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SKAM Italia: quando giudicare prima di aver visto è poco rispettoso

Chiariamoci subito, non ho intenzione di scrivere un articolo moralista e pieno di frasi fatte e inutili clichè, non è proprio nel mio interesse, così come non voglio alzare un polverone solo per far parlare di me e del blog, non è nel mio stile ma, sapete come sono fatta, se mi seguite da un po’ di tempo, soprattutto, quindi parlare di tutta la polemica che gira intorno ai vari remake di SKAM mi è sembrato naturale e giusto, principalmente per il fatto che mi sono occupata delle recensioni della versione originale quasi unicamente solo io e che sia per me un capolavoro e un inno alla vita.

Fatta questa premessa, tengo a sottolineare che, come tutti, amerò SKAM Norge più di qualunque altro remake, per quanto possano essere fatti quelli degli altri paesi, non credo riuscirei mai a far superare il livello di amore da uno di questi, sarei ipocrita a dire il contrario, non si tratta di un giudizio ma di una pura constatazione dei fatti.

Da cosa è nato il desiderio di scrivere questo articolo?

Beh, dalla marea di commenti negativi che ho letto in seguito alla diffusione del trailer ufficiale di SKAM Italia e che, sinceramente, mi sono sembrati poco rispettosi verso gli attori, il regista e qualsiasi persona che abbia lavorato al progetto.

Dal momento in cui abbiamo saputo della fine di SKAM Norge e della creazione di un numero infinito di remake creati dai più disparati paesi, tutti ci siamo disperati e abbiamo odiato l’idea di vedere i nostri personaggi preferiti interpretati da attori diversi dagli originali ed è normale, anche io ho reagito male e ho pensato che nessuno mai avrebbe potuto raggiungere ed equiparare l’interpretazione artistica degli attori norvegesi, credevo che nessun’altro meritasse di dare il volto e la voce ai personaggi che hanno rapito il mio cuore e, lo penso ancora ma, non mi sono mai permessa di giudicare il lavoro altrui senza prima averlo visto, senza prima aver analizzato i singoli episodi perchè mi è sempre stato insegnato che giudicare prima di conoscere è poco rispettoso, da prepotenti e da onnipotenti e, appunto, i commenti che ho letto sono stati poco carini da leggere, se ho pensato io una cosa simile, figuriamoci chi ha lavorato duramente alla realizzazione della prima stagione di un colosso nordico impossibile da battere, in ogni senso.

Sono scettica anche io, non lo nego ma il mio scetticismo è dettato dall’oggettività della meraviglia irraggiungibile di SKAM Norge, dall’amore che mi lega a quel cast e da particolari che mi fanno fatto storcere il naso:

  • SKAM Norge è stato girato mentre veniva mandato in onda, di settimana in settimana e questa caratteristica conferiva un’autenticità maggiore al prodotto finale mentre SKAM Italia è stato girato mesi fa
  • L’attrice che interpreterà la Sana italiana, per intenderci, non è davvero musulmana e io speravo davvero in una scelta diversa, non conosco l’interprete eh, non è un attacco personale, ma Iman è musulmana e tutte le cose che diceva Sana erano davvero sentite, comprese e praticate, come il digiuno, le preghiere, il modo di vestirsi e di porsi con gli altri ragazzi, il non poter bere alcolici, il non poter mangiare certi alimenti e non poter scegliere un uomo non musulmano etc…insomma, speravo in qualcosa di diverso ma voglio vedere cosa farà Beatrice Bruschi, sappi, cara ragazza, che ripongo molte aspettative in Sara so…
  • La scelta dei nomi non è poi meravigliosa soprattutto parlando della scelta di chiamare Isak con il nome Martino…questa cosa sarà anche stupida ma mi fa storcere il naso.
  • Ho visto Benedetta Gargari in azione in parecchie produzioni e devo dire che l’ho sempre apprezzata per il talento che le ho sempre riconosciuto e per le emozioni che riusciva a trasmettermi, penso abbiano scelto una Noora giusta, davvero tanto e devo dire che le scene del trailer mi hanno parecchio intrigata ma voglio vedere di più prima di parlarne dato che la cara Josefine era riuscita a rendere Noora un personaggio meraviglioso e super tosto, nonostante le infinite debolezze quindi spero tanto di amare Benedetta anche in questo ruolo…ed in questa scena…

