Suits: Patrick J. Adams accusato di essere un bullo sui social, si scusa
Adams e la Bellisario hanno conquistato tutti per la loro eleganza, che abbiamo potuto vedere tutti anche dalle foto pubblicate dagli attori stessi sui social. Fin qui, tutto bene, ma poi è accaduto un evento che ha cambiato le carte in gioco: all’aeroporto, una signora ha offeso lui e la moglie criticando le foto pubblicate dalla rivista che aveva in mano.
Ecco cosa ha scritto l’attore in un post su Instagram, che ora ha cancellato:
Legge il suo giornale. Guarda la foto di me e Troian al matrimonio. “Mio dio. Che foto orribile la tua”. Alzo gli occhi. “Davvero? Mi piace la foto. Cosa pensi ci sia sbagliato?” Si ferma per un momento. “Beh, sei così… grasso.” Lei ride e si addormenta. La fotografo mentre dorme. E… guardate.
Adams ha pubblicato una foto della donna che dormiva, la quale non sembrava molto magra. Alcuni dei suoi fan si sono subito schierati dalla sua parte prendendo in giro la signora, altri invece lo hanno invitato a non cadere così in basso, passando per il bullo della situazione.
A quel punto, accortosi di aver esagerato, Adams si è scusato sui social per aver pubblicato lo scatto in questione:
E ora, una rapida lezione sul fatto di schernire il corpo, sullo scusarsi e sull’uso dei media. Ieri ho pubblicato una foto di una donna che ha criticato il corpo mio e di mia moglie. La mia intenzione era solo quella di dare un volto alle persone che pensano che una sorta di commento gergale sia necessario, utile o divertente. Alcuni dei commenti sul post dicevano invece che ero un bullo e avrei dovuto prendere la “retta via” e ho deciso di farlo.
Così inizia il lungo messaggio di scuse di Adams. L’attore precisa, però, che non lo fa perché ritiene che la donna avesse ragione o fosse immeritevole di essere chiamata in causa, ma solo perché ogni caso di bullismo è sbagliato a prescindere:
Commenterò qui. Non sono prepotente. Ciò che quella donna ci ha detto è stato offensivo e inutile, ma avrei dovuto dirle che era scortese e fuori posto affrontandola subito. Mi dispiace di non averlo fatto. Ero troppo scioccato, irritato e canadese, quindi ho evitato lo scontro. Di nuovo, mi dispiace.
Adams ha in seguito continuato invitando i media a non pubblicare il post cancellato affinché il “bullismo o l’imbarazzo” per la donna non peggiori arrivando ad un pubblico più ampio. Speriamo che il suo appello sia accolto.
Ecco il post a cui ci stiamo riferendo:
Qui per il link originale.
Erica
