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SKAM Italia – Recensione 2×10

Siamo giunti al termine della seconda stagione di SKAM Italia, sono trascorsi solo due mesi eppure mi è sembrato di aver vissuto dei secoli insieme a tutti i personaggi e tutto ciò è dovuto alla portata e all’intensità di ciò che ha fatto crescere e sperimentare Martino, Niccolò e tutti gli altri. Una serie tv viene ricordata per ciò che riesce a lasciare dopo la sua fine e se, in realtà, non avrà mai una fine perchè ciò che SKAM ci ha insegnato va oltre la durata degli episodi, va oltre lo spazio-tempo, si è eternato e ha reso eterna la stessa serie con tutti i suoi meravigliosi protagonisti.

Non sarei davvero io senza un’introduzione del genere e non potuto risparmiarvela neanche per l’ultima recensione di questa seconda stagione, non vi preoccupate, io ritornerò sempre qui a marzo quando ricomincerà la nostra serie del cuore che avrà come protagonista Eleonora Sava, interpretata dalla bellissima Benedetta Gargari. Dalle foto dal set sapevamo che sarebbe stata lei la protagonista ma durante l’episodio abbiamo avuto la conferma definitiva e ufficiale dato che Martino ha, letteralmente, passato il testimone alla nuova protagonista che ha anche ricevuto IL messaggio che ha fatto da cliffhanger per ciò che verrà e che tutti noi aspettiamo dalla prima stagione.

Ora diamo inizio alle danze, miei cari lettori, vi prometto che cercherò di essere abbastanza breve e vi chiedo scusa per il ritardo, normalmente vi posto le recensioni ogni martedì ma questa settimana tra Natale e tutto il resto sono stata impossibilitata a rispettare le mie scadenze e ne sono dispiaciuta ma spero di trovarvi tutti qui per leggere ciò che sto scrivendo.

L’episodio è stato sicuramente più rilassante e quieto rispetto ai precedenti, giustamente e fortunatamente, anche grazie alla presenza più costante delle soundtracks in determinate scene, presenza necessaria dato che, altrimenti, l’episodio sarebbe durato come minimo due ore, considerando tutti gli argomenti che avremmo voluto venissero trattati ma che, in qualche modo, sono stati trattati ugualmente e con pochi sguardi e gesti calibrati che hanno reso il tutto semplicemente magico e si, sto parlando del ritorno di Eleonora, dell’incontro tra Filippo e Niccolò e dello scambio di battute tra Martino e Filippo dopo l’incontro che più aspettavamo. Devo essere sincera, avrei preferito un qualcosa di parlato un po’ più duraturo rispetto a ciò che è stato ma, ribadisco, il tempo era tiranno per la narrazione e, in fin dei conti, è andata benissimo come è andata e quegli sguardi tra i due amici sono stati i nastri che hanno composto un fiocco perfetto, il nostro guru approva Niccolò e non potremmo esserne più felici, no?

 

 

 

 

 

 

 

La prima scena è stata quella che nella versione norvegese io ho più amato, è stata quella che ha fatto esplodere il mio desiderio di aprire la prima pagina italiana dedicata agli Evak, ad Henrik Holm e Tarjei Sandvik Moe (vi lascio il link nel caso vi vada di passare Isak & Even: minute by minute.) , e, forse, senza quella scena non sarei stata qui a recensire SKAM OG e non sarei qui ora a scrivere di SKAM Italia. Aggiungeteci poi che la filosofia del “minuto per minuto” è qualcosa a cui tengo molto anche a livello personale e vederla attuare in un prodotto che amo alla follia è sempre una gioia quindi si, sono legata in particolar modo a quella scena per una serie di fattori e devo dire che anche la versione italiana di SKAM mi ha regalato emozioni indescrivibili, per me il tutto è stato un “back to the start” e mi ha fatto rivivere in pochi minuti il mio viaggio personale in compagnia di SKAM e che ho fatto grazie a questa serie tv che non è più solo ciò e lo sappiamo benissimo ormai tutti e, in un certo senso, lo è stato anche per Martino e Niccolò che hanno cominciato il vero capitolo della propria vita insieme con il piede giusto, vivendo minuto per minuto ciò che verrà, senza preoccuparsi del futuro, vivendo il buono, il meno buono ed il brutto insieme e nonostante tutto e, sinceramente, ho visto un collegamento tra la scena iniziale e quella finale in cui Martino si confida con Eva, il ragazzo è consapevole del fatto che i momenti brutti ci saranno ma è talmente nel proprio universo, è talmente felice e sta talmente bene che i momenti spiacevoli passano in secondo piano, tutto passa in secondo piano quando la motivazione è forte e non intendo “in secondo piano” come “meno importante” ma come “ugualmente importante” ma solo per il riuscire a vivere insieme in modo maturo e costruttivo e non come motivo per potersi lasciare.

