Articoli

Andrew Garfield parla della propria relazione con la droga


Andrew Garfield è sulla copertina di ES Magazine’s Theatre Awards, in edicola giovedì 14 dicembre e ha parlato di vari argomenti tra cui la propria relazione con la droga

Ecco cosa ha detto l’attore 34enne sulla propria relazione con la droga:

Droghe … la parola ha un tale stigma. Posso davvero prendere sostanze solo se si tratta di un rituale. Voglio dire, erba, posso fumare perché è solo bello. Ma con gli allucinogeni, devo farlo in un modo molto consapevole in un posto in cui mi sento libero e sicuro e posso avere paura se lo voglio. Voglio essere in grado di esprimere le mie intuizioni. 

Queste invece sono le dichiarazioni in merito al trovare la maggior parte delle situazioni sociali travolgenti:

Trovo abbastanza travolgente essere in ogni situazione sociale che coinvolge più di cinque persone, ad essere onesti. Ma al di fuori dei miei migliori amici e familiari, il mondo del teatro è il luogo in cui sento di appartenere di più. È la comunità più accogliente che abbia mai vissuto.

Cosa pensa dell’aver baciato i piedi dell’attore britannico e star di Les Blancs, Danny Sapani:

Danny Sapani era l’ancora di questo pezzo, questa centrale elettrica di un attore nero britannico, dignità personificata. È tutto incentrato sul colonialismo bianco e su come l’Africa è stata profondamente ferita da noi. Dopodiché dissi a Danny: “So che è davvero strano e pretenzioso, ma mi tiri su di morale. Ho questo impulso di inginocchiarti davanti a te e baciarti i piedi e dire che mi dispiace. Posso farlo solo come rituale? “Era come:” Sì, fallo. “Non era un toro ***. È stato un impulso sincero. Questo è il teatro. Se il lavoro è abbastanza profondo e lo scrittore si è trasformato attraverso la scrittura, allora hanno medicine per te per fare la tua trasformazione. 

Irene

 

Commenti disabilitati su Andrew Garfield parla della propria relazione con la droga

Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.