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Blindspot – Recensione 4×16

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di Blindspot! Vi chiedo umilmente scusa per il ritardo ma “The One Where Jane Visits an Old Fried” è stato un episodio molto particolare per me and my partner in crime, tanto che abbiamo finito di vederlo alle 3.30 del mattino e se mi fossi messa a scrivere a quell’ora, l’aramaico antico sarebbe stato più comprensibile. Fatte le mie più sincere scuse passiamo alle cose serie, ovvero lo straordinario episodio di questa settimana intitolato “The One Where Jane Visits an Old Fried” perché “Madeline Burke muori soffrendo molto” sembrava brutto.

INIZIAMO SUBITO

Madeline continua a creare problemi e ordinare omicidi con la stessa facilità con cui io calpesto una formica per sbaglio e, mentre la gente viene accoppata come un birillo dalla strega, Tasha Zapata afferra un martello da demolizione e “I came in like a wrecking ball!”.

Scherzi a parte, da quando abbiamo la certezza che Tasha sia dalla parte giusta della legge è semplicemente pazzesca. Il modo in cui riesce a scoprire i nascondigli di Madeline e come riesce a contrattare al telefono, mi ricordano perché lei è senza dubbio il mio personaggio preferito. Anche sull’aereo con JB (no, non Justin Bieber) ha trovato la giusta frase per farlo sobbalzare dal terrore e fargli calare la sua maschera, ovviamente anche grazie all’aiuto del mitico Boston.

Madeline è una vera e propria vipera e forse peggio di lei ci sta solo il suo scagnozzo che uccide per suo ordine. Sul finale Tasha riesce a catturare Madeline e vederla con la pettorina FBI mentre la portava via è stato un vero e proprio colpo al cuore. Ovviamente la gioia non poteva durare più di 0,2 secondi: le donne del nostro team sembrano il principale bersaglio della psicopatica. Madeline ha “GRANDI PIANI” per loro.

RAPATA

Tasha è tornata all’FBI e abbiamo capito che è sempre stata dalla parte giusta della legge quindi io non ho capito esattamente perché i miei Rapata continuano il gioco del silenzio.
Non vogliamo parlare del fatto che siete stati insieme?
Okay, posso accettarlo, ma che non si parli del Ti amo detto mentre Reade era legato nel suo appartamento è abbastanza ridicolo.
Reade gliel’ha detto in tutte le salse che la ama, lei lo ama ma prima si finge terrorista, poi nonostante si finge terrorista si dichiara, poi litigano per la mancanza di fiducia e poi pure basta, sennò anche a noi tocca andare da Borden.

RICH E BOSTON

Vedere Rich sono 1000 treni per Boston è sempre bellissimo e non riesco a credere che neanche in quel caso si riesca a darci una cavolo di gioia!
Amo follemente i giochini tra di loro e amo il modo in cui Patterson cerca di comprendere quello che è banalmente incomprensibile e, proprio perché tale, SEMPLICEMENTE PERFETTO.
Quel:

I’m proud of you

è stato bellissimo e sincero. Nonostante Boston aiuta l’FBI per, come dice lui, togliere il posto a Rich, inizio a credere che forse lo fa proprio per attirare la sua attenzione.
Dopo la promozione a regular di Rich, vogliamo (IL RINNOVO DI BLIDSPOT) e la promozione anche di Boston. E poi vabbè, li vogliamo canon ma considerando che sono 4 anni che shippo Rapata…
Penso che potrei morire nel vedere Patterson destreggiarsi tra il nostro Rich e anche Boston e trovare nel bel mezzo di una relazione sul posto di lavoro.

JANE

Concludiamo con lei, l’unica e sola Jane Doe. Io penso sinceramente che non ho mai riso tanto come quando la psicologa cercava di capire le vicende da Jane, Remi, Roman, etc… Volevo urlarle:

Guardati le 4 stagioni!

E credo di averlo fatto al telefono con Marti.
Comunque dopo ben due psicologi che dinanzi al dramma della vita di Jane si sono arresi, la nostra agente a deciso di andare a trovare un vecchio amico, Borden.

Pessimo fidanzato, pessimo terrorista ma ottimo psicologo, tanto da risolvere in una sola seduta tutti i problemi di Jane. Jane continua a parlare di Remi come un’altra persona e finché non farà i conti con il passato e non accetterà le sue azioni, si paralizzerà sempre sul campo.
Non serviva Borden per spiegarglielo, io e Martina c’eravamo arrivate secoli fa, ma dobbiamo ammettere che l’ex di Patterson ha fatto un ottimo lavoro, anche se con il senno di poi avremmo preferito fosse una capra.

Comunque, all’occhio attento mio e della mia partner in crime non sfugge nulla, e subito abbiamo notato che a Tasha che ha collaborato con Borden PER LAVORO hanno fatto le palle quadrate, mentre con Jane che tra tutti gli psicologi della terra ha scelto proprio un terrorista, miracolosamente erano tutti d’accordo.

Ragazzi, purtroppo anche per questa settimana è tutto. Purtroppo, nonostante la drammaticità della situazione, Blindspot tornerà il 5 Aprile e la parola passerà a Martina.

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!