  • Per quanto riguarda Martino…beh, Isak è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti, non credo di dover aggiungere altro, ripongo aspettative enormi nel suo interprete anche perchè dovrà davvero essere in grado di far percepire la profondità del ragazzo che Tarjei ha interpretato egregiamente.
  • L’età degli attori italiani è diversa da quella dei norvegesi e i ragazzi non vanno a scuola davvero…in pratica i perni di SKAM Norge non saranno presenti
  • Sottolineo però che SKAM Italia non sarà una copia conforme della versione originale quindi è normale che ci siano delle differenze, bisognerà solo vedere quanto incideranno sul prodotto definitivo

Come vedete, ho anche io i miei dubbi, sapete che molte volte le serie tv americane sono piene di trash inguardabile e privo di senso, il drama è presente in SKAM Norge ha ha un senso e rovinando quel particolare si rovinerebbe la vera essenza dello show e dal trailer si evince che il trash sarà all’ordine di ogni minuto e prima di parlare voglio vedere cosa hanno fatto, non avrebbe senso condannare uno show che non ho visto solo per partito preso, per la rabbia e la tristezza per la fine del prodotto originale o perchè si parla in romanesco spinto.

Vi ricordo che SKAM Norge ci ha fatto conoscere la vita dei ragazzi norvegesi ed ora, SKAM Italia farà conoscere al resto del mondo i ragazzi italiani, romani in questo caso quindi cosa c’è di male nel parlare in romanesco?

Vi invito ad essere più rispettosi nei confronti del lavoro altrui perchè non è che il regista, i gli operatori, il cast si sono riposati creando SKAM Italia, hanno faticato conoscendo l’amore che nutriamo per SKAM Norge e penso che un po’ di fiducia se la meritino, soprattutto considerando la versione originale e l’impatto che ha avuto.

Vi lascio a questo post di Ludovico Bessegato, il regista di SKAM Italia, prima di giudicare pensate a cosa state per dire, altrimenti non vi lamentate dell’Italia che va a rotoli perchè un contributo ce lo state mettendo anche voi, se siete pronti a sparare a zero su una serie tv senza pensare che però dietro c’è il lavoro di tantissime persone, sarete in grado di esprimere giudizi su qualsiasi altro argomento anche più serio.

Sono sempre stata contro le polemiche e non voglio di certo crearne un’altra, non è il mio obiettivo, vorrei solo che rifletteste sulle vostre azioni e parole, non farebbe male.

Ci sono state molte scene ad avermi incuriosita e io sto aspettando davvero di vederle…tipo questa sotto:

e ho bisogno di sapere cosa hanno fatto con questa scena e quale canzone canteranno Giovanni e Martino eh al posto di I’m yours…

Ultima cosa che voglio sottolineare…Ludovica Martino, l’interprete dell’Eva italiana ha avuto un gran coraggio a prestarsi ad una scena di nudo, soprattutto in un’Italia bigotta e falsamente moralista, sono davvero orgogliosa di quest’attrice italiana e spero che sia riuscita a rendere Eva il gran personaggio che è sempre stato.

Un grande in bocca al lupo a tutti coloro che hanno reso possibile SKAM Italia e, mi raccomando, vi aspetto qui per le mie recensioni, spero vi farà piacere perchè io non vedo davvero l’ora di far rivivere, in qualche modo, i personaggi che mi hanno fatta innamorare, mi è mancato troppo scrivere recensioni di SKAM quindi…STO PER TORNARE.

E, comunque, ho deciso che non metterò a paragone le due versioni per ogni singola cosa, rischierei di non godermi nulla, lo farò ovviamente…ma non sarà il mio scopo principale altrimenti farei meglio a non scrivere recensioni su SKAM Italia.

(Voi che mi seguite da tempo…sapete che sto soffrendo nel non poter mettere gif degli Evak e di non poter parlare di Even, si? My poor little baby, quanto mi manchi.)   


Irene 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.