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SKAM Italia – Recensione 1×01

Sembrerà strano ma sono molto emozionata in questo momento, non credevo di poter scrivere ancora recensioni di SKAM, pensavo non ci sarebbe più stato modo di poterlo fare e di poter inserire ancora nella barra destinata al titolo quelle paroline magiche “SKAM – Recensione” eppure è giovedì sera, io sono seduta in posizione yoga e sto digitando dei tasti sulla tastiera al fine di comporre una nuova recensione di SKAM, quella della 1×01, quella del primo episodio della prima stagione di SKAM Italia e non potrei esserne più felice, davvero.

Sorry, dovevo farlo…

Normalmente non guardavo mai le clip della versione norvegese, non mi piaceva assaporare attimi troppo brevi di un qualcosa che rapiva il mio cuore continuamente, mi limitavo a vedere solo le clip che più aspettavo, non riuscivo a resistere mentre questa volta ho guardato tutte le clip tranne l’ultima, quella della festa, quella che, sapevo, mi avrebbe dato più soddisfazioni, quella che, ero convinta, mi avrebbe fatto dire: “Si, il remake mi piace, mi piace davvero tanto”.

Dovevo davvero…

Vi sembrerà strano, non ho divorato l’ultima clip, quella che più mi interessava ma volevo dedicarmici anima e cuore durante la visione dell’episodio completo, per assaporare quella sensazione di appagamento e di girl power che doveva arrivare, che volevo arrivasse e che è arrivata, in definitiva è stata la scelta giusta aspettare.

Direi che dopo questo preambolo infinito sia il caso iniziare questa recensione che, come al mio solito, sarà divisa in vari settori, limitati per quanto riguarda il primo episodio dato che siamo solo all’inizio e tutti i temi e i personaggi sono ancora in embrione.

Eva & Giovanni + Martino

Dopo l’introduzione, a cui mi dedicherò in seguito, veniamo accolti da Eva e Giovanni, due ragazzi liceali innamorati che si stanno confrontando sul tema scritto dal ragazzo, un tema molto critico che è però servito ad inquadrare i giovani di oggi, la società in cui si vive al momento e tutti gli aspetti che riguardano il futuro, lo studio, le abitudini di coloro che rappresentano il potere del domani, le fondamenta solide o meno che dovranno sostenere tutto ciò che verrà.

E’ la voce di Eva a leggere il tema, è lei la nostra cicerone, è la sua voce a guidarci nei meandri della gioventù italiana o, per meglio, di una grande percentuale della stessa.

La mia mente si è soffermata molto sulla questione “latino e greco—–>lingue morte”, forse perchè  il tutto, avendo frequentato il Liceo Classico e essendo iscritta alla facoltà di Lettere, mi si è subito legato alla memoria reclamando una buona parte della mia attenzione.

Ho adorato questa parte del discorso di apertura

Molti ragazzi credono davvero che quelle due lingue non servano a nulla, che i paesi davvero progressisti e sviluppati lo sono proprio per la mancanza dell’insegnamento di qualcosa di così antico da sembrare astruso e, purtroppo, inutile quando invece non è così, quando i nostri valori e la nostra cultura derivano proprio da quella culla di civiltà e di vita in cui milioni di eroi hanno combattuto per portare l’esistenza umana ad un livello successivo, per poter permettere al genere umano di evolversi e resistere per avere un futuro, per insegnarci come combattere, per inculcarci insegnamenti positivi o negativi che siano (o che siano stati mal interpretati), in poche parole, per farci vivere all’ennesima potenza e al massimo delle nostre possibilità. Potrei proporvi infiniti esempi e non basterebbero neanche oltre a non essere inerenti alla recensione ma, e chi mi conosce anche solo tramite articoli e e recensioni ne è al corrente, io mi concentro tanto sui temi anche solo accennati negli episodi perchè preferisco sempre anche soffermarmi sugli insegnamenti che, in particolar modo, SKAM vuole trasmetterci o su cui vuole farci riflettere quindi, perdonatemi.

Ritornando ad Eva e Giovanni devo dire che come coppia ancora non mi hanno trasmesso molto a livello di sintonia, c’è da sottolineare che io non mi innamoro delle coppie facilmente, pretendo sempre tanto dai personaggi che hanno potenziale quindi da loro due esigo molto, soprattutto da Eva.