In più, naturalmente, c’è un collegamento tra la prima scena di questo ultimo episodio e la scena in cui Martino ha parlato con Filippo nella 2×05, il protagonista è finalmente riuscito a togliersi di dosso tutti i pesi che portava, tutta la paura e i pregiudizi, tutto ciò che l’ha sempre bloccato impedendogli di essere se stesso, ha buttato tutto alle proprie spalle ed è finalmente LIBERO di amare, LIBERO di vivere come vuole, LIBERO di essere stesso, LIBERO di non nascondersi, LIBERO di non sentirsi sbagliato ma COSTRETTO a subire le prese in giro, COSTRETTO a tornare a casa, eventualmente, non dei lividi sul viso, con i segni di colpi inferti da omofobi che si permettono di limitare la vita di una persona solo per l’orientamento sessuale, solo perchè ama qualcuno che loro ritengono SBAGLIATO.

Ci tengo a sottolineare una cosa, certe volte mi è capitato di dire/scrivere “diverso non è sbagliato” nelle tante cose che ho scritto/detto ma con il passare del tempo mi sono resa conto che ho sbagliato a dire, scrivere e pensare una cosa del genere, non si dovrebbe proprio usare la parola “diverso” parlando di amore, non esiste un amore diverso, non esiste la diversità in amore, tutte le forme di amore sono uguali le une alle altre, non si è diversi solo perchè, ad esempio, si amano persone dello stesso sesso, l’unica diversità sta nel come si vive quell’amore, nel come si dimostra quell’amore, nel come si lotta per quell’amore, del cosa si fa per quell’amore, delle decisioni che si prendono per quell’amore e nel come finisce quell’amore, le uniche diversità di cui si può e si deve parlare sono queste, siamo noi a rendere un’amore diverso dagli altri ma solo per il modus e per il nostro essere, per chi siamo noi, per cosa noi individualmente, personalmente e unicamente apportiamo a quell’amore o togliamo da quell’amore. Le forme dell’amore sono tante e sono diverse, il modus amandi varia da persona a persona ma l’Amore è uguale per tutti.

Martino si sente finalmente libero ma non ci dovrebbe essere nessun “MA” e spero con tutto il cuore che il mondo possa diventare un posto migliore in cui non ci si debba sentire liberi al costo di poter tornare a casa con un naso rotto, il sangue che scorre fuori dalle vene o di non riuscire a tornare a casa con i propri piedi o di rischiare di non tornare affatto a casa, è bene che il mondo cambi e migliori, è bene che ci si inizi a preoccupare di ciò che davvero non funziona nel mondo e non di ciò che non ha bisogno di controlli, lotte ma che ha seriamente bisogno di DIRITTI concreti e di LIBERTA’ concreta e assoluta.

