalla sua depravazione è fondamentalmente una causa persa, per la maggior parte.

Purtroppo è una brutta realtà e si dovrebbe poter far qualcosa per evitare danni di questo genere, siete d’accordo?

Irene

Fonte: People