Nota di merito per la scena in camera di Eva tra i due, c’è chimica e di certo non guasta ma a nessuno sarà sfuggito il dettaglio dello schermo del cellulare che si illumina quando, stando alle parole di Giovanni, quel cellulare avrebbe dovuto essere spento perchè scarico…mmmh, cosa ci stai nascondendo caro il mio riccio? In fondo Eva aveva ragione…avevi visualizzato davvero il messaggio (e qui potrei aprire un excursus immenso riguardante whatsapp, il disagio causato dalle spunte etc..ma lo eviterò per la vostra sanità mentale, naturalmente) e la situazione non può di certo essere risolta con due nomignoli coccolosi, due moine e qualche ora di sesso ripara-guai, ovviamente.

Il personaggio di Giovanni al momento non mi sta proprio simpatico perchè non l’ho ancora inquadrato bene, per adesso mi sembra un po’ falso e fin troppo furbo, riesce a convincere con quella faccia da bravo ragazzo ingenuo ed innocente che non è di certo la mia preferita, anzi, nasconde qualcosa ma vuole far passare Eva per “matta” o per “colei che si fa i film” quando davvero c’è qualcosa che non va e, appunto, non va affatto bene.

Tre scene tra i due sono state rese memorabili dalla presenza molesta di un signorino di nome Martino che ha rapito il mio cuore proprio come aveva fatto Isak Valtersen…avevo detto che non avrei fatto confronti e paragoni ma non potevo evitare di dire una cosa simile, vedo tanto di lui in Martino e non potrei non esserne felice dato che tutti sanno quanto io sia innamorata di lui (e di Even).

Martino è la freschezza, è colui che rende la giornata più facile, più sopportabile, colui che ti strappa un sorriso pur essendo un grandissimo provocatore, pur irritandoti quel po’ che basta per odiarlo e amarlo al tempo stesso. Il rapporto tra Eva e Martino già mi intriga, la videochat tra i due mi ha messo allegria e tristezza al tempo stesso, da una parte vedevamo una ragazza sola e triste, innervosita per l’assenza di risposte ai messaggi che aveva inviato al proprio ragazzo e isolata perchè le amiche del cuore la trattano male, offendendola e regalandole dita medie alzate e sguardi truci e dall’altra c’era Martino intento a smuovere la propria amica e a cercare di farla reagire, di farla uscire e di farla ridere, scopo non raggiunto perchè sono stati interrotti dall’arrivo di Giovanni.

Ricordiamoci che Martino ci ha fornito il nome per il fandom italiano, sapevano sarebbe successo…sapete qual’è, giusto? “A zozzoni is the way”, mi pare giusto e ciò può voler dire solo una cosa: Martino Rametta ha affascinato un bel po’ di persone…se non tutti gli spettatori.

Nel prossimo episodio vedremo la gita al lago e i nostri tre dell’Apocalisse insieme per godersi le vacanze pasquali in pace e tranquillità ma…sarà davvero così? Dobbiamo aspettare per scoprirlo.

Eva + Eleonora 

 

 

 

 

Devo ammettere che la parte che ho preferito è stata quella finale dell’episodio e, come vi ho detto nell’introduzione, non ne ho avuto dubbi già da prima di vedere l’episodio completo e, principalmente, per un motivo: Eleonora Sava o, meglio, Benedetta Gargari, l’attrice che interpreta questo meraviglioso personaggio.

Chiariamoci, ho visto Benedetta recitare vari ruoli e sapevo quanto fosse brava ed ero convinta sarebbe stata la Noora italiana perfetta, sapevo avrebbe incarnato il necessario per farmi incollare allo schermo e non mi sono affatto sbagliata, è stata incredibile, non riesco ancora a smettere di avere gli occhi a cuore e l’euforia alle stelle.

 

 

 

 

C’è stato un momento in cui tutto il fandom ha trattenuto il respiro, eravamo tutti convinti stesse per succedere qualcosa che non è successo ma che avrebbe potuto, che sicuramente aleggiava nell’aria, almeno come sottotesto o allusione possibile. Avete pensato che Eleonora stesse per baciare Eva? Beh, non siete stati gli unici, il montaggio della scena faceva intendere una possibilità simile, il momento di rallentamento, l’avvicinamento progressivo di Eleonora etc…non vado avanti altrimenti non mi fermo più ma, insomma, non potete mica illuderci così eh.

Eleonora con due battute in croce ha trasformato un episodio bellissimo in straordinario e cool e il rapporto tra lei ed Eva renderà la prima stagione di SKAM Italia assolutamente incredibile, ne sono certa, le premesse ci sono tutte e la girl squad che sta per formarsi non sarà da meno, lo so.