Il mio augurio alla fine di ogni anno (e anche l’augurio costante di ogni giorno) è sempre lo stesso: che tutti possano essere liberi di sentirsi liberi e, nonostante lo scempio che sentiamo ogni giorno in tanti ambiti, spero sempre che possa avverarsi il mio desiderio che non è solo mio ma di tutti coloro che hanno lasciato per strada i pregiudizi e hanno deciso di vivere con una mentalità e una maturità tale da saper vivere e da cercare di voler far vivere ogni essere vivente in una clima sano, felice ed UMANO perchè, alla fin fine, di questo parliamo di UMANITA’, chi non accetta determinate cose non è retrogrado, omofobo, razzista, xenofobo etc…è, semplicemente, INUMANO, non conosce l’umanità…la strada per ritornare ad essere o per essere UMANI c’è, il punto è che non tutti sono capaci di percorrerla e non tutti ne sono degni.

La prima scena della 2×10 ci ha anche dato modo di risentire Maddalena che si è fatta perdonare cercando di aiutare Martino con dei consigli utili che il ragazzo sta attuando perfettamente, per quanto possibile e sembra proprio che vivere minuto per minuto stia funzionando, credo però che, in seguito, potrebbero sorgere altri problemi ovvi dato che tutti pensano al futuro, prima o poi, e per loro sarà, decisamente, più complicato ma il loro percorso è appena iniziato e sono sicura che in un modo o nell’altro riusciranno ad affrontare gli ostacoli che ci saranno sul loro cammino, abbiamo tutti amato il finale ma, come vi ho già detto, per ogni fine c’è un nuovo inizio quindi…

In ogni caso, tra Maddalena ed Emma, ho preferito, senza ombra di dubbio, la ex fidanzata di Niccolò che è stata crudele e fredda ma ha chiesto scusa, si è dimostrata disponibile e consapevole dei propri errori mentre Emma, a quanto pare, no e potrete leggere a riguardo nei bonus sottostanti.

Ultima cosa di cui voglio parlarvi prima di lasciarvi ai bonus è il rapporto tra Eva e Martino che, finalmente, è ritornato ad essere quello di un tempo, vedere gli occhi della ragazza lucidi e splendenti come due stelle è stato quanto di più bello abbia mai visto perchè esprimevano la felicità che prova per il proprio migliore amico sia perchè è finalmente in pace e libero di amare chi vuole e di essere se stesso e sia perchè ha ritrovato l’amico che le era mancato e di cui aveva bisogno.

Ho sempre amato l’affetto che c’è sempre stato tra i due e sono entusiasta del fatto che si siano ritrovati e spero di vedere altre scene con loro due come protagonisti, mi mancherebbero troppo, altrimenti.

Credo che vi lascerò ai bonus per il resto degli argomenti, in fondo l’episodio è stato costellato da tanti brevi momenti che hanno toccato tutto ciò di cui si doveva parlare e da pochi momenti topici che son durati di più ed è quello che ho intenzione di fare io dopo aver parlato delle scene più ampie.

Bonus:

  • Giovanni è ancora sotto un treno per Eva (e come biasimarlo, Eva è dannatamente meravigliosa ma, sapete cosa penso, di loro, sono le persone giuste al momento sbagliato, hanno bisogno di altro tempo prima di potersi vivere come entrambi meritano) e mi si è stretto il cuore a vederlo così desolato per il non voler ma dover vedere la ragazza che ama. Martino e gli altri non hanno di certo migliorato la situazione, è vero, è trascorso del tempo ma sappiamo bene che il tempo, quando è vero amore, non aiuta poi così tanto così come non funziona il chiodo scaccia chiodo, anche se vivere altre storie non farebbe certo male al nostro Mago dell’Amore e potrebbe farlo maturare e crescere per poi essere pronto a vivere la storia con Eva sempre se sarà quello il suo destino e quello di entrambi, potrebbe scoprire che l’Argentina, di cui abbiamo scoperto finalmente il nome, è il suo vero amore, che ne possiamo mai sapere, no? Beh…staremo a vedere.
  • Eva si sta vedendo con Fede, l’amico di Edoardo, e sappiamo che i due si sono sempre piaciuti, non abbiamo avuto modo di vedere il ragazzo in questa seconda stagione ma, sicuramente, sarà presente nella terza stagione dato che è il migliore amico di Edoardo e sono proprio curiosa di vedere come andranno le cose con Eva, nella versione norvegese ho sempre tifato per Chris ed Eva e mi piacciono tantissimo anche qui perchè hanno una chimica pazzesca e si vogliono tantissimo…dobbiamo solo scoprire se sono destinati loro due e non Eva e Giovanni, al momento non riesco ancora a scegliere, mi piacciono tanto entrambe le coppie ma credo che, quando Giovanni ed Eva saranno pronti a viversi davvero, amerò, decisamente, di più loro.
  • Silvia è ancora presa da Edoardo, lo considera una specie di divinità immortale e vorrebbe conquistarlo molto volentieri, con la battuta della ragazza credo si sia aperta anche la storyline che dovrebbe avere con Eleonora a causa di Edoardo e ne sono davvero contenta, è una delle cose che ho apprezzato nella versione norvegese ma sono proprio curiosa di vedere come gestiranno le cose con le controparti italiane che sono meravigliosamente diverse. Eleonora è amica di Silvia che è proprio persa per Edoardo ma è, palesemente, intrigata da Edoardo…come si evolverà il tutto? Dobbiamo solo aspettare fino a marzo.
  • Vogliamo parlare del fatto che Edoardo abbia aspettato Eleonora? No, direi di no anche perchè non vedo l’ora di vederli insieme anche se mi mancheranno tanto i miei Rames.
  • Hanno lanciato una specie di segnale per un possibile avvicinamento tra Silvia e Luca che non è ancora maturo e non credo lo sarà a breve anche perchè c’è ancora Edoardo nel cuore della ragazza ma chissà…

  • Federica che fa il tipo per i Martinico (Ludovico Bessegato che inserisce la fight per lo shipname mi ha fatto ridere come non so cosa, non mi aspettavo qualcosa di simile ma, ormai sappiamo di non poter essere certi di nulla quando si tratta di lui, è imprevedibile e ci regala sempre tantissime gioie e infiniti momenti epici) è, semplicemente, la voce del fandom, tutti amano quei due bambini insieme ma non tutti li chiamano Martinico e, infatti, c’è chi li chiama Marò, chi Nicotino e chi, come me, Rames…insomma, scegliete lo shipname che più vi piace tanto il risultato non cambia, quei due sono spettacolari.

  • Elia che definisce i Rames “polipetti” mi ha scaldato il cuore e, se siete indecisi riguardo lo shipname, potete sempre soprannominarli così, no? La boy squad è completa ed è strepitosa, il gruppo di ragazzi è assortito benissimo e ora sappiamo che Giovanni è in cima alla lista della classifica di Niccolò e, insomma, come dargli torto? Anche se si meriterebbero tutti un ex aequo dato che sono uno più fantastico dell’altro, anche Luchino del nostro cuore che non riesce a reggere lo zabaione nucleare del caro Masterchef Fares.
  • Non ho amato poi tanto la scena con Emma Covitti perchè avrei voluto delle scuse anche da parte della ragazza che non si è comportata bene ma è convinta di averlo fatto e di essere pari con Martino quando, sinceramente, non è affatto così e spero che sotto sotto ne sia consapevole. Quel confronto è stato necessario per Martino che aveva bisogno di chiudere con il passato definitivamente per dare inizio totalmente alla sua nuova vita e sono contenta ci sia riuscito ma, ribadisco, non mi è piaciuto il comportamento di Emma anche perchè, quando Martino, da vero stronzo, l’ha lasciata al pub con Maddalena non stava ancora con Niccolò, era interessato a lui ma non avevano ancora fatto nulla, al massimo si poteva trattare di un tradimento platonico ma, alla fine dei conti, Martino ed Emma non stavano insieme, si stavano solo frequentando e non si può definire Niccolò l’amante del ragazzo, certo, Martino si è comportato male e ha fatto soffrire Emma ma non credo si meritasse che la propria storia e la propria omosessualità venisse spiattellata così pubblicamente e sono convinta che siamo tutti d’accordo su questo punto, no?
  • La mamma di Martino sta iniziando a stare meglio e credo proprio che sia merito del suo bambino che la sta rendendo fiera e felice ancor di più di quanto già non lo fosse e vederla sorridere serena per la felicità del figlio, scherzare con lui e decidere di andare al cinema da sola è stato un toccasana, quella donna merita tanto e sono sicura che riuscirà a stare meglio. Ho apprezzato tantissimo la scelta di far essere presente questa mamma che ha rappresentato tanto e che continuerà a rappresentare tanto. Grazie mille.
  • La girl squad è finalmente riunita, per la nostra gioia, siete contenti tutti, no?
  • Sana e Martino hanno instaurato un rapporto che ha bisogno di essere esplorato e di evolversi ma vedere la loro intesa naturale e la fiducia reciproca ha fatto capire che quei due hanno imparato ad apprezzarsi e a volersi bene…e pensare che era partito tutto da un po’ di erba. Cari bimbi belli, siete davvero preziosi così come tutti i personaggi e tutto il cast e tutti coloro che lavorano a SKAM Italia.

 

 

 

 

 

 

Per questa stagione è tutto, è stato un piacere accompagnarvi in questo viaggio, vi avevo promesso che avrei cercato di scrivere il meno possibile ma non ci sono riuscita, non sono in grado di mantenere questo tipo di promesse (nè quelle riguardanti l’essere in orario) ma, vi assicuro, solo questo tipo di promesse e sono davvero felice di aver avuto dei lettori affezionati, senza di voi non sarei qui a scrivere ancora di SKAM e ve ne sono davvero grata, anche se credo che avrei continuato a scrivere anche con una sola visualizzazione, un solo messaggio di supporto ma avere voi e sapere che ci siete e che siete in tanti è decisamente più soddisfacente, inutile negarlo.

Un ringraziamento speciale a Ludovico Bessegato, Federico Cesari, Rocco FasanoBarbara Folchitto, Ludovica Martino, Pietro Turano, Francesco Centorame, Nicholas Zerbini, Beatrice Bruschi e a Ludovico Tersigni senza di voi questa stagione non sarebbe stata la stessa, senza di voi non avremmo avuto la rappresentazione della realtà nuda e cruda e il percorso di Martino non sarebbe stato lo stesso, vi siamo tutti grati di aver reso in modo egregio sullo schermo una storia complicata e delicata, abbiamo colto tutti i dettagli, tutti gli spunti di riflessione, tutto l’amore che ci avete messo e che ci avete fatto respirare, SKAM Italia è un prodotto eccezionale che merita il successo che sta avendo, potrà crescere sempre di più come ogni cosa ma quando si parte da un livello così alto ci sono solo due possibilità: o cadere a picco o volare ancora più in alto e sono certa che SKAM Italia abbia tutte le carte in regola per soddisfare le nostre aspettative e anche di superarle, volerà in alto come solo in pochi possono fare e noi saremo qui come passeggeri e compagni di viaggio attivi e partecipi. Ringrazio poi tutti coloro che lavorano a SKAM e tutto il cast, dovrei nominarvi singolarmente e dedicarvi delle parole personalizzate ma rischierei di superare di gran lunga le 3000 parole e non credo di potere, spero di avervi fatto capire, nel corso delle recensioni cosa penso di voi, sapete di chi sto parlando, ci tengo però a dire che avete reso eterno ed indimenticabile un prodotto televisivo e l’avete reso REALE, siete riusciti a bucare lo schermo e a sedervi accanto a noi durante ogni episodio e non è cosa da tutti, anzi.

Ci risentiamo a marzo, un bacio grande, io vi aspetto qui e tanti auguri di buon anno dato che questa è anche la mia ultima recensione del 2018, vi auguro tanta gioia e serenità ma, soprattutto, vi auguro di ottenere tutto ciò che meritate e di essere in salute.

A presto.


Irene

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.