Parlando un attimo di Eva, la scena in cui sceglie l’outfit per la serata in discoteca con in sottofondo “Work B**ch” di Britney Spears è stata epica, realistica e piena di lezioni di vita, spunti per lezioni di vita, come il vestirsi in un determinato modo per farsi accettare, andare in determinati posti per non essere emarginata, comportarsi in un determinato modo per far parte di quella società che sembra non voler comprendere che non sono tutti uguali, che per avere una bella vita non bisogna per forza drogarsi, ubriacarsi, andare in discoteca, cambiare un ragazzo a sera o, semplicemente, essere gratuitamente stronze ed offensive. Non è necessario uniformarsi alla massa per piacere, per non rimanere sole, non è utile e non è nemmeno gratificante, distrugge la propria identità e diversità, distrugge il vero io di ogni individuo e non è giusto, non deve esserlo.

Eva ci regalerà grandi momenti, ci insegnerà a maturare, a bastarsi, ad essere se stesse ed io non vedo l’ora di vederla crescere episodio per episodio.

(Quando smetteranno di chiamarsi pu***na tra di loro le ragazze? Quando capiranno che è un’offesa a loro stesse, all’universo femminile?!)

(La scena in cui Giovanni parlava ed Eva si è distratta guardando le sue ex amiche? Ditemi chi non si è immedesimato in Eva…=

Ho bisogno di esprimere il mio parere in riferimento ad un particolare che ho notato in Ludovica Martino, l’interprete di Eva Brighi, per pura onestà e perchè odio non dire ciò che penso, non mi sembra nè giusto nè maturo.

Premetto che è la prima volta che la vedo recitare quindi potrei sbagliarmi e, nel caso, mi scuso ma sto solo parlando di ciò che io ho percepito.

 

 

 

 

 

 

Penso che Ludovica abbia molte potenzialità, è dannatamente brava ed è stata capace di farmi empatizzare con la sua Eva, missione quasi impossibile, per quanto mi riguarda visto che pochi attori ci riescono, ma penso che sia un tantino frenata, come se cercasse di contenere il potenziale che racchiude in se stessa e che uscendo potrebbe far scoppiare una vera e propria bomba. Non so, è che come se avesse bisogno di sbloccarsi, di liberarsi da un peso, da qualcosa che non le permette di sciogliere le briglie, probabilmente il tutto cambierà gradualmente nel corso degli episodi, anzi, ne sono certa, vedo e percepisco ciò che può donare con la propria recitazione. In fin dei conti è una ragazza giovane, è protagonista di una serie tv che nella versione originale ha rubato anima, mente e cuore di intere nazioni, probabilmente questa specie di blocco deriva solo dalla responsabilità che può aver sentito, sarebbe del tutto comprensibile. Ci tengo a sottolineare che si tratta di qualcosa di minimo, di non eccessivamente evidente, in qualche momento ho avvertito questa sensazione ma solo perchè ho un occhio super critico e esigente, se avessi notato una scarsa bravura nell’attrice non avrei nemmeno evidenziato la questione ma, dato che vedo la sua grandezza, mi sento in obbligo di dire ciò che ho detto sopra…le vere stelle hanno bisogno di caricarsi per poi brillare eternamente.

Voto all’episodio: 8

Sono davvero soddisfatta, ero un po’ preoccupata come tutti, SKAM ha un posto privilegiato nel mio cuore e non avrei avuto pietà per nessuno nel caso in cui me l’avessero danneggiato in qualche modo, di questo potete fidarvi, non avrei espresso dei pareri positivi in quel caso.

Ho due bonus, ovviamente:

  • La presenza di scene con baci tra due ragazze mi ha piacevolmente sorpresa, forse è finita l’era dell’Italia bigotta anche nelle serie tv e nei film, forse la genialità rivoluzionaria di SKAM riuscirà a scalfire il muro di pregiudizi e di omofobia che sta distruggendo il progresso e la libertà.

  • Fede, intendo il ragazzo, non mi ha proprio convinto, era troppo debole la la luce che avrebbe dovuto emanare, quasi inesistente ma forse stavo aspettando Chris P. e la sua presenza scenica che pretendo anche qui eh, voglio vedere scintille altrimenti non sarò mai contenta…

Beh, io vi aspetto venerdì prossimo con la prossima recensione e, mi raccomando, restate sintonizzati.

Un grazie a tutti coloro che lavorano a SKAM Italia, ci avete reso felici e ci avete sorpresi, questo show ci sta piacendo parecchio, GOOD JOB (per ora…)

 

 

 

 

 

 